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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.155) 21 marzo 2012 10:44

    Io non ho conosciuto Matteo, non ho mai ascoltato dal vivo Laura Pasini, non so niente di particolare su quel crollo.

    Però io amo la chiarezza e la verità: in quella lettera non c’e’ nessuna accusa alla Pausini, e quindi è stupido andare a scrivere che lei non ha colpe.

    E’ pero’ un dato di fatto che questi incidenti capitano e quindi c’e’ qualcosa di grosso che non funziona nella sicurezza. Gli autori della lettera scrivono -giustamente, secondo me- che una cantante famosa ha capacità di farsi ascoltare su quei problemi di sicurezza e -implicitamente- chiedono che la Pausini lo faccia, però loro non scrivono "come farlo", e qui sta il punto.

    Io credo che sia da individuare una proposta concreta di maggior controllo sulla sicurezza di quegli impianti e, una volta individuata, credo che sia la Pausini sia gli amici di Matteo saranno disponibili a sostenerla.

  • Di Geri Steve (---.---.---.198) 19 marzo 2012 20:15

    Il "cristianesimo" così come lo conosciamo risulta non essere esistito prima di "san Paolo", quindi è legittimo ipotizzare che l’abbia inventato lui. Prima esistevano tanti altri "cristianesimi" di cui poco sappiamo perchè Ireneo li dichiarò (insieme ai relativi vangeli) eretici e apocrifi e molti testi furono distrutti o purgati.
    Da molte comunità "cristiane" san Paolo fu considerato un falsario e un traditore, e storicamente era infatti un ebreo collaborazionista. Quelle comunità furono perseguitate dai romani e poi dal "cristianesimo" di san Paolo, sempre integrato nello stato romano, come il suo fondatore. Quegli altri "cristiani", perseguitati perchè non hanno mai riconosciuto la superiorità di Roma, dovremmo chiamarli "ebrei cristiani" o "cristiani originali", per contrapporli ai "cristiani di Paolo"

    Geri Steve

  • Di Geri Steve (---.---.---.198) 19 marzo 2012 19:55

    Certo, i commenti precedenti sono giustificati: è molto difficile essere giusti fra gente sfortunata.

    Comunque andrebbe rispettato il principio che chi ha dato allo Stato Italiano avrebbe un diritto di precedenza nel ricevere. Potrebbe essere il caso di una famiglia che ha sempre contribuito pagando le sue tasse e che si ritrova a perdere la casa perchè non riesce più a pagare il mutuo. Se lo stato assegnasse un alloggio a chi invece non ha mai contribuito sarebbe una grossa ingiustizia, e questo sì potrebbe causare reazioni razziste.

    A proposito di razzismo: purtroppo è un fenomeno che esiste ed è bene denunciarlo, ma quando davvero ricorre, non per ogni fatto ingiusto, come nel caso dei respingimenti.

    Dire poi che "l’Italia è un paese razzista" significa fare un’affermazione sugli Italiani, che sarebbero razzisti.

    Nei fatti citati nell’articolo ci sarebbero stati casi di discriminazione etnica da parte di alcune Istituzioni italiane: il Comune di Roma e -forse- la questura di Roma.

    Lo Stato Italiano avrebbe dovuto impedire o perlomeno reprimere tali discriminazioni; se non lo ha fatto, potrebbe essere stato per inefficienza; se invece non lo si fosse voluto fare, allora si potrebbe addirittura parlare di "Stato italiano razzista", ma non di "paese razzista", come invece si fa sia nel titolo che nell’articolo.  Questa è un’affermazione ingiusta nei confronti della maggioranza degli italiani, fermo restando che purtroppo esistono italiani palesemente razzisti e che sul problema non c’è sufficiente attenzione.

    Geri Steve

  • Di Geri Steve (---.---.---.122) 17 marzo 2012 13:26

    Aumentare le tassazioni indirette potrebbe avere senso, e cioè essere giusto, nei riguardi chi evade e chi elude le tasse dirette, cioe’ le tasse sulla fonte di guadagno.

    Ma per non ammazzare i poveri e per colpire gli straricchi occorre elevare, e NON DIMINUIRE (come proposto nell’articolo) il numero di scaglioni IVA: Occorre cioe’ abbassare l’IVA sui generi di sopravvivenza e aumentarla sui generi di lusso, che sono acquistabili soltanto da ricchi , magari stranieri esentasse o società che le scaricano come spese di rappresentanza; ad esempio, gli alberghi di lusso e le auto lussuose, mentre si potrebbe detassare -con aliquote basse- la compravendita di automobili di seconda mano e di tutti i generi di prima necessità non di lusso.

    Ad esempio, per tutti i capi di vestiario si potrebbe imporre una tassa del 30%  non sul prezzo di vendita, ma soltanto sulla parte del prezzo di vendita eccedente i 10 €;  in tal modo, se compro una camicia da 10 €  quel prezzo sarebbe esente da IVA, ma se compero una camicia da 100 € pagherò 64 € di camicia e 36 € di IVA.

  • Di Geri Steve (---.---.---.122) 17 marzo 2012 12:29

    Credo sia un problema molto grave e sottovalutato.

    La prima azione urgente sarebbe quella di proibire l’uso di antibiotici in tutti gli allevamenti animali, perchè pare che lì si selezionino ed allevino i batteri resistenti.

    La seconda azione sarebbe quella di educare la gente (medici compresi) all’uso corretto degli antibiotici: evitare le cure non strettamente necessarie ma -se necessario intraprenderle- effettuarle a lungo e con alte dosi.

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