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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 24 gennaio 2014 13:06
    Fabio Della Pergola

    Lei non è solo un rompipalle ossessivo e ossessionato, ma è anche un ignorante storico di notevole portata. Si vada a ripassare la storia prima di straparlare di comunismo che avrebbe "eradicato l’antisemitismo" endemico nell’europa orientale. Se poi vuole risalire anche a Marx e trovare qualche perla di sciocchezza
     benché Marx fosse di origini ebraiche - anche nella "Questione ebraica" lo può fare, ma bisognerebbe essere capaci di leggere, come minimo.

    Qui l’unico che "nasconde certe cose e ne esalta altre" è lei: anche i sassi conoscono le persecuzioni antisemite all’interno dell’Unione Sovietica e poi nei paesi satelliti. Ma evidentemente se uno ricorda certe cose sgradevoli lei si sente punto sul vivo. Cerchi almeno di non rendersi ridicolo con questo suo trasparente stalinismo d’annata.

    Glielo ripeto, si vada a leggere il suo amico Ovadia prima sproloquiare le sue solite sbrodolate sulla propaganda sionista: "Stalin fu antisemita? A mio parere è difficile dare una risposta univoca. Perseguitò gli ebrei è certo, ma non diversamente da come aveva fatto con altre minoranze (...quindi se uno ammazza un po’ di rom insieme agli ebrei smette di essere un antisemita? Ovadia infila certe idiozie...) comunque sia, fra il 1949 e il 1953, con il mascheramento di lotta al cosmopolitismo, scatenò una delle più terribili campagne antisemite del secolo scorso che culminò con il quasi annientamento della cultura yiddish sovietica", Micromega n. 9/2013, pag. 141.

    E adesso vada a dare del sionista e a prendersela con Ovadia così la smette di spaccare le palle a me.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 23 gennaio 2014 02:18
    Fabio Della Pergola

    Aggiungo dall’Unità del 22.01.14


    Vattimo: sionismo e frottole forti
    di Bruno Gravagnuolo

    L’ANTISEMITISMO È VIVO E VEGETO. E occorre cautela in materia di ebraismo e questione ebraica. Perciò registriamo due episodi avvilenti (nella settimana antecedente al giorno della memoria) che possono rinfocolare la sindrome. Il primo: la rissa tra ebraismo di destra e di sinistra a Roma. Giovani ostili a Sharon che staccano manifesti in suo onore. E giovani con mazze da baseball che li aggrediscono. Poi tafferugli ad un dibattito, con ventilate scissioni da sinistra. Ora Sharon fu figura negativa e controversa. E, benché alla fine abbia moderato il suo oltranzismo, inneggiarvi è sbagliato. Poi la diaspora ebraica non va identificata con Israele, e ci vuole sempre una certa distinzione. Altrimenti si salda un doppio cerchio integralista. Quello di chi rinuncia ad ogni critica politica ad Israele, o di chi aggredisce l’ebraismo, con la scusa della politica di Israele. E l’antisemitismo ritorna, magari con la scusa dell’«antisionismo». Come accade con Gianni Vattimo, e veniamo al secondo episodio. Anche lui ripete il ritornello: «sono antisionista e non antisemita» (ma si dice anche maoista, catto-comunista, castrista, chavista, dipietrista, grillino!). Lasciamo da parte tutte queste giravolte, indici di confusioni forti e non «deboli». Vattimo ignora che il sionismo ebbe una forte anima socialista e solidarista, prevalente all’inizio. Certo ragioni di sicurezza militare hanno generato anche un’anima integralista in una Israele, contestata nel suo diritto ad esistere. Ma il sionismo, coi suoi kibbutz originari, non è una parolaccia, anzi! Può esserlo solo per gli antisemiti, che ci vedono un complotto mondialista e plutocratico. Come nei Protocolli dei Savi di Sion, storia di un complotto ebraico inventato dalla polizia zarista e feticcio di tutto l’antisemitismo. Vattimo sa che i Protocolli erano falsi, però dice al Corsera del 17 «sono stati ben inventati». Falsi ma logicamente veri? Lo dicono tutti gli antisemiti più «furbi»! Avvilente.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 22 gennaio 2014 00:33
    Fabio Della Pergola

