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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.10) 22 aprile 2012 11:11

    Io invece trovo che l’essenza di quest’articolo è che questi argomenti non possono essere trattati in questo modo.

    Sia chiaro: l’autore ha trattato di problemi importanti e di cui è bene trattare: l’efficienza degli ospedali e la non trasparenza dei relativi dati.

    Cio’ che non va bene è andare ad analizzare i dati a partire da analisi non scientifiche (Focus non è certo una rivista scientifica, anche se vorrebbe apparire tale) e da fonte non certa (Focus sostiene che...).

    Ci sono problemi reali e noti ma che non sono evidenti nelle statistiche. Ad es, nell’articolo si paragonano le mortalità per patologie, senza tener conto del livello delle patologie: se un ospedale ha un bacino di utenza vasto con cattive infrastrutture di trasporto è prevedibile che gli infartuati, gli affetti da ictus ecc, arrivino tardi e in condizioni fortemente compromesse, e ciò ha riflesso sulla mortalità.

    E’ anche ben noto che ci sono chirurghi che evitano di intervenire sui casi più difficili per non rovinarsi la media, che invece si può tenere ben alta intervenendo là dove non sarebbe neanche necessario...

    Non è che per questi motivi non si devono fare statistiche, è che bisognerebbe farle molto meglio e che non si devono trarre conseguenze da dati grezzi, o perlomeno si dovrebbe essere molto più cauti e dubitativi nell’esporle.

    I commenti precedenti dimostrano che questo articolo viene invece assunto come vademecum sulla ospedalità da parte di un pubblico angosciato da problemi di salute e che non è nè in grado nè interessato ad una seria analisi statistica.

    Geri Steve

  • Di Geri Steve (---.---.---.10) 22 aprile 2012 00:12

    Stavo per votare l’articolo come "non interessante", ma poi mi sono fermato.

    In effetti, l’articolo è interessante ma, su argomenti importantissimi , è poco informato e piuttosto fuorviante. Soprattutto: è terribilmente semplicistico.

    Che un serial killer non abbia un’empatia ben sviluppata è un fatto scontatissimo, non c’è alcun bisogno di farci sopra ricerche con risonanza magnetica funzionale.

    Ma ci sono serial killer, come i nazi nei campi di sterminio, che fondamentalmente erano dei sadici, cioè "ci godevano" o perlomeno si arrapavano a far soffire gli altri: non avevano un’empatia scarsa, ce l’avevano invece gravemente distorta.

    L’ultima frase dell’articolo dimostra, da parte dell’autore, non solo scarsa empatia, ma soprattutto scarsa comprensione:

    "I neuroscienziati stanno proponendo un modello secondo il quale alla radice dei delitti di alcuni dei piu spietati assassini non ci sia malvagità, bensì una disfunzione cerebrale che li fa crescere e vivere in un mondo privo di emozioni".

  • Di Geri Steve (---.---.---.10) 21 aprile 2012 23:52

    Con le amministrative alle porte la proposta di non votare in massa è comprensibilissima, ma non è la soluzione.

    La soluzione è quella di creare partiti nuovi, dare la caccia ai gattopardi che saranno i primi ad imbucarcisi e -soprattutto- nei partiti nuovi  imporre regole di democrazia interna: nessun leader è buono per sempre, l’importante è poterlo sostituire, mentre Bossi, Berlusconi, Fini, Casini, Rutelli, D’Alema, Veltroni, Bersani, Bertinotti, Vendola, Diliberto... sono tutti leader da oltre vent’anni e noi non riusciamo a rispedirli a casa malgrado la loro evidente inadeguatezza, o meglio: la loro evdente adeguatezza a ben altri poteri.

    Geri Steve

  • Di Geri Steve (---.---.---.10) 21 aprile 2012 23:33

    Giustissimo segnalare il problema, ma la segnalazione è gravemente incompleta.

    L’attività della Corte dei Conti è stata depotenziata da una serie di leggi e leggine, sottraendo al suo controllo una enorme parte dei soldi pubblici: adesso il "rimborso elettorale" ai partiti è l’esempio di cui tutti parlano, ma tutta una serie di provvedimenti legislativi sono "legalmente" fuori controllo, ad esempio i contratti collettivi del pubblico impiego. Un altro esempio sta nelle leggine previdenziali: quale è stato il costo delle leggi che hanno consentito i baby pensionamenti ? qual è stata la "copertura" alla pensione alla moglie di Bossi e ai vitalizi indecenti dei ns parlamentari a cui non sono stati detratti adeguati contributi previdenziali?

    Ma gli imbrogli più "pesanti" stanno altrove, nei centomila modi di creare legalmente debito pubblico che sfugge ad ogni controllo: comuni, province, regioni hanno creato società che sono "formalmente" di diritto privato, ma che operano creando debiti spaventosi che poi ricadono sulle spalle dei contribuenti: chi credete che abbia pagato le ville con piscine e festini di don Verze’ ? e i viaggi e altro di Formigoni? e le leggi/leggine che hanno consentito la privatizzazione di beni pubblici come l’acqua, come terreni vincolati ad usi civici, come le spiagge, come le licenze a svolgere attività ?

    Il principio dei "padri costituenti" era sano, ma non è stato violato una volta sola: viene violentato da allora e in tanti modi, nel sostanziale silenzio degli "organi di informazione", che fanno tante altre cose ma informano il meno che ci riescono.

    Esistono anche dei costi che non sono a carico dello stato, ma che sono a carico di tutta la collettività italiana. Un esempio solo: per evitare una condanna al Berlusconi e’ stata fatta una legge "ad delinquentem" che ha abolito il reato di falso in bilancio. Il bilancio è quello di società private, quindi non dovrebbe avere effetti diretti sul bilancio dello stato, ma ha effetti indiretti fortissimi: con i falsi in bilancio si creano i fondi neri con cui poi si pagano le tangenti, ad esempio alla guardia di finanza perchè chiuda entrambi gli occhi e non scopra le evasioni. E questo va a carico di chi?

    Il fatto che l’Italia sia l’unico paese al mondo in cui il falso in un bilancio societario non è reato è un forte deterrente per tutti i poteri finanziari puliti ( = non mafiosi) ad investire in Italia: perchè mai io dovrei investire i miei capitali in una società che sta in un paese dove le è permesso truffarmi con bilanci falsi?

    La mancata attrazione di capitali esteri è una perdita secca per l’Italia, e conseguentemente lo è per i bilanci pubblici: chi mai ha computato i costi di quella sciagurata legge?

    E quando i "conti " dei ns ragionieri di stato sono falsati, chi paga?

    La previsione di quanti delinquenti avrebbero usufruito dell’indulto è stata fortemente sottostimata, la previsione di quanti fossero gli "esodati" è stata sottostimata, le previsioni di costo di aumento di pensioni minime è stata sistematicamente sottostimata, tutte le previsioni di costo dell’assunzione a carico dello Stato di costi di società pubbliche in disarmo (tipo stretto di Messina, TAV) sono sempre sottostimate e nessuno paga mai per quelle sottostime, ma le conseguenze le paghiamo noi.

    Geri Steve


  • Di Geri Steve (---.---.---.25) 2 aprile 2012 10:17

     Intendo essere molto critico nei riguardi dell’autore, Antonio Moscato, quindi, prima di criticarlo devo ringraziarlo –e molto- per aver sollevato il problema in quest’articolo che mi era sfuggito.

    Intendo dire che, secondo me, l’autore ha fortemente sbagliato su alcune questioni “collaterali” ma in buona sostanza ha centrato il bersaglio, il problema, il grande inganno. Il titolo, come lo leggo (e non so se è redazionale o dell’autore) dice:

    Altro che Trilaterale e Bilderberg. I legami di Monti con la grande industria

    Io mi dichiaro poco competente su alcuni dettagli, tipo quelli del volantino, ma molto competente su alcuni fatti storici. Voglio dire che i fatti di cui si parla nell’articolo avebbero potuto invece, secondo me, giustificare tutt’altro titolo, come, ad esempio:

    Trilaterale e Bilderberg: eccoli i legami di Monti con la grande industria!

    Parliamoci chiaro: la storia ci dimostra che sono esistiti fatti, ufficialmente sconosciuti (occulti? occultati?), che hanno certamente e pesantemente influenzato la storia del mondo.

    La storia può / potrebbe essere reinterpretata in modo molto più soddisacente ricostruendo le trame del potere che certamente sono state dietro ai fatti storici e reinterpretandole tutte in termini causali, per cui l’attentato di Sarajevo non sarebbe nato da “piccinerie”,  ma avrebbe avuto lo scopo di scatenare la prima guerra mondiale; la rivoluzione russa – bolscevica sarebbe stata pilotata dai servizi segreti zaristi (l’Ochrana) per mantenere loro il potere e contrastare una rivoluzione borghese e socialdemocratica ( quella menscevica); la pressione religiosa sul generale Franco da parte del suo cappellano Escrivà (soltanto poi fondatore del’opus dei) avrebbe avuto lo scopo di saggiare “in piccolo” la fattibilità della seconda guerra mondiale in funzione nazi e anticomunista da parte del mandante Pacelli, mentre gli omicidi di JFK e RFK avevano lo scopo di indirizzare la politica USA in maniera incompatibile con quei due e i loro ideali di democrazia americana; gli attentati stragisti italiani avevano lo scopo di creare “una tensione” favorevole ad un golpe di destra…

    Io sono convinto che queste spiegazioni “dietrologiche” siano quelle che hanno la maggior probabilità di essere vere (rinvio ogni discussione –secondo me importantissima- su cosa potrebbe essere “verità storica”), ma contemporaneamente mi rifiuto di accettarle, tutte e in blocco, semplicemente perché “verosimili” o perché “la verità ufficiale è chiaramente falsa”.

    Io, da buon e convinto dietrologo, respingo la scorciatoia dietrologica per cui, essendo non credibile la versione ufficiale e molto più credibile un’altra “verità dietrologica”, allora questa sarebbe la verità. Sono prontissimo a sostenere la “maggior plausibiltà” rispetto alla verità ufficiale, ma altrettanto pronto a respingere le teorie per cui , QUINDI, quella sarebbe la verità vera.

    Questa lunga premessa per chiarire come e perché io apprezzo tanti “spunti” dell’articolo, perché io auspico che quegli spunti vengano approfonditi da altri, più competenti di me, ma perché contemporaneamente io rifiuti di farmi schiacciare in una logica distorta e truffaldina.

    Nell’articolo, se interpreto bene, si fa riferimento ad associazioni tipo Bilderberg, Aspen, Trilateral, P2, come associazioni che potrebbero anche non essere esistite oppure essere cosa molto diversa da quanto presentatoci.

    Ebbene no!   Noi non abbiamo esattamente la verità in tesca, ma quelle associazioni sono esistite / esistono tutt’ora, per davvero, non sono state delle bocciofile o circoli culturali.

    La P2 di Gelli ha rimpiazzato la P1 che ci aveva regalato le cannonate di Bava Beccaris, l’intervento nella prima guerra mondiale, il fascismo. I contatti di Gelli con i gerarchi nazifascisti sono storicamente dimostrati, in Italia come in Argentina (vedi il libro Tango argentino, di Cereghino e Casarrubea).

    La Aspen, il Bieldberg e la Trilateral sono tutte ideazioni di John D. Rockefeller jr, il figlio di quel John D. Rockefeller che, forte di appoggi bancari e massonici, si è costruito quell’impero capitalista monopolista che è stata la Standard Oil, cioè la SO, cioe’ “Ess O”, poi Esso, poi Exxon…

    Queste associazioni non sono “cose” della cui esistenza l’autore può dubitare: la loro esistenza è un invece un fatto accertato, da capire e da valutare.

    Che cosa sono e a cosa servono? Beh… qui e’ necessario uno sforzo di intelligenza.

    Per l’Aspen posso rimandare a questo mio:

    http://www.agoravox.it/ecrire/?exec=articles&id_article=25847

    e per tutte le altre, la musica e’ simile: all’interno di quelle associazioni si incontrano persone che ufficialmente hanno posizioni fortemente contrapposte, ma che lì si incontrano al di là e malgrado quelle loro contrapposizioni.

    In Italia si è ormai imposto un termine, per rappresentare quelle situazioni: le si chiamano : INCIUCI.

    Sì, ma resta aperto un problema: il potere di turno, dove li trova quegli aspiranti inciuciatori? Fa una “call” per tutti quei politici che formalmente divergono ma che sarebbero in realtà disposti a convergere?

    Oppure, magari, QUEI POLITICI FORMALMENTE DIVERGENTI, ma in realtà DISPOSTI A CONVERGERE, SE LI ALLEVANO???

    O se li trovano, già fatti così, e semplicemente se li comprano?

    C’e’ una risposta  a queste domande, non l’ho scoperta io , ma e’ efficace.

    La risposta sarebbe che quei politici, pronti a sostenere qualsiasi “cosa utile”, verrebbero selezionati e allevati da “politici di maggior livello” con diversi metodi, di cui il più classico è quello delle tangenti e dei favori, metodi che funzionano bene nel privato ma che sono sempre più presenti nel pubblico.

    Che la FIAT abbia abbondantemente utilizzato le tangenti per comprarsi ministri, deputati, senatori, funzionari è purtroppo un fatto storico.

    Che Mario Monti abbia personalmente e attivamente lavorato alla messa a punto del metodo delle tangenti è da dimostrare, ma è più che lecito sospettarlo, vista la sua provenienza ASPEN-BI-TRI Rockefelleriana e la sua sistematica occupazione di posti di potere nella FIAT e dintorni.  In altre parole: sarebbe proprio da fessi o da complici il non sopettarlo e parlare di mania del complotto.

    Geri Steve

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