• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 602 1093 3401
1 mese 1 0 0
5 giorni 1 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 94 42 52
1 mese 1 0 1
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 29 giugno 2013 12:45
    Fabio Della Pergola

    Molto bene. La pregherei ad una maggiore sintesi, se possibile. Comunque cominciamo e vediamo come va, pregandola di accettare l’idea che io non sono credente e che quindi gli aspetti più strettamente fideistici mi sono estranei.

    1) Che il sangue sia importante lo dice la banale osservazione che senza sangue non si vive, qualsiasi cosa dicano il Vecchio o il Nuovo Testamento. Il sangue è essenziale a priori e non è escluso che la Bibbia ne evidenzi la dimensione “sacra” proprio perché della sua indispensabilità se ne erano accorti da tempo. Se, a questo, un credente ci “aggiunge” l’aspetto di fede, la questione non cambia se non per lui stesso.

    2) Ammesso (ma non concesso: come potevano anche solo immaginare la possibilità di una trasfusione ?) che l’idea dell’estensore biblico relativo all’astenersi possa essere ampliata alle trasfusioni, che a quei tempi non esistevano, si deve dedurre comunque che questa NON è la lettera dello scritto, ma una successiva interpretazione. Umana ? Divina ? Ispirata ? Da chi, come e quando non saprei con esattezza, ma comunque non precedente, per quel che ne so, al 1870, anno di fondazione dei TdG.

    3) Che si tragga benificio dall’evitare trasfusioni di sangue è scontato. Il sangue può essere portatore di infezioni, come epatiti, HIV eccetera. Così come, d’altra parte, qualsiasi medicina è di per sé un apporto di sostanze, naturali o chimiche, potenzialmente pericolose. Evitarle sarebbe sempre meglio, ma... se non ci si cura si può morire. Questa è la base della medicina moderna: usare elementi pericolosi per contrastare malattie potenzialmente PIU’ pericolose.

    Le soluzioni saline, gli espansori o i sostituti del plasma possono ovviare, per quello che posso aver capito, ad aumentare il volume di sangue perduto, ma non a sostituire i globuli rossi perduti.

    Che oggi esistano terapie sostitutive, come l’emoglobina sintetica, è noto. Ma è altrettanto noto che fino ad oggi queste possibilità non esistevano. Quindi ribadisco il concetto: dire che le alternative sono sempre esistite non mi sembra condivisibile. In caso di incidente improvviso con dissanguamento importante non mi pare che esistano (o siano esistite fino ad oggi) delle alternative. A meno di non considerare la morte un’alternativa praticabile.

    4) Sostenere che la Bibbia incoraggi a mantenere una dimensione fisica sana, va bene (ma lo fa anche qualsiasi salutista credente o non credente). Dire che vieti l’uso di tabacco è un po’ discutibile dal momento che il tabacco non esisteva nel Vicino Oriente Antico. Si usavano (e si usano ancora) altre sostanze cosiddette psicotrope a cui si devono probabilmente buona parte delle visioni profetiche. Cito da Wikipedia “Negli anni trenta, l’antropologa Sula Benet ha evidenziato la possibilità che gli antichi israeliti facessero un uso sacrale della cannabis, desumendo l’informazione dai versetti della Bibbia in cui si parla di kaneh bosm che compare in Es. 30, 22:24; CdC 4, 12:14; Is. 43, 22:24; Ger. 6, 20; Ez. 27, 19”.

    E l’uso terapeutico della cannabis di cui oggi si parla come lo considera ? Droga da evitare o sostanza medicamentosa da utilizzare ? E, in caso, perché la cannabis no e l’acido acetilsalicitico si ?

    Per concludere: che lo stile di vita dei TdG sia sano, corretto e da imitare non è in discussione. A parte il rifiuto delle trasfusioni che era il punto dolente della nostra discussione. Se le alternative esistono e sono praticabili la discussione finisce qui e sarà un bene per tutti. Ma fino ad oggi quello che ha contraddistinto la prassi TdG di rifiutarle sempre e comunque continua a sembrarmi "strana", pericolosa e non condivisibile.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 29 giugno 2013 10:21
    Fabio Della Pergola

    Non ho pregiudizi a dialogare privatamente con qualcuno, ma si rischia di chiudersi in un dibattito fra due sconosciuti quando invece c’è la possibilità che i miei (pochi) lettori vengano stimolati e possano partecipare a loro volta con domande, risposte, critiche o altro. Mi sembra un patrimonio da coltivare. Non trova ?

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 28 giugno 2013 11:31
    Fabio Della Pergola

    Non solo i reazionari tentano di rilanciare il ricorso all’aborto clandestino che ammazza le donne con estrema facilità, a differenza dell’aborto legale (perché questa è la realtà delle leggi "contro" l’aborto) ma non si fermano nemmeno davanti alla truffa di alterare i documenti ufficiali pur di raggiungere lo scopo. Quindi sostanzialmente sono imbroglioni, assassini e truffatori. A cui probabilmente si potrebbe aggiungere anche l’accusa di essere degli speculatori sulla pelle altrui, se si pensa che una legge "contro" l’aborto, apre immediatamente ampi spazi di guadagno per chi pratica aborti illegali. Chi quindi ha interesse a votare contro l’aborto legale e a favore di quello illegale ? A pensar male spesso ci si azzecca...

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 28 giugno 2013 10:13
    Fabio Della Pergola

    La fine del commento precedente è sparita....

    Volevo solo aggiungere che l’impegno laico in merito al testamento biologico parla di una decisione di accettare con dignità la fine di un percorso di vita stabilito da una irreversibile congiuntura naturale (vecchiaia, malattia etc.). Il rifiuto per convincimenti religiosi degli strumenti e modalità mediche atte a salvaguardare la vita stessa agisce invece nel contesto di una volontaria determinazione a porre un limite al percorso di vita che potrebbe ancora svolgersi.

    Nel primo caso non c’è alcun elemento suicidale, nel secondo direi di sì. E se uno tende al suicidio i casi sono due: o è malato di depressione o ha (quantomeno) delle tendenze deliranti.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 28 giugno 2013 09:56
    Fabio Della Pergola

    Ciao Paolo,

    come ricordi anche tu, beccarsi una buona dose di sproloqui e di velenosi sarcasmi è estremamente facile quando parli di un argomento qualsiasi, figuriamoci quando scrivi di politica !

    In questo caso ho voluto non lasciar perdere (anche se il primo gesto è stato quello di chiedere la cancellazione del commento e poi fregarmene) proprio per evidenziare i pericoli insiti in un movimento che si maschera da "democrazia diretta" e che, nei fatti, sta riproponendo un passato drammatico.

    E’ un pericolo per la democrazia reale, già così profondamente compromessa dalla classe politica degli ultimi vent’anni (se bastano), ed è un peccato per le forze fresche e pulite che ci si sono imbarcate.
    Saluti.

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Attualità Mondo Recensioni

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità