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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.45) 22 gennaio 2012 00:21

    Guarda che sull’analisi dello stato del paese che tu hai fatto ,io sono assolutamente d’accordo e credo di essermi speso su questo sito anche troppo per denunciarlo .

    Ma mi dici quale democrazia compiuta avrebbe consentito che un personaggio come Silvio Berlusconi diventasse premier ? In qualsiasi altro paese civile sarebbe finito in galera almeno venti anni prima , e non è una questione politica ,ma perché questo è il sintomo di un male profondo che si annida nelle istituzioni e che deriva da una carenza del senso civico collettivo .

    Tornando al 68 ,vera la violenza e vera la degenerazione del conflitto politico poi sfocciata nel terrorismo ,ma era lo spurgo che questo paese doveva pagare perché il fascismo non era stato per nulla sradicato ed era ancora vivo , vegeto e operativo in tutte le istituzioni .
    In questo paese , a differenza di altri , è mancata una vera resa dei conti alla fine della guerra ,siamo passati quasi indolori da sconfitti ad alleati dei vincitori ,con una metamorfosi kafkiana unica nella storia mondiale .
    I morti non servono mai a nulla è vero, ma sono purtroppo il prezzo che si paga quando si vive in una realtà distorta .
    Quello che non condivido è il giudizio che sia tutta colpa del 68 . Il 68 è stato il sintomo di un malessere , ma guarda che chi si sta opponendo alla modernizzazione del paese sono coloro che con il 68 hanno poco o nulla a che fare .Tieni presente che ,pur negli eccessi ideologici ,il 68 contrastava non solo l’autoritarismo non autorevole ma persino il sindacalismo opportunista .Mi fermo.
    ciao Zac

  • Di paolo (---.---.---.45) 21 gennaio 2012 23:47

    xxx.86 . Devi essere un tipo perspicace.

    Ma chi ha parlato dell’onore di Schettino e cosa c’entra con i soccorsi che comunque erano in corso e che soltanto per colpa di un comandante inadeguato sono partiti con più di un’ora di ritardo . De Falco ha fatto quello che era suo dovere fare ,ossia quello di richiamare uno sciagurato che aveva sbroccato alle proprie responsabilità .Ti dicono nulla le parole dovere e responsabilità o dici tanto per dire?

    Se in questa vicenda ci fosse stata più responsabilità e senso del dovere molto probabilmente , per non dire sicuramente, non ci sarebbero stati neanche i morti .Non è una questione di bandiera o di gaglaiardetto , è una questione di sostanza .
    Un comandante che abbandona la nave ,con computer in mano e i suoi secondi (alla faccia della caduta dal ponte !! ),quando ancora ci sono centinaia di persone a bordo in una situazione di emergenza evidentemente rappresenta la tua Italia non la mia e quindi tieni il tuo invito a migliorare per te e vedi di non appioppare giudizi su chi non conosci .

    Siamo al qualunquismo puro .

  • Di paolo (---.---.---.45) 21 gennaio 2012 18:53

    C’è un equivoco di fondo che secondo me ha prodotto una discussione distorta .

    Il cittadino contribuente che paga le tasse (non quindi ovviamente l’evasore) versa allo stato ,tra imposte di vario tipo di cui è inutile fare un elenco completo,oltre il 50% della proprio reddito , con punte fino al 60% considerando le imposte indirette .Se è un dipendente la ritenuta iRPEF +addizionali + contributi pensionistici (INPS ,INPDAP... ),se è autonomo autodichiara il reddito e nei vari riquadri(secondo l’attività di impresa o professionale) paga IRPEF ,IRAP ,IRES ,INPS ,IVA (o cassa professionale) ,addizionali ecc... . Se poi hai un patrimonio immobiliare ICI ecc.....

    Quindi la contribuzione ai fini pensionistici (INPS) è una componente della tassazione globale e viena calcolata sul reddito e se di " impresa " o professionale inteso come differenza tra entrate e spese generali di esercizio .Attualmente la media è attorno al 25% del reddito .

    Pertanto ,e a questo volevo arrivare , il solo contributo pensionistico pagato non deve essere equivalente a quanto verrà percepito in tutto il periodo di trattamento pensionistico ,ma è soltanto una quota parte di una fiscalizzazione generale .

    Quindi Geri qui’ la matematica non serve . Purtroppo il sistema è stato distorsivo perché,per fini meramente politici o elettorali ,si è consentito andare in pensione con 15 anni,sei mesi ed un giorno agli insegnanti e altre menate di questo genere . Poi vengono erogate le pensioni assistenziali (invalidità , minima sociale ,cassa integrazione,disoccupazione ecc ) che nulla hanno a che fare con la contribuzione pensionistica . Quindi l’INPS è in equilibrio "attivo" (attenzione equilibrio), malgrado il gravame indebito che ho citato . Ed è vero.

    Faccio un esempio pratico e poi chiudo . Lasciando perdere le rivalutazioni . La pensione media è circa il 65% del reddito percepito ,quinde se lordo prendo 1.700 euro ,la mia pensione sarà approssimativamente di 1.200 euro . Dopo 40 anni di lavoro vado in pensione e se campo ,diciamo altri 35 anni ,dovrei aver versato ,secondo l’equivalenza che avete citato ,circa 550.000 euro che ,seguendo il vostro ragionamento,sarebbe il 63% di quello che ho percepito in tutta la vita lavorativa !! E allora di cosa ho vissuto ,di aria? .
    Chiaro che i conti non sono questi.

    ciao

  • Di paolo (---.---.---.45) 21 gennaio 2012 17:54

    Vedi Cesarezac ,la peggior cosa che si può fare è il polpettone ideologico .
    Il 68 ha prodotto cose buone e cose indubbiamente cattive ,dipende dai punti di vista e di cosa si sta parlando .
    Prima del 68 non è che le cose filassero lisce come l’olio ,semplicemente non erano ancora esplose tutte le contraddizioni di una democrazia immatura,aggravata da un clericalismo imperante e dalle mafie dilaganti che si erano infilate nei gangli delle istituzioni al punto da esserne parte costituente ed in modo tale che ancora oggi siamo alle prese con problemi di sovranità nazionale in vaste aree del territorio .
    Guarda che da quegli anni sono usciti fior di tecnici ,scienziati ,studiosi in ogni campo che hanno fatto le fortune di paesi sparsi in tutto il mondo . Se difetto c’è stato ,e questo è innegabile, è che essendo la prima generazione del dopoguerra che aveva raggiunto un certo benessere ,ha rinunciato ad educare i propri figli alla abnegazione ,al sacrificio e all’impegno .E i risultati si sono visti dopo .Sulla scuola credo che sia meglio soprassedere ,credo che fare peggio della Gelmini sia materialmente impossibile .Abbiamo toccato il fondo.

    Berlusconi quindi non è chiaramente il solo responsabile ,ma è il concentrato , la sintesi di tutti i peggiori difetti di questo paese e non è questione di trovare un "capro espiatorio" , è che il pessimo esempio non serviva . Serviva il buon esempio .

  • Di paolo (---.---.---.129) 20 gennaio 2012 11:57

    Si ,però .., ma.. ,nessuno difende Schettino ,però... ,poi arriva anche il filosofo Cacciari a dire la sua ovviamente .
    De Falco non è assolutamente un eroe e ci mancherebbe anche che si diventa eroi a fare il proprio dovere , mentre Schettino è il primo responsabile indifendibile .E fin qui nulla da dire ,credo che siamo tutti d’accordo .

    Dopo di che ho l’impressione , e questo mi suggerisce anche che qualcuno degli intervenuti non abbia dimestichezza con la disciplina e con il senso dell’onore che deve accompagnare un militare ,che lo stato d’animo all’interno della Capitaneria di porto di Livorno era semplicemente sul furibondo . Erano incazzati neri e di brutto ,altro che sceneggiata !! Se era a tiro gli avrebbero fatto passare i peggiori momenti della sua vita e vedrete (faccio una previsione) che la condanna di Schettino sarà dura proprio su questo aspetto.

    E questo cari signori perché quello che stava avvenendo sotto gli occhi di tutto il mondo (con l’aggravante dei morti) gettava nel discredito totale l’intera Marina Italiana e quindi l’intero paese .E chiaro ? .. Non è una cosuccia cosi’ ,da poco , e che vuoi che sia!! ,con una mentalità tipicamente nostrana che è causa principe dei nostri guai .Schettino ha posto in essere la cosa più infame che possa fare un comandante di una nave in quella situazione e De Falco ha tentato disperatamente di riportare un minimo di dignità in un contesto che ci costerà caro anche in termini economici ,statene sicuri .
    E le responsabilità generali(se ci sono) per un saluto rituale ,non implicano che uno sciagurato comandante porti la nave sugli scogli .Queste navi ,con i sistemi avanzati di cui dispongono,viaggiano come su un binario, l’errore è nella frazione di metro .

    Dopo Silvio con Apicella e i suoi peones ci mancava solo Schettino per andare ancora più a fondo(non solo metaforicamente evidentemente).
    statemi bene

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