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Fabio Della Pergola

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  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 29 luglio 2013 09:48
    Fabio Della Pergola

    Paolo capisco il tuo stato d’animo che traspare bene dai tuoi commenti, ma ti invito a leggere meglio il mio articolo. Nella parte più "propositiva" non ho invitato a non pagare le tasse, ma ho invitato lo Stato (attraverso i vari enti impositivi) a CAPIRE che c’è una crisi al suo quinto anno consecutivo; a dilazionare in modo drastico gli arretrati per evitare che la gente finisca con il NON pagare più nulla (insolvenza per sopravvivenza) o addirittura che chiuda; e a reperire le risorse attraverso una patrimoniale, come suggerito da Pietro Modiano, in modo da aggredire il debito pubblico che ogni anno si mangia miliardi di euro in interessi; in modo da avere le risorse per alleggerire l’imposizione fiscale perché così il tessuto produttivo NON PUO’ andare avanti e in ampi strati che non so quantificare - anche se sono minoritari non importa - deve decidere se pagare le tasse o mangiare (e qui c’è l’evasione per sopravvivenza).

    Se poi vogliamo combattere davvero l’evasione "per avidità" - la vera evasione - gli strumenti sono altri: pene drastiche per i "grandi evasori", accertamenti certi in OGNI grande azienda (se i negozi vendono a nero ci deve essere a monte qualche produttore che consegna a nero); introduzione del conflitto di interessi tra venditore ed acquirente (in modo che ognuno abbia l’interesse a farsi dare lo scontrino o a chiedere la fattura) mentre oggi esiste una concordanza di interessi in modo da evadere le tasse (venditore) e risparmiare l’iva (acquirente) a danno dello Stato. Eccetera. Ma nessuno qui parla "a favore" degli evasori !

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 28 luglio 2013 23:53
    Fabio Della Pergola

    L’argomento è estremamente scottante e lo si vede anche dall’elevato numero di contatti e dal tono dei commenti. E lo si capisce.
    Vorrei però precisare una cosa. Io - e credo nemmeno Fassina - non parlo degli evasori, ma di quegli imprenditori, autonomi o liberi professionisti che sono entrati - dopo cinque anni di crisi - in quella zona grigia che sta fra una attività più o meno normale e il rischio reale e impellente di chiusura.

    Quindi non parlo - come fa il commentatore Paolo - di aziende che manipolano in modo più o meno legittimo i bilanci né tantomeno di quelli che i soldi li hanno ma li fanno "sparire" in modo chiaramente illecito. Parlo di quelle decine di migliaia di artigiani, piccoli negozi, piccole attività, professionisti eccetera che "stanno per" chiudere e di quelli che hanno già chiuso (a proposito, notizia di oggi: dal 2008 perduto un milione di posti di lavoro, quante aziende hanno chiuso ?).
    Queste persone si trovano probabilmente ad aver accumulato arretrati di tasse e contributi, magari rateizzati o da rateizzare, ma che non sono più in grado di fronteggiare. Questa è la "evasione per sopravvivenza" che deriva dalla crisi in cui viviamo (e anche, non ce lo scordiamo, dal pizzo che molti pagano alle organizzazioni malavitose). Se invece vogliamo fare un discorso complessivo sull’evasione, elusione eccetera la questione è tutt’altra e sono d’accordo anch’io con Paolo. Ma non facciamo confusione, non credo che 3 o 400 miliardi di crediti inesegibili in cassa di Equitalia siano tutti di gente che ha portato i soldi all’estero .

    E non mettiamo in mezzo Berlusconi per favore. E’ stato al governo per 10 degli ultimi undici anni e le tasse io non le ho mai viste scendere né ho visto scendere il debito pubblico né ho visto scendere la spesa pubblica. Quello che stiamo pagando adesso è in buona misura l’inettitudine, l’incapacità, l’inefficacia e la vuota prosopopea dei governi berlusconiani.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 28 luglio 2013 12:47
    Fabio Della Pergola

    1 - Lettera sul Sole24ore di oggi domenica: "Il paradosso di tasse superiori all’utile realizzato dall’impresa". E’ possibile grazie all’IRAP che è una tassa che colpisce la produzione in modo indipendente dalla ricchezza generata e l’IMU anche su immobili invenduti (scrive un imprenditore edile). Alla fine le tasse da pagare saranno superiori all’utile. Domanda: quanto durerà questa impresa ?

    2 - Ti ho fatto l’esempio di mio figlio che non ha la possibilità di giostrare nel bilancio tutte quelle furbizie che tu enumeri. Ebbene quando il suo reddito sarà tassato "normalmente" con un’aliquota attorno al 35% complessivo - invece che al 5% - e contributi attorno al 30% come farà a continuare l’attività visto che ora porta a casa uno stipendio banalmente normale lavorando dieci ore al giorno ? Dovrà alzare le sue parcelle e finirà facilmente fuori mercato. Se dovrà smettere o andare all’estero lo Stato non percepirà più niente da lui.

    Il senso politico del discorso di Fassina ? E’ chiaro che tu non sei d’accordo, ma per me ha detto una cosa facilmente comprensibile, che dovrebbe essere valutata per quello che è, non certo come una "comprensione" verso gli evasori veri, gli esportatori di capitali e simili.

    Equitalia ha dichiarato di avere in contabilità 545 miliardi di euro sostanzialmente inesegibili. Nessuno è ingenuo: sicuramente ci sono redditi occulti poi accertati e quattrini fatti sparire, ma quanti sono i crediti rateizzati che il debitore semplicemente non riesce più a pagare ?

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 28 luglio 2013 12:29
    Fabio Della Pergola

    Se invece di scrivere tutto in maiuscolo lei scrivesse normalmente in minuscolo la lettura sarebbe molto semplificata. E dovrebbe sapere che scrivere in maiuscolo equivale a URLARE.
    Non ce n’è bisogno, non siamo a un comizio e nemmeno in un talk-show

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