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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 3 marzo 2014 19:02
    Fabio Della Pergola

    Egregio Magrini,

    se il suo è un giudizio politico generico lei è naturalmente libero di dire quello che crede. La Costituzione glielo permette.

    Se per caso invece i termini "colluso" e "deficente" sono diretti a me personalmente, abbia il coraggio di essere esplicito. Me lo dica apertamente. Poi ne riparliamo.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 3 marzo 2014 18:59
    Fabio Della Pergola

    Lei può continuare a girare la frittata, ma le cose sono state chiaramente dette dal responsabile del meet up di Palermo. La cosa le scomoda e quindi la altera, come fanno tutti quelli che non hanno piacere di guardare la realtà: 12 membri del gruppo M5s di Palermo hanno fanno un documento smentito da un controdocumento di 45 membri dello stesso meet up. Quindi la messa sotto accusa dei due senatori siciliani è e resta illegittima. L’assemblea degli eletti non aveva alcuna legittimità di deliberare alcunché, per quanto a mia conoscenza delle ferree regole del Movimento. Su Pavia non ho dati e quindi può darsi che lei abbia ragione.

    E sarò disposto a riconoscerla quando lei sarà disposto a riconoscere che su Palermo ho ragione io.
    Saluti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 3 marzo 2014 15:45
    Fabio Della Pergola

    Come abbiamo già avuto modo di discutere e come sa chiunque, gli immigrati violano una legge dello Stato che, per quanto infame e da abolire -come mi auguro- al più presto, tuttavia esiste. Un immigrato illegale compie quindi un reato secondo il nostro ordinamento.

    La signora Shalabayeva aveva invece - ed ormai è cosa ratificata ai massimi livelli essendo stato abolito il decreto di espulsione - un passaporto valido con visto per tutta l’area Schengen altrettanto valido. Quindi stava in Italia legittimamente, non avendo compiuto alcun reato.

    La differenza sta formalmente qui. E, quindi, qui sta formalmente il reato di espulsione illegale e sequestro di persona cui qualcuno dovrà rispondere prima o poi. Ma, certamente non Emma Bonino. Che funzionari dello Stato violino le leggi dello Stato stesso che li paga è insopportabile in qualsiasi paese a meno che non si tratti di questa italietta da barzelletta.

    L’espulsione degli altri immigrati illegali è invece un atto legittimo dal punto di vista formale, che può essere eliminato solo cambiando la legge. Quindi è altra cosa.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 3 marzo 2014 15:25
    Fabio Della Pergola

    No, questi non sono i fatti. Questa è una interpretazione.

    I fatti consistono nella vicenda che si è svolta a Palermo, a seguito della quale i quattro (o almeno i due) sono stati messi sotto "processo". Solo che non dovevano andarci.

    E non siete né lei né Grillo ad avere il diritto di decidere in modo contrario a quello delle istanze di base (e infatti il primo imbroglio - necessario per dare validità all’espulsione - è che "erano stati sfiduciati dal territorio"). Una volta dimostrato - dal fondatore e responsabile del meet up di Palermo, non da me - che la sfiducia non c’era stata, il provvedimento era manifestamente illegittimo, secondo la logica tanto decantata dal Movimento sulla democrazia diretta.

    Da qui il mio articolo.

    Il resto sono continui tentativi, come il suo, di arrampicarsi sugli specchi per dimostrare invece che le balle non sono balle e che tutto è trasparente. Il che continua ad essere o ridicolo o discutibile. Decida lei.

    Quanto "all’operato della banda dei quattro" è evidente che il meet up di Palermo non l’ha affatto considerato una dissidenza, ma solo un legittimo uso del libero arbitrio. Se è vietato ditelo, almeno prendiamo nota che il M5S si ispira anche alla Santa Inquisizione !

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 3 marzo 2014 14:32
    Fabio Della Pergola

    Anonimo è chi non si firma. Ma io mi firmo con nome e cognome. Tanto per gradire.

    A seguire: c’è qualcosa, anche minima, nel mio articolo che difende lo status quo e l’attuale classe politica ? Non mi pare, non direi, anzi, di più, lo escluderei.

    Quindi tre quarti del suo commento sono bla bla inutili perché servono solo a dimostrare che io avrei difeso quello che - in realtà - non ho difeso. E che non ho alcuna intenzione di difendere. Troppo difficile da capire ? No, non lo è, ma bisogna dirlo e ridirlo perché il presupposto da cui parte il commento è che chi parla male di Grillo difende lo stato attuale delle cose. Ergo il presupposto è che Grillo è l’unico modo possibile (e quindi condivisibile) di fare opposizione. Il che è un’affermazione apodittica tanto quanto insostenibile. Chi l’ha deciso ? Lui stesso ? I commentatori ? altri ? boh. Gli italiani sono 60 milioni, i voti del M5S otto: un po’ poco per tirarsela in questo modo.

    Quello di Grillo è solo l’unico modo in cui una parte di questa italietta di decerebrati ha ritenuto di poter fare opposizione seguendo un azzeccagarbugli da baraccone che con un ripetuto "vaffa" pensa di fare politica. Essendo e rimanendo assolutamente inutile in parlamento e fuori. Ridicolo lui - come tutti i futuristi di buona memoria - e ridicoli i commenti che lo sostengono.

    Alla fine un po’ di sberleffi al mio articolo, come al solito; ma nessuno che entri nel merito della questione: il meet up di Palermo ha delegittimato i due senatori siciliani ? No. Sono stati buttati fuori lo stesso ? Sì. E non avete niente da dire su questo ? Sembra di no.

    Conclusione: lo devo dire ?....

     

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