• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

Statistiche

  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 324 2994 1575
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 447 407 40
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.76) 20 gennaio 2013 10:02

    Scusate cari amici ,vi informo che da almeno tre decenni l’economia di mercato si è sempre di più globalizzata per cui distinguere ciò che è "nazionale " da ciò che è e " straniero " non ha più alcun significato.Semmai il nostro problema è proprio che nessuno viene ad investire in Italia .

    Ben vengano quindi capitali cinesi ,tailandesi ,mongoli purché portino produttività ,competitività sui mercati e risparmio sui prodotti a parità di qualità (ovviamente).Se la Gonow fa uno stabilimento in Italia e mi fornisce una macchina di qualità ad un prezzo inferiore alla Fiat ,compro la Gonow e me ne strafotto di Marchionne e della bandiera italiana .E guardate che sui mercati internazionali tutti comprano tutti .L’Eni e l’Enel (si proprio l’Enel) hanno "colonizzato " mezzo mondo ,persino Fiat ha comprato Chrysler ,l’Inghilterra non ha più una industria automobilistica nazionale da almeno un decennio ecc......

    Insomma mi sembra che stiate facendo del nazionalismo senza senso e comunque superato dai tempi .Se proprio vogliamo rispettare la bandiera preoccupiamoci di non metterla in mano a quei farabutti che l’hanno calpestata con i loro comportamenti .Uno ha detto pure che ci si "spazzava il culo " e nessuno lo ha preso a calci nel sedere .

  • Di paolo (---.---.---.76) 18 gennaio 2013 18:31

    Diciamoci la verità FDP ,chi è quel deficente che oggi vuole avere a che fare con i radicali .
    In oltre trent’anni di attività politica (io sono stato tra i primi a votarli ) ne hanno combinate quanto Bertoldo ,alleandosi con cani e porci ,Silvio incluso . Ricordo come fosse ieri ,oltre un paio di decenni orsono , alla radio mentre ero in macchina ,Marco tessere le lodi dei fratelli Lima , Salvo , (quasi testuale )" uomo con lo sguardo limpido e sereno del giusto .... " , roba da mandare fuori strada .E già allora si sapeva chi erano i Salvo ,ovvero i referenti democristiani della mafia in quota ad Andreotti .
    Lasciamo poi perdere Cicciolina deputata ,oggi non farebbe più nessun effetto dal momento che ne abbiamo viste di tutti i colori ,ma i Capezzone ,Straquadagno ,persino Rutelli , Gaetano Quagiariello ,Elio Vito ecc.. l’elenco sarebbe interminabile . Hanno impestato il Parlamento peggio di Di Pietro lasciandoci dei gentili cadeau che ovviamente ci siamo poi sorbiti sotto le diverse bandiere ,visto che il partito di Pannella era ed è diventato come una porta girevole per tutti gli arrembanti di questo mondo .

    Adesso Marco , che è cotto come un sufflé ,sbrocca di brutto proponendosi per un accordo con Storace ,no dico Storace !!!!!!.
    Quello che di buono hanno fatto ,e ce ne sono di cose ,ce lo hanno fatto ripagare a durissimo prezzo ,per cui alla larga !! .
    Vale il detto " se li conosci li eviti " .
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.67) 17 gennaio 2013 09:32

    Ovviamente concordo su tutto tranne che per la chiosa finale . Non abbiamo una gran parte di colpa "noi cittadini " ma "quei " cittadini che tu stessa ci indichi e altri che invece ti indico io .
    Perché non bisogna confondere il babbaleo strutturale ovvero l’ipodotato intellettuale ,leggi pure il coglione di turno , con il farabutto costituzionale . Mi spiego meglio ,Vanna Marchi catturava solo quelli ,ossia i citrulli ,Silvio opera su una gamma molto più ampia.

