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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.211) 18 gennaio 2012 10:12

    Concordo: e’ un fenomeno preoccupante.
    I tre aspetti: ideologico, politico e delinquenziale vanno considerati nel loro insieme, ma bisognerebbe agire soprattutto sull’aspetto delinquenziale: apologia del fascismo e istigazione a delinquere.

    Ottima anche l’iniziativa della figlia di impedire l’uso del nome Pound; e’ importante strappare queste bandiere culturali e lasciarli visibili per quel che sono: squallidi fascisti razzisti.

  • Di Geri Steve (---.---.---.70) 17 gennaio 2012 22:09

    La stampa estera ci dice che fuori d’Italia hanno le idee molto chiare: si tratta di un fattaccio che dimostra che l’Italia intera, con tutte le sue istituzioni, sta affondando, non soltanto la Costa concordia. Li’ nessuno accetta l’idea che la nave sia stata speronata da uno scoglio o che il capitano sia uno sfigato e la capitaneria di porto sia brava gente.

    Ripeto qui cio’ che scrissi piu’ di due gg fa in un mio commento su agoravox.

    E’ evidente che responsabilita’ umane ce ne sono, e tante: il capitano e’ un cretino, incapace e vigliacco, l’equipaggio non e’ stato assolutamente all’altezza, pare che mancassero perfino i salvagente...

    Ma qui sarebbe da seguire l’esempio della indagine Thissen Krupp: il CdA della Costa Crociere dovrebbe andare tutto in galera, perche’ quella societa’ lucrava sulle crociere utilizzando personale inadeguato.

    Ma c’e’ anche un aspetto di prevenzione: e’ mai possibile che una impresa che gestisce trasporti non sia soggetta a controlli preventivi sulla sicurezza? Pare addirittura che fosse un’abitudine quella delle navi turistiche di deviare dalla rotta assegnata per passare vicino a quell’isola.

    Secondo me dovrebbero essere condannati e rimossi definitivamente coloro che dovevano controllare e non lo hanno fatto, per pigrizia, quieto vivere o tangenti.

  • Di Geri Steve (---.---.---.15) 15 gennaio 2012 20:45

    No. 

    Non sono contento, perche’ io ho fatto delle obiezioni alla credibilita’ di quanto tu sostieni.

    Tu puoi argomentare meglio le tue tesi, puoi cambiare idea, ma non mi sembra corretto "buttarla in caciara " come tu fai.
    A me non interessa "dove passano", se non relativamente al fatto se "possono passare" e quindi se cio’ che tu dici e’ credibile o no.

    Considerata la tua risposta, io direi che non sei credibile.

  • Di Geri Steve (---.---.---.15) 15 gennaio 2012 20:20

    E’ evidente che responsabilita’ umane ce ne sono, e tante: il capitano e’ un cretino, incapace e vigliacco, l’equipaggio non e’ stato assolutamente all’altezza, pare che mancassero perfino i salvagente...

    Ma qui sarebbe da seguire l’esempio della indagine Thissen Krupp: il CdA della costa crociere dovrebbe andare tutto in galera, perche’ quella societa’ lucrava sulle crociere utilizzando personale inadeguato.

    Ma c’e’ anche un aspetto di prevenzione: e’ mai possibile che una impresa che gestisce trasporti non sia soggetta a controlli preventivi sulla sicurezza? Pare addirittura che fosse un’abitudine quella delle navi turistiche di deviare dalla rotta assegnata per passare vicino a quell’isola.

    Secondo me dovrebbero essere condannati e rimossi definitivamente coloro che dovevano controllare e non lo hanno fatto, per pigrizia, quieto vivere o tangenti.

  • Di Geri Steve (---.---.---.24) 14 gennaio 2012 20:58

    Non sono d’accordo: Bossi e Pannella si comportavano cosi’ piu’ di vent’anni fa, per cui e’ un problema di scelte, non di vecchiaia e di rincoglionimento.

    Quando la commissione inquirente dovette decidere se accettare la richiesta della magistratura di processare Craxi, i leghisti agitarono il cappio, ma gli votarono a favore. Pannella poi tuono’ contro la decisione della commissione, ma messo alle strette dovette confessare di aver votato anche lui a favore di Craxi, motivandolo con il fatto che lui e’ un garantista.

    Ma c’e’ un lungo filo nero, o forse tutta una matassa, che lega Pannella a Bossi.

    Ci fu un periodo in cui radio radicale, con una scusa politica, decise di lasciare i microfoni aperti e far parlare tutti. Fu un grande esperimento di psicologia di massa. Dopo una mesata di interventi di tutti i tipi, questi si polarizzarono in una sfilza di insulti reciproci nord-sud. Concluso l’esperimento, fu fondata la lega nord e mafia e ’ndrangheta si espansero al nord.

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