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alessandro tantussi

alessandro tantussi

uno qualunque, ma non un qualunquista

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  • Primo articolo giovedì 09 Settembre 2010
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.74) 14 novembre 2010 12:31
    alessandro tantussi

    il che tradotto significa: se l’omosessualità è di sinistra deve essere rispettata. altrimenti la definizione di "orrendo pederasta" è la regola e l’omofobia non è più un tabù. Ma fammi il piacere!

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.74) 14 novembre 2010 12:27
    alessandro tantussi

    il signor (xxx.xxx.xxx.231) sarà forse un esperto di televisione ma di certo è anche un maleducato (non si da’ a nessuno dello "sgherro della macchiana del fango) che non ha il coraggio di dire come si chiama. Evidentemente non è capace di prendere nemmeno in considerazione la possibilità che qualcuno abbia un parere diverso daa suo. Esattamente come quelli che vogliono sentire, in televisione, solo la versione che ritengono essere la verità rivelata e indiscutibile e sopprimerebbero ogni diritto di critica.

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.77) 13 novembre 2010 20:40
    alessandro tantussi

    che discorsi! esisteva anche lo Statuto Albertino e la costituzione dell’URSS, 
    le leggi esistevano nel ventennio fascista, nel terzo Reich, nei regimi comunisti 
    esistono nei regimi totalitari che ancora si verificano 
    i diritti umani in America in Cina o in Iran vengono interpretati diversamente 
     
    i diritti civili e "umani" sono concetti storicamente e gograficamente definiti, cioè interpretati in modo diverso nel tempo e nello spazio, non ha senso parlare di cosa sia giusto o sbagliato in assoluto 

    i "principi" fondamentali che non possono essere messi in discussione sono pochi

    per il resto le società civili evolute sono quelle nelle quali le costituzioni, le leggi, i diritti ed i governi risultano da una decisone presa democraticamente ed è pertanto migliore delle altre in quanto condivisa dalla maggioranza dei cittadini, ma non esiste una formula matematica per definire cosa sia giusto e cosa sia sbagliato, esiste solo il "modo" giusto per scegliere, quello della soluzione maggiormente condivisa mediante il voto libero
     
    ciò che tu ritieni giusto io posso ritenerlo sbagliato ma se vogliamo far parte della stessa società civile entrambi siamo tenuti ad accettare ciò che democraticamente è stato deciso. 
     
    sostenere che l’Italia è la tomba del diritto e che è un paese che continua a vivere senza giustizia e verità è profondamente sbagliato, non lo dico io ma lo dice il modo con il quale il nostro paese ha scelto la sua Costituzione, le sue leggi, i suoi governanti.

    purtroppo troppo spesso questo concetto viene messo in discussione e c’è qualcuno che pretende di avere il predominio nelle decisioni e la superiore capacità di sapere dove stia la verità e quindi si convince che sono sempre gli altri quelli che sbagliano

    ciao, alessandro

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.77) 13 novembre 2010 17:55
    alessandro tantussi

    Francesco: io capisco che tu sei motivato da un obbiettivo giusto
    e riconosco che lo esponi con moderazione 
    Tieni conto che 
    1) scegliere i governanti è un dovere gravoso, 
    2) gli incapaci scelgono i governanti sbagliati
    3) se gli attuali governanti sono quelli sbagliati significa che
    nel mondo gli incapaci sono la maggioranza

    ne consegue che, se si vogliono cambiare le cose, le alternative
    dono due:

    A) si convincono gli incapaci smettendo di offendere la loro
    scelta (non è il tuo caso ma se leggi queste pagine riconoscerai
    che questo avviene)
     
    B) si toglie il diritto di voto agli incapaci (ma per evitare di
    perdere il diritto di voto gli incapaci continueranno a votare contro)
    quindi l’opzione B può essere perseguita solo con la forza

    se gli incapaci continueranno a votare diversamente 
    ed eleggeranno i governanti sbagliati se ne dovrà
    predere atto serenamente e ricominciare daccapo scegliendo
    tra le due opzioni A e B (condizionata all’uso della forza)

    secondo me l’opposizione non è capace di convincere
    gli incapaci con il ragionamento, anzi, continua a fare affidamento
    sullo screditamento dell’avversario (che non porta voti)
    o sulle vie diverse (magistratura, sotterfugi parlamentari,
    allenanze improponibili) da quella democratica

    questo inasprisce sempre di più il confronto e ci rimettiamo tutti

    chi ha votato per l’attuale maggioranza non ha valuta chi ci governa
    nello stesso modo in cui lo fai tu e non ritiene di essere "incapace"
     
    ovviamente ho usato il termine "incapaci" senza offendere nessuno
    visto che io stesso faccio parte di quella categoria e non ritengo che
    essi sia composta di incapaci
     
    cordialmente, alessandro

  • Di alessandro tantussi (---.---.---.77) 13 novembre 2010 16:56
    alessandro tantussi

    continuando a dare dello stupido e dell’ignorante agli stupidi e ed agli ignoranti pensate di conquistare i voti degli stupidi e degli ignoranti?
    gli intelligenti e gli acculturati sono solo sono una minoranza, sono destinati a restare minoranza e continuano ad illudersi di essere colti e intelligenti

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