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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 dicembre 2013 14:15
    Fabio Della Pergola

    Naturalmente questa era la mia risposta al primo commento, non al secondo.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 dicembre 2013 14:14
    Fabio Della Pergola

    Commento a contenuto di aria fritta.

    Che fa finta di non capire la gravità di un attacco alla libertà di espressione in nome di un presunto diritto di imbavagliare le voci critiche. Grillo vorrebbe fare con i giornalisti tanto quanto ha fatto ad esempio con la deputata M5S Adele Gambaro, rea di lesa maestà.

    Da parte sua invece si arroga il diritto di una critica infarcita da decenni di offese, contumelie, ingiurie e falsità.

    Grillo è un pregiudicato che evidentemente, essendosi autonominato coscienza critica della nazione, ritiene di poter dire e fare ben più di quello che altri dicono di lui ai quali vuole impedire anche il diritto di parola.

    Uno che si è permesso di definire Rita Levi Montalcini una "vecchia puttana" (e ha dovuto patteggiare) o "tangentista" un sindaco innocente (e si è beccato una condanna in via definitiva per diffamazione). Questo a proposito di "diffamare".

    Quanto ai punti e ai programmi, li giudicheremo quando qualcuno si deciderà a scriverli. Per ora non si è visto un bel niente al di là delle farneticazioni apocalittiche di Casaleggio su Gaia o del Programma del M5S in cui non c’è scritta una beata mazza se non i buoni propositi validi per una squadretta di un boy-scout. E questo a proposito di "mulini da rincorrere".

    Quanto al timore di perdere privilegi e leadership mi dimostri che ne ho, anche in misura minima, e glieli regalo volentieri.

    Insomma bla, bla, bla e poco più. In un commento è esplicitata esattamente la consistenza politica del grillismo.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 6 dicembre 2013 23:34
    Fabio Della Pergola

    Dovresti sapere, caro Paolo, che tracce del DNA presenti nel Neanderthal sono presenti anche nel nostro. Quindi o c’è stata un’ibridazione fra Neanderthal e Sapiens (come sostiene qualcuno http://www.nationalgeographic.it/sc...), per quanto sporadica, oppure Neanderthal e Sapiens hanno entrambi portato con sé le tracce genomiche di un comune progenitore, chissà. Probabilmente, parlando di Gasparri e Bartolo (ma non solo) bisogna andare parecchio indietro nella scala evolutiva per trovare le loro origini più convincenti...

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 3 dicembre 2013 00:32
    Fabio Della Pergola

    Se a guidarlo sono Natanyahu e i coloni mi preoccupo anch’io, ma la questione, non ciurli nel manico, è nella sua definizione di ’sionismo’ e nella "merdaccia sionista" (come da suo commento all’Ovadia intervistato dal Manifesto). La merdaccia sionista è esattamente quella che ha dato vita allo Stato di Israele, quello che Ovadia ritiene un obbrobrio per la purezza dell’ebraismo della diaspora (cioè quelli morti e carbonizzati che rappresenterebbero la verità dell’ebraismo in quanto non nazionalisti). Le fa sempre finta che oggi il sionismo di sinistra non esista oppure che la sinistra israeliana (quel che ne resta) non sia sionista; e questo dimostra come non capisce un tubo di Israele e degli ebrei israeliani.

    Ma è solo una questione fra noi, ormai tediosa. Saluti.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 2 dicembre 2013 22:21
    Fabio Della Pergola

    "Amici" era una definizione mia, che non ritengo di avere alcun contenzioso con loro. Tutto il resto del suo commento ha connotazioni politiche che, in questo specifico caso dell’autodeterminazione, non ha molto a che vedere. O vogliamo riconoscere l’indipendenza solo a quei gruppi etnico-linguistici che votano in maggioranza per una specifica parte politica ? Non mi sembra sostenibile.
    Che siano assimilabili agli austriaci o ai tedeschi è cosa che non mi interessa affatto, non vedo perché dovrei andare a rompermi la testa su con chi dovrebbero o potrebbero unirsi in caso di indipendenza.

    Anche su Vienna "aperta alle contaminazioni" avrei dei dubbi, se non altro perché già ai primi del novecento un signore fu eletto sindaco sulla base di un programma apertamente antisemita. E certo non ci si scorderà dell’Anschluss.

    Sulla tutela delle minoranze vecchie (ladine) e nuove (italofone) sono d’accordo con lei. Sarebbe necessario valutare con cura, ma - ripeto - mi sembra più un esercizio dialettico che una possibilità concreta. Almeno per ora.

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