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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 4 febbraio 2014 13:38
    Fabio Della Pergola

    Lei ha capito perfettamente il senso del mio articolo. Non saprei dire chi, fra il cattivo maestro e gli utili idioti, mi fa più paura. Ma avendo un’età che mi ha permesso di vedere all’opera i cattivi maestri di decenni fa penso che il pericolo sia in chi dirige l’orchestra, più che negli orchestrali.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 4 febbraio 2014 13:34
    Fabio Della Pergola

    p.p.p.s.

    lei però sorvola su De Rosa e sulle deputate "capaci solo di fare pompini". Anche lui è un troll ?

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 4 febbraio 2014 13:33
    Fabio Della Pergola

    Salve Gottardo come va ? Sempre pronto alla tenzone vedo. Non mi tiro indietro...

    Naturalmente è banale che c’è differenza fra i due giudizi definitivi. E non avrei alcuna remora a evidenziarne le differenze se non fosse che Grillo ha evidentemente associato (consciamente ? inconsciamente ? non si sa) la sua catastrofe privata (causata da lui stesso per imprudenza omicida) al personale delirio politico. Ricorderà certamente l’intervista concessa a Severgnini, di qualche anno fa, dove il nostro se ne uscì con un incredibile “ho l’ottimismo DELLA catastrofe...si va giù e si ritorna su” che è cosa ben diversa dall’ottimismo NELLA catastrofe (non mi faccio abbattere da circostanze negative).

    Evidenziava cioè la sua volontà di provocare una catastrofe (politica? economica? sociale?) per poter ripartire da zero. Non c’è bisogno di essere psicoqualcosa per capire che l’episodio ha lasciato segni nella sua mente e non segni di elaborazione del lutto e della sua responsabilità, ma di delirio. Quello che disse è equivalente alla "guerra come IGIENE del mondo" di certi futuristi. Che aprirono la strada al fascismo manifesto.

    Già un anno e mezzo fa sottolineavo queste tendenze psicopolitiche che sono, è la mia interpretazione, il problema di Grillo e del grillismo. Entrare quindi nel merito della differenza “giuridica” è un pretesto per non voler vedere e affrontare questo problema con serietà. E se c’è chi non lo vuole vedere o non ne condivide l’analisi, non so cosa farci; io ne sono convinto anche per aver visto Grillo all’opera in questo anno e mezzo. Se poi qualcuno mi dà sufficienti argomentazioni per cambiare idea, sono pronto ad ascoltarlo.

    Lo stesso dicasi per il fatto che Grillo ha fatto malissimo con il post in cui incitava a dire qualsiasi cosa sulla Boldrini... ma la sua colpa è finita lì (!). La colpa è degli idioti che Grillo ha saputo scatenare, salvo poi nascondere la mano. E questo sarebbe uno “sbaglio preterintenzionale” ? Ma via! Poi lei accusa me di essere fazioso! Qui di preterintenzionale (ma forse è invece “premeditato”) c’è solo il tentativo di farmi passare per fesso.

    Più risibile ancora lo scaricabarile sui troll! Ma se c’è questo gran putiferio di troll la questione si risolve filtrando i messaggi ed eliminando quelli che vanno di fuori, non accusando gli altri di essere i fautori del disastro per volontà di nuocere al movimento, siamo seri Gottardo!

    Certo sul blog ci sono regole da rispettare (non offendere, non bestemmiare...sembrano i dieci comandamenti) ma non le ho viste MAI (ripeto MAI) rispettate. Grillo usa aizzare e nascondersi; davvero non se n’è ancora accorto ? E uno che aizza e poi nasconde la mano a me sembra peggio ancora di Berlusconi che la mano, almeno, non la nascondeva!

    Alla prossima, FDP

    p.s. sul fatto che la Merkel non abbia avuto alcun ruolo nella caduta di Berlusconi avrei molti, molti dubbi.

    p.p.s. sul fatto che la Boldrini si attiri le critiche sessiste, mi permetta di ritenerlo un suo scivolone "preterintenzionale".

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 3 febbraio 2014 23:07
    Fabio Della Pergola

    Io non mi sarei mai permesso di fare delle considerazioni come quelle che faccio nell’articolo, su Grillo o su chiunque altro, se lui non avesse rilasciato quella famosa intervista a Beppe Severgnini in cui ha dichiarato di avere "l’ottimismo della catastrofe" dove disse qualcosa come "...si va giù e si torna su". Questa affermazione è agghiacciante se solo la si rapporta alla vicenda. E’ un nesso azzardato, lo ammetto, ma non posso fare a meno di pensare che quella vicenda abbia lasciato un segno nel suo modo di concepire la vita, anche politica. E la cosa mi sembra terrificante. Perché poi qualcun altro ci lascia le penne, non lui...
    Il mio non è quindi né un giudizio morale sul guidatore incauto e stupido né sul politico in sé, ma sull’insieme delle due cose che, mi sembra, potrebbe fare un probabile politico incauto e stupido. A un anno e mezzo di distanza ritengo di averne avuto conferma.
    Non è questione di moral luck, ma di valutazione delle sue dichiarazioni. Ottimismo DELLA catastrofe non è diverso dall’idea della guerra come IGIENE del mondo....roba dei tempi bui.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 3 febbraio 2014 20:19
    Fabio Della Pergola

    Ho scritto questo articolo un anno e mezzo fa, quando ancora mi chiedevo se fosse un politico affidabile uno sconsiderato così che, per giunta, continua a ripetere di avere "l’ottimismo della catastrofe" (non NELLA catastrofe, ma DELLA catastrofe e non è la stessa cosa).

    La mia risposta è no, credo che si capisca. Dopo un anno e mezzo ne sono ancora più convinto. Poi ognuno decide per sé.

    Ma, attenzione, gli incidenti capitano per un attimo di distrazione, per un malore, per una cazzata...ma se uno va con un fuoristrada su per una strada ghiacciata a strapiombo su un dirupo e poi la macchina scivola giù, andate a raccontarlo a un altro che quello è stato un banale incidente. Quella è demenzialità assassina. E la vita ce l’hanno lasciata un uomo, una donna e il loro figlio. Mica lui.

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