    Quello che lei dice è semplicemente ridicolo. Non lo dico per polemica politica o per supponenza intellettuale né, tantomeno per questa sua insopportabile e reiterata menata della propaganda "sionista". Lo dico - molto banalmente e senza tema di smentita - perché nella sinistra radicale ci sono nato, cresciuto, allattato e svezzato. E conosco i miei polli più di quanto lei non immagini, avendone convissuti speranze e delusioni, oltre che la quantità immane di stoltezze e nefandezze dette e fatte.
    Il comunismo è sempre stato profondamente antisemita e la sinistra radicale ne ha ereditate ampie tracce. Solo che, a differenza della destra xenofoba, si vergogna di esserlo e lo maschera in tanti modi. All’epoca di Stalin erano i complotti dei medici ebrei, oggi è la "propaganda sionista". Solo che le cose che dico le ho vissute di persona e non sarà la sua lezioncina di political correctness a farmi cambiare idea.
    Si ripassi almeno (sempreché non abbia cose più interessanti da fare) il concetto di ’doppio standard’. E poi me lo spieghi.

    Una sola frase mi è oscura "le politiche dei governi israeliani debbano essere considerate "sioniste" e non di destra quando lo sono effettivamente": le politiche israeliane di destra sono di destra, quelle di sinistra sono di sinistra. Ma sono entrambe sioniste; o di sionismo di destra o di sionismo di sinistra. Mi sembra di dover fare la lezioncina a un bambino un po’ tardo. Ma non ne abbiamo già parlato un milione di volte ?

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 16 gennaio 2014 22:48
    Fabio Della Pergola

    E’ una semplice constatazione dei fatti. Lei non scrive, non dice, di suo non fa. semplicemente sta attaccato come una cozza a quello che scrivo io che si sente in dovere di contestare...inventandosi di sana pianta le curiosi deduzioni che mi (a me e a pochi altri) voluto illustrare. Frutto di un suo personale delirietto: Sharon avrebbe ritirato i coloni da Gaza sapendo che Hamas avrebbe sparato i suoi razzi e dimostrando così che è impossibile per Israele restituire la terra ai palestinesi. Se non è una bufala questa...
    Lei deve aver studiato dai gesuiti.

    Comunque si rilassi. Grazie ai dirigenti palestinesi e ai loro hooligans - fra cui manifestamente anche lei - il popolo palestinese se la può scordare la soluzione del suo dramma.

    Sharon è stato l’uomo spietato che ha dimostrato di essere, ma nel suo pragmatismo aprì una possibilità ai palestinesi. Che si premurarono di buttarla via come al loro solito.

    Saluti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.161) 16 gennaio 2014 10:19
    Fabio Della Pergola

    "Si, lo so che non le fa piacere essere contraddetto.... Se la commento è per i lettori. Non se la prenda per questo".

    Non è questione né di dispiacere per le contraddizioni (le pare che non ne abbia nei miei articoli ? qualsiasi cosa io scriva raccolgo commenti - e critiche - in abbondanza) né me la prendo per i suoi commenti (almeno quando non sono troppo stucchevoli). La questione è che andando a verificare il numero di contatti non mi pare che siano aumentati significativamente negli ultimi due o tre giorni. Quindi non dico di essere l’unico pirla che continua a leggerla, ma poco ci manca.

    Il fatto è che io ho scritto  276 articoli su Agoravox, di cui una piccola parte con argomento israelo-palestinese. Lei ne ha scritto 3 (tre) con unico argomento la “lobby sionista”. E poi si è attaccato come una cozza ai miei articoli con i suoi commenti.

    Deduco che non le interessano molto i lettori, altrimenti scriverebbe in abbondanza comunicando le sue idee e sollecitando interesse e dibattito. Direi invece che ha una specie di ossessione che non va oltre la ripetizione monomaniacale delle stesse cose. Non se la prenda, capita a chi ha un contatto con la realtà un po’ carente; finisce col farsi le pippe sempre sulla stessa fantasticheria. Contento lei...

    Saluti

    P.S. ovviamente lascio perdere il continuo e inutile gioco di botta e risposta, mi sono stufato.

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