    Quella carcassa politica a nome Silvio Berlusconi che si aggira affannosamente in tutte le trasmissioni televisive ,sostanzialmente trasmette un solo messaggio " fasulli d’Italia unitevi e seguitemi " .Quindi subito dopo proclama di essere sicuro di raggiungere la maggioranza assoluta dei voti .
    Ergo ,per pura e semplice deduzione induttiva ,il botulinico Silvio ritiene che la maggioranza degli italiani ,quando non puri e semplici coglioni che statisticamente sono inevitabili ,sia costituita da fasulli di vario livello e tipologia che scientemente , ovvero per scelta calcolata ,decidono di seguirlo .
    Sono "questi italiani " che purtroppo abbondano ,vuoi per "cultura " che per modelli sociali statificatisi nel corso di decenni , soprattutto nelle langhe del Nord ignorante ed evasore fiscale cosi’ come nel Sud delinquente ,i primi e veri ,se non unici ,responsabili dello sfascio del paese .A costoro si rivolgono (il duo fasano) a unisono (per dirla alla Verdone ) Silvio e Maroni ,nelle rispettive aree logistiche ,con messaggi accattivanti che ormai hanno surclassato il classico "chiù pilu pi’ tutti " del grande Cetto .

    Quindi le prossime elezioni saranno anche la controprova se ciò che pensa Silvio del "ppppopolo " italico corrisponde o meno alla verità .
    Ti leggo sempre con piacere -ciao

  • Di paolo (---.---.---.67) 16 gennaio 2013 15:32

    Lo vado commentando sui diversi articoli simili perché trovo disdicevole la mancanza di onestà intellettuale che poi determina anche la poca lucidità di giudizio .
    Chi sia Silvio Berlusconi lo sanno anche i paracarri ,chi lo vota lo fa proprio per quello che è e che rappresenta o perché ha il cervello riempito di aria .Anch’io ho un’amica berluschina e so cosa significa parlare con uno di questi soggetti .Ci ho rinunciato.

    Tuttavia negare l’evidenza non serve ,è un indice di scarsa obiettività ,si rischia di finire nel girone dei tifosi antiberluschini di maniera . Silvio nella trasmissione di Santoro ha mediaticamente stravinto ,non è mai stato in difficoltà se non una volta sola nel confronto con Giulia Innocenzi e Santoro e Travaglio sono stati ridicolizzati e giocati come birilli .

    E perché ?Perché i due hanno mirato allo share anziché ai contenuti ,se graffiavano veramente Silvio si alzava e abbandonava e se non lo ha fatto è perché per lui tutto stava andando a gonfie vele .
    Tu dici che non è servito a nulla e sbagli perché le trasmissioni che a Silvio non portano farina sono proprio quelle delle tv amiche (quelle che hai citato ed una trentina altre) perché li avviene lo struscio e le apprezza soltanto chi già vota Silvio .I berluscones appunto.
    Mentre un successo ,perché di questo si è trattato ,a casa del diavolo comunista è tutt’altra storia e questo sicuramente si che ha fatto un gran favore a Silvio .
    Poi è chiaro che tu ed io e spero molti altri non cambieremo opinione su Silvio anche se ha spolverato il guru ed il suo assistente ,ma la fuori c’è una pletora di ipodotati intellettuali il cui voto vale esattamente quanto il nostro e che aspettavano un segnale mediaticamente valido .

    E per cortesia non confondere Monti con Berlusconi ,non sono neanche su universi parallelli .
    ciao 

  • Di paolo (---.---.---.67) 16 gennaio 2013 12:21

    Caro Giovanni ,chi sia Silvio lo sanno tutti compresi quelli che lo votano ,con le scontate eccezioni dei soliti deficenti che albergano in ogni settore della società .

    Ma bisogna fare una netta distinzione tra chi è Silvio e cosa è stata la trasmissione di Santoro .Sul piano mediatico Silvio non è mai stato in difficoltà ad eccezione del confronto con Giulia Innocenzi sulla questione dei titoli venduti dalle banche tedesche ,anzi direi che ha trionfato proprio perché il taglio della trasmissione che ha voluto Santoro è servito per esaltare le sue capacità di raccontare le sue "verità " . Purtroppo Santoro ha guardato più allo share che ai contenuti .Probabilmente una maggiore incisività delle domande avrebbe indotto Silvio ad alzarsi ed andarsene e allora ti saluto caterina ,con una emittente ,ovvero La 7 ,che lo avrebbe strozzato .

    Montanelli , che con Silvio aveva collaborato come direttore de "Il Giornale" , lo defini’ un bugiardo patologico che , proprio per questa sua specificità unita ad una abilità universalmente riconosciuta , lo pone ad un tasso di pericolosità sociale altissimo .

    Però bisogna avere l’onestà intellettuale nel riconoscere i fatti per quello che sono.

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Politica Media

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità