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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 gennaio 2014 20:49
    Fabio Della Pergola

    Tutta la ricostruzione è evidentemente mitica. Se fosse stata reale ce ne sarebbero tracce nella letteratura romana o ebraica dell’epoca, cosa che non è. Dovranno passare decenni perché qualche testo (lettere di Paolo) parlino della vicenda della resurrezione e ancora più tardi nei Vangeli. Solo a distanza di molti decenni ci sono evidenze in testi non cristiani, che sono delle evidenti ripercussioni dei testi cristiani.

    Il caso della richiesta al popolo di decidere chi dovrà morire - se Yeoshua (o Yeshu) bar Yosef (figlio dell’uomo Giuseppe) o Yeoshua (o Yeshu) bar Abba (figlio del Padre) cioè Barabba - è chiaramente simbolica. Il popolo decide che il Figlio dell’Uomo deve morire per compiere la funzione di dare la vita per la redenzione dell’umanità gettata nella peccaminosità dalla trasgressione di Adamo. Mentre il Figlio di Dio dovrà vivere, cosa che avviene poi con la Resurrezione.

    Siamo in una dimensione che forse si comprende solo nell’ottica degli studi sul misticismo di Vannini. Comunque grazie per i suggerimenti.

    FDP

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 gennaio 2014 17:09
    Fabio Della Pergola

    Nessun fastidio SIG. Baiano, tanto più che i toni sembrano (ma dovrei rileggerla con più attenzione, la sua prosa è un po’ barocca e ho sempre tempo molto limitato) meno ostili.
    Le ricordo che nei commenti al mio articolo precedente lei è intervenuto dopo che avevo risposto, molto seccamente, a un commentatore (era lei ? non credo, era anonimo e lei ha questa apprezzabilissima abitudine di firmarsi) che "pretendeva" che io mi interessassi della "evoluzione" della Lega (che lei invece definisce "involuzione") - o in alternativa che smettessi di "pontificare" - quando nel mio articolo la questione Lega era del tutto irrilevante. Questo tipo di commenti, che saltano di palo in frasca rendendo inutile tutto il lavoro fatto per scrivere un articolo, hanno il potere di farmi saltare i nervi. Poi è intervenuto lei ed era il momento sbagliato. Ho usato toni di cui mi devo scusare.

    Poi rileggerò con calma il suo commento a questo articolo. Perché lo sappia io sono uno strenuo difensore delle legittimità storica, sociale e culturale dell’Ateismo (e qui uso la maiuscola, finalmente). Saluti.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 gennaio 2014 16:49
    Fabio Della Pergola

    Come si evince dallo sfruttamento mediatico della vicenda direi che la strada scelta non è stata affatto positiva. Che la sopravvivenza dell’Unità dipendesse dalla cessione gratuita (quindi non si vedono grandi vantaggi economici se non in vista di un successivo maggior impegno della signora Ioannacci) di una piccola quota azionaria a me pare un po’ poco credibile, anche se è ovvio che ho notizie limitate.

    Quanto all’arrivo del socio Fago, che ha tutt’altro curriculum rispetto alla Ioannacci, non ho che da congratularmi con lei; tanto quanto ho avuto da criticare invece l’operazione Ioannacci. Dovrei pensare quindi che lo sgambetto al nuovo corso non c’è stato. Oppure che c’è stato, senza che lei nemmeno se ne rendesse conto ?

    Non è una domanda che pretende risposta. Lei avrà le sue certezze e io mi terrò i miei dubbi.

    Buon lavoro.
    FDP

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 gennaio 2014 16:06
    Fabio Della Pergola

    Mi fa piacere poter sentire anche la sua ’campana’ in una vicenda che è tutt’altro che chiara. Se ho aggiunto nel mio articolo quello che lei ha sentito come "astio", me ne scuso. Ho ipotizzato, per quello che ho visto e cercato di interpretare e anche sulla base delle dichiarazioni (pubbliche) della sua ex collega Merli, che il suo comportamento non fosse stato il massimo della trasparenza.

    Prendo atto con piacere che a pensare male qualche volta si sbaglia.

    Prendo atto anche che ha omaggiato le sue quote azionarie. Ma continua a sembrarmi poco spiegabile il fatto che non si sia reso conto che cedere a qualsiasi titolo una qualche percentuale della proprietà di un giornale con la storia dell’Unità ad una ex-senatrice berlusconiana avrebbe potuto mettere in grande difficoltà i giornalisti e i pochi lettori rimasti, oltre che in grave imbarazzo il nuovo socio di riferimento Matteo Fago, che sembra severamente impegnato nell’operazione di rilancio.

    Se lei non vede, anche dopo lo sfruttamento mediatico messo in essere dal Fatto Quotidiano, perché le risorse necessarie al rilancio del quotidiano non potessero/dovessero arrivare dalla parte politica opposta rispetto alla storia dell’Unità (non del PD come abbiamo visto con i governi di larghe intese) non vedo come poterglielo spiegare io (e non mi pare che citare Polito spieghi alcunché).

    Mi pare che, anche dopo aver preso atto della sua trasparenza, volutamente o non volutamente lei uno sgambetto al nuovo corso dell’Unità l’ha fatto. E’ una mia libera interpretazione che deriva da una lettura personale dei fatti come si sono succeduti. Se e quando mi accorgerò di essermi sbagliato le farò di nuovo le mie scuse. Per ora mi sembra un po’ presto.

    Cordiali saluti

    FDP

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 7 gennaio 2014 14:59
    Fabio Della Pergola

    Caro anonimo, forse ne so qualcosa più di lei...

    Comunque io non ho mai sostenuto che Gesù non è mai esistito, al più ho sostenuto che la storicità dell’uomo-Gesù (detto anche Gesù storico) non è mai stato provata; mentre il Gesù della fede (o figlio di Dio o Dio incarnato) è manifestamente una simbologia (cioè un’invenzione per significare altro) cosa ampiamente sostenuta anche in ambiti teologici cristiani.

    Ma, in questo caso, dov’è esattamente che parlo di Gesù ?

    Mi sembra di avere parlato di Scalfari e delle sciocchezze che ha scritto, smentite da Mancuso (teologo) e sala stampa del Vaticano (gerarchia papale) e contestate da gran parte del mondo ebraico, laico e religioso. Oltre che sbagliate dal punto di vista banalmente letterario.

    Comunque "non si intrometta" è una pretesa un po’ arrogante, nei "discorsi dei grandi" è invece comicamente penosa. Se questi sono i discorsi dei grandi...

    Si risparmi commenti di questo tipo, per favore. Lo faccia per la sua dignità.

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