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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 15 luglio 2013 19:55
    Fabio Della Pergola

    L’AISI, l’Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna, è un servizio segreto italiano, con compiti di informazione, sicurezza e, solo in parte, di controspionaggio all’interno del territorio nazionale.
    Attualmente è diretto dal generale dei Carabinieri Arturo Esposito.

    Di lui non so niente, non lo conosco personalmente e non so chi lo abbia sponsorizzato. Queste domande mi sono incomprensibili.

    Quello che invece mi sembra comprensibile è che il "controspionaggio interno" non può non sapere che sul territorio nazionale si nascondano oppositori (con tanto di mandato di cattura internazionale sulla testa) di un regime noto per la sua intolleranza, che i funzionari dell’ambasciata si muovano sulle sue tracce, che investigatori israeliani sono stati incaricati e hanno a loro volta incaricato detective locali per individuare il nascondiglio del soggetto ricercato.

    E non può non sapere che i funzionari dell’ambasciata invece di recarsi al Ministero degli Affari Esteri per conferire con chi di dovere si recano direttamente a parlare con il Viminale, trovano ascolto, fanno pressioni sulle forze di polizia fino a far agire di notte contro una donna colpevole, adesso lo sappiamo, di niente. E a portarsela via.

    Se il controspionaggio "interno" - al di là di insinuazioni malevole che non sono in grado di fare e che non voglio fare - è così incapace e inattivo da non accorgersi di niente nemmeno per sbaglio forse è meglio se viene sciolto, almeno si risparmia. Il suo responsabile, in ogni caso, non può pensare di cavarsela con un "non c’ero e se c’ero dormivo". Il capo del controspionaggio deve saper controspiare; sennò che ci sta a fare ?

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 15 luglio 2013 19:43
    Fabio Della Pergola

    Naturalmente di chiaro c’è poco in tutta questa storia. Ma tutti gli apparati che hanno avuto un ruolo manifesto fanno capo al Ministero degli Interni. Dal capo di gabinetto del Ministro, al capo del dipartimento di Pubblica Sicurezza, dal prefetto al Questore, dall’Interpol alla Criminalpol alla Digos.
    Mi sembra chiaro, come ha evidenziato il comunicato stampa del Ministero degli Affari Esteri di oggi che il Viminale c’è dentro fino al collo, ma la Farnesina sembrerebbe di no, anche perché non ha competenze nel fermo, identificazione ed espulsione di clandestini o simili. Che esistano delle aree di competenza diverse fra i vari ministeri mi sembra piuttosto ovvio.

    Tutto il resto sono tue deduzioni, un po’ astiose, verso una politica che ti sta evidentemente sulle scatole. Ma non è una buona ragione per ritenerla implicata per forza in questa losca storia.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 15 luglio 2013 16:48
    Fabio Della Pergola

    Nel Popolo della Libertà militano i seguenti parlamentari provenienti dalla sinistra extraparlamentare: Antonio Azzollini e Gianfranco Micciché. I seguenti ex comunisti Sandro Bondi e Tiziana Maiolo e gli ex IDV Domenico Scilipoti e Antonio Razzi per non contare gli ex socialisti Roberto Antonione, Valentina Aprea, Simone Baldelli, Massimo Baldini, Lucio Barani, Paolo Bonaiuti, Anna Cinzia Bonfrisco, Margherita Boniver, Renato Brunetta, Stefano Caldoro, Giulio Camber, Gianpiero Cantoni, Giuliano Cazzola, Fabrizio Cicchitto, Luigi Cesaro, Ombretta Colli, Francesco Colucci, Stefania Craxi, Sergio De Gregorio, Giulio Di Donato, Franco Frattini, Antonio Gentile, Lella GolfoGiancarlo Lehner, Giovanni Lenna, Antonio Leone, Innocenzo Leontini, Giacomo Mancini JrFiamma Nirenstein (già nel PCI e nel PRI), Gaetano Pecorella (ex Soccorso Rosso), Mauro Pili, Sergio Pizzolante, Manuela Repetti, Giovanni Ricevuto, Maurizio Sacconi, Jole Santelli, Giuseppe Saro, Amalia Sartori, Umberto Scapagnini, Aldo Scarabosio, Giancarlo Serafini, Renzo Tondo, Giulio Tremonti più numerosi socialdemocratici.
    Senza contare i vari giornalisti di area berlusconiana provenienti dalla sinistra parlamentare e non: da Giuliano Ferrara a Paolo Liguori, Giampiero Mughini, Toni Capuozzo.
    Nella Lega militano Umberto Bossi (ex PCI e PDUP) e Roberto Maroni (ex Av. Operaia, Democrazia Proletaria e Verdi).
    Nell’Unione di Centro troviamo ex comunisti come Ferdinando Adornato (poi AD e FI), Italo Sandi e Antonella Spaggiari oltre a numerosi ex socialisti e socialdemocratici.

    Probabilmente me ne sono scordati un altro bel po’, perché non li conosco o per dimenticanza o anche solo perché mi sono stufato.

    Poi indubbiamente ci sono anche i "peggiori trasformisti radicali", citati nel commento qui sopra. Ma che palle.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 15 luglio 2013 16:22
    Fabio Della Pergola

    Qui non si danno né prime né seconde possibilità a nessuno. Semplicemente si invita una persona dal percorso umano e politico di altissimo livello a prendere le distanze, apertamente, da chi in questa vicenda ha giocato sporco.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 13 luglio 2013 19:51
    Fabio Della Pergola

    Da Wikipedia: in appello il 14 marzo 1985 Grillo fu condannato per omicidio colposo a quattordici mesi di reclusione con il beneficio della condizionale e della non iscrizione. La condanna fu resa definitiva dalla IV sezione penale della Corte Suprema di Cassazione l’8 aprile 1988.

    Definizione di omicidio colposo: L’omicidio colposo è un reato, previsto dall’art. 589 del Codice penale italiano. Ricorre quando qualcuno, per colpa, determina l’evento-morte di una persona.

    Grillo non "ha avuto" un incidente, ma ha "per colpa" causato un incidente e la morte di due adulti e un bambino.

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