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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 dicembre 2013 23:13
    Fabio Della Pergola

    Il sistema democratico mi va bene anche se molte cose andrebbero cambiate; fin qui le ovvietà. Ed è opportuno ricordarsi che in un altro sistema Beppe Grillo non avrebbe avuto nemmeno la possibilità di aprire bocca. O viceversa io non avrei avuto il diritto di criticarlo. Invece lui critica da anni, con un linguaggio altamente offensivo, tutto quello che gli pare. E i giornalisti viceversa hanno tutto il diritto di criticare lui, anche con toni accesi se vogliono. E con lui di criticare i suoi "cittadini eletti".

    Poi ci sono le diffamazioni, che invece costituiscono reato. E che vengono sanzionate dalla magistratura, secondo quanto previsto dal codice. Per queste diffamazioni Grillo è stato condannato perché è andato oltre la legittima critica ed ha trasceso in diffamazioni. Se Grillo è soggetto a diffamazioni vada a denunciare chi lo diffama e la cosa finisce lì.

    Quando invece si prende la foto di una persona e la si mette in bella mostra, indicandola al pubblico ludibrio come "nemica", sollecitando la costituzione di liste di altri giornalisti, si attua un sostanziale attacco alla libertà di critica (cioè di stampa) per la minaccia implicita nel gesto.
    Che è un modo di agire chiamato gogna o lista di proscrizione, usato dal regime fascista per tacitare le voci dissenzienti. Se a lei piace, faccia pure, ma ovviamente poi si espone a tutto quello che consegue. Che non costituisce reato in sé per quello che ne so, ma ha una connotazione politica che va ben al di là del legittimo "urlarsi addosso".

    Se lo immagina se ora qualcuno cominciasse a fare gli elenchi, casa per casa, dei grillini e affiggere le loro foto nei quartieri dove vivono ? Stiamo scherzando, vero ? Di questo passo, con le liste di proscrizione si finisce con lo spararsi addosso.

    In ogni caso, non ho mai dato del fascista a Grillo; ho solo detto che il suo proclama - cioè l’atto politico - è fascista (per i motivi detti sopra). E lo ripeto.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 dicembre 2013 22:46
    Fabio Della Pergola

    Naturalmente se si va a leggere quello di cui è accusata la Oppo sul blog di Grillo http://www.beppegrillo.it/2013/12/g... , non sembra poi roba così significativa; chiunque potrebbe sottoscriverla:

    "Ogni giorno una pagliacciata dei grillini [...] fanno casino [...] dimostrano di non saper fare e di non aver fatto niente per il popolo italiano [...] inscenano gazzarre [...] sono succubi di Berlusconi".
    Qualche giorno fa: "Casaleggio va elucubrando ai danni dell’Italia". E ancora: "Grillo vuole tutto, soprattutto il casino totale [...] un brulichio di piccoli fan [sono] divenuti per miracolo parlamentari e tenuti al guinzaglio perché non si prendano troppe libertà".

    Fra i molti commenti al post, alcuni molto volgari, altri verbalmente violenti, c’è anche chi dimostra di avere una testa pensante:

    "Ma dico: Beppe, ti sei rincoglionito?
    Io sono un iscritto a M5S, ma dico che chiunque ha diritto di criticare ed esprimere opinioni. La signora non sta raccontando fatti travisandoli, sta criticando il movimento ed esprimendo opinioni personali. Anche se sappiamo che non sono vere o corrette, i giornalisti (anzi tutti) possono farlo, altrimenti siamo in dittatura. O forse vuoi arrivare a questo? Addirittura vuoi le segnalazioni!!! Così perdi voti...attento. fabio m., Bari 06.12.13 18:10"

    Nel frattempo qualcuno non ha perso tempo...

    "Ecco un giornalista dal volto ignoto e quello che scrive...
    http://www.agoravox.it/Il-proclama-...
    Scusate se qualcuno ha già segnalato questo articolo di questo invisibile giornalista.VIVA M55. giuseppe raffaele Piemonte 07.12.13 14:57"

    Grazie, Giuseppe Raffaele, mi sentivo trascurato...

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 dicembre 2013 21:25
    Fabio Della Pergola

    Non ho alcun motivo di non crederle e di non essere solidale con lei su tutto quello che scrive. Che accomuna la sua esperienza a quella di molte decine di migliaia di persone di questo paese. D’altra parte l’ho scritto a chiare lettere "...condividendo sicuramente molti dei loro temi e delle loro critiche al sistema dei partiti, al sistema bancario e finanziario, al sistema fiscale e pensionistico, al sistema sociale e culturale eccetera".

    Ma nulla - nulla - di quello che dice mi convincerà MAI di ritenere giusto, condivisibile e accettabile che sia legittimo cercare di chiudere la bocca a una persona che espone delle critiche a un movimento politico con un sistema di questo tipo. Che si chiama "gogna".

    E ripeto che tutto ciò è pericolosissimo per la democrazia. Se lei ritiene che questo sistema democratico non sia accettabile così com’è e vada cambiato profondamente, mi troverà al suo fianco. Perché è quello che ho sempre cercato di fare da almeno quarant’anni in qua. Cercare di modificare le storture di una società dominata dai più furbi, dagli imbroglioni, dai violenti, dai ladri, dagli incapaci e dagli ipocriti.

    Se lei però mi chiede di affossare il sistema democratico con le gogne per gli oppositori - per i giornalisti in particolare - mi troverà sempre contro. Coscientemente, consapevolmente e accanitamente. Se avete argomenti usateli per convincere. Se invece affiggete la foto di una persona per fargli sputare addosso dai più cretini e vigliacchi della banda - cosa che abbiamo potuto leggere (e con che toni da veri squadristi!) sul blog di Grillo - allora siete schierati su posizioni a cui mi sento radicalmente avverso, qualunque ragione accampiate a giustificazione di quello che fate.

    A proposito dei parlamentari mi dispiace deluderla, ma le devo comunicare che le persone per cui ho votato non sono entrate in parlamento. Quelle che ha votato lei invece stanno lì a scaldare le sedie, almeno per ora. Perché la loro presenza è stata purtroppo resa irrilevante dalle scelte demenziali fatte dopo le elezioni (opinione condivisa da un vostro amico della prima ora, Marco Travaglio).

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 dicembre 2013 21:00
    Fabio Della Pergola

    La "volgare diffamazione" si chiama critica. Se le riesce di capirlo bene, altrimenti lo dovrà capire comunque, prima o poi, perché questo sistema, dove vige la libera stampa - come questo giornale on line dove ho il piacere di scrivere (gratuitamente) - si chiama democrazia.

    Se e quando dovesse esistere davvero diffamazione - come quella che Grillo ha praticato e per questo condannato - c’è una magistratura a cui rivolgersi liberamente.

    La malafede consiste nel non capire (o far finta di non capire) questo semplice meccanismo.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 dicembre 2013 16:11
    Fabio Della Pergola

    Io ho titolato questo pezzo "Il proclama fascista..."

    Questa è una motivazione politica che giudica come "fascista" un atto politico quale il proclama di Grillo sul suo blog, relativo ai giornalisti avversari. Ho fatto lo stesso - cioè ho dato una risposta politica - quando ho criticato l’inconsistenza programmatica della proposta del M5S, pomposamente chiamata "Programma". Sono entrambe risposte - critiche - in termini politici.

    Se lei non riesce a capirlo, e continua a pretendere "risposte politiche", io non so che cosa farci. Si vede che lei non ha nemmeno le capacità di comprensione minime che ci si aspettano da chi pretende di essere preso sul serio. Evidentemente mi sbagliavo.

    Naturalmente, non avendo altri argomenti che chiacchiere vuote, se la cava con la classica storpiatura del nome, tipica degli idioti da bar sport, o con quella che definisce "risposta da fascista" l’ovvia risposta che le ho dato che mette in evidenza ciò che la magistratura ha chiarito una volta per tutte: quello che fa la vittima e si dichiara diffamato non è altro che un diffamatore in prima persona, come da sentenze passate in giudicato.

    Questo per lei sarebbe "attaccare" la persona ?! Ridicolo.

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