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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.21) 24 marzo 2012 18:36

    mah... un vecchio slogan del buon giornalismo era quello di separare i fatti dalle opinioni.

    Qui siamo arrivati alle opinioni senza alcun fatto: nessun dato su come sarebbe stato fatto quello o quei sondaggi, nessun dato sui risultati...

    Parole sul niente: il solo niente sarebbe meglio e più onesto.

  • Di Geri Steve (---.---.---.21) 24 marzo 2012 18:11

    Credo che in questo momento noi si stiano ancora spendendo soldi su quel NIENTE-PONTE e che si debbano anche pagare delle penali.

    Se è vero, sarebbe il caso di individuare i responsabili e pretendere che paghino loro.

    E’ mai possibile che con tutti i sacrifici sulle pensioni, sul supercosto benza, sull’IVA,... noi si debbano regalare soldi a quei ladri?

  • Di Geri Steve (---.---.---.88) 24 marzo 2012 12:07

    mah... io direi invece che quella politica ha un ottimo contatto con la realtà che stiamo vivendo, che in quel contatto ci sta benissimo e ci vorrebbe restare a lungo.

    eppure non credo noi la si pensi davvero in modo opposto. Credo invece che per uscire da questa situazione ci voglia chiarezza e intelligenza: che cosa intendi quando scrivi "politica" ?

    La classe dei politici (perfettamente a suo agio in questa realtà) o le diverse idee politiche che ci propinano ? E, in questo secondo caso, possono davvero le idee perdere contatto con la realtà?

    non sono piuttosto i fabbricanti di idee che raccontano bugie a cui loro non credono? o che sposano idee (praticabili o meno) fabbricate da altri (che ci credevano) per svolgere il loro ruolo di ns "rappresentanti" ?

    E quando scrivi di realtà, a quale realtà ti riferisci? a quella dei media che ti spaccano le palle e il cervello con i delitti pseudoirrisolti o con il calcio e i talk shaw o a ciò che succede alla gente? o a ciò che si decide nei circoli di potere?

  • Di Geri Steve (---.---.---.88) 24 marzo 2012 11:49

    Legalità, legalitarismo, uso del potere, abuso del potere, criminalità di stato, controllo sul pensiero...

    Qui non si fa alcuna distinzione e così tutti i dittatori diventano bigi. Serve?

    In un mondo sovraffollato e globalizzato la legalità è sempre più necessaria per la convivenza civile: se qualcuno mette in pericolo la mia esistenza e quella dei miei familiari con una centrale nucleare o con armi o con coltivazioni o alimenti pericolosi, l’unica soluzione nonviolenta e non guerrafondaia e’ quello di rifarsi a principi di legalità anche transnazionali.

    A scrivere di "legalitarismi" che hanno coperto e appoggiato porcherie di potere si potrebbe esaurire la carta del mondo intero, ma qual’è la conclusione? rifiutare qualsiasi desiderio di legalità positiva? lasciare il mondo alle mafie ed ai signori delle guerre?

    Io proprio non ci sto.

  • Di Geri Steve (---.---.---.88) 24 marzo 2012 11:32

    Mi sembra che il messaggio sia quello di utilizzzare ciò che c’è di buono nella tecnologia senza farsene condizionare.

    Ottimo e condivisibile proposito, peccato però che, nella storia dell’umanità, abbiamo avuto pochi successi e tanti fallimenti.

    Se ci domandiamo e capiamo i perchè abbiamo speranza di migliorare, altrimenti c’è poco da sperare. L’ottimismo ha certamente una carica positiva, ma l’ottimista scemo fa danni a sè e agli altri.

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