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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 13 settembre 2013 17:40

    parliamoci chiaro: l’articolo allude - ma senza nominarlo- al delinquente berluscone e alla sua pretesa di restare in parlamento contro la decenza e contro la legge che esclude i condannati.

    Sua è la ridicola "pretesa che la legge verrebbe applicata in forma retroattiva".

    Hobbes invece si riferiva a chi davvero avrebbe preteso di fare delle leggi retroattive, quindi non c’entra niente: non c’era proprio bisogno di disturbarlo con quest’articolo.

    non ha nessuna rilevanza ma, tanto per portare un sorriso in tanto squallore, val la pena di ricordarci che il berluscone stesso ha contribuito a legiferare una legge che poi lui -ridicolmente- accusa di essere retroattiva: poverino, è proprio un perseguitato, perseguitato perfino da se stesso!
    Hobbes ci dice che, se davvero quella legge avesse la colpa di essere retroattiva, il berluscone sarebbe ostile al berluscone.
    Che scoperta!
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 13 settembre 2013 17:22

    Non è utile discutere di principi di uguaglianza e di retroattività quando è chiarissimo come stanno le cose: sono tutte fesserie strombazzate e ripetute dai servi giornalisti per perdere tempo.
    A quale scopo?
    Chiaro direi: guadagnare il tempo per comprarsi i senatori sufficienti a bloccare il tutto in aula con il voto segreto.
    I 101 voti contro Prodi hanno dimostrato che di senatori-prostituti ce ne sono in abbondanza e che è solo una questione di prezzo: non sono mica battone, lor signori vogliono essere pagati come costosissime escort !
    Siccome invece chi li compra sa che sono soltanto delle squallide baldracche, tira sul prezzo e la trattativa si allunga.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 10 settembre 2013 19:23

    Mio caro Paolo,
    qui si parla tanto di berlusconi, ma il problema è molto più vasto e diffuso: riguarda quasi tutti i mass media e quasi tutta la classe politica.
    Perfino un alto esponente PD, VIOLANTE, è arrivato a dar credito a quella cojonata della retroattività.
    Perfino un ragazzino potrebbe spiegare  al magistrato-violante che la norma sarebbe retroattiva se facesse decadere retroattivamente il berluscone (e magari gli facesse restituire gli stipendi da senatore) da quando ha commesso le sue frodi fiscali; sarebbe invece corretto farlo decadere retroattivamente da un mese fa, cioè da quando è stato definitivamente riconfermato condannato.

    Siccome così non è, il fatto che sta davvero accadendo non è il berluscone, ma è che tutti parlano, scrivono, mostrano di quella banalissima decadenza.

    A questo punto vale la pena di guardare non quel che si dice, ma quel che NON si dice:
    disoccupazione, banche che negano i crediti e spediscono i clienti dagli usurai, mafie che avanzano, grandi opere inutili che non verranno mai terminate ma che noi paghiamo (TAV, ponte sullo stretto...) acquisto di F35 mentre i boschi bruciano per mancanza di canadair, gente che muore in autoambulanza perchè sono stati tagliati i posti letto ospedalieri...

     A chi porta la resposabilità di questa politica distruttiva fa comodo blaterare per mesi della decadenza di uno scadente decaduto...
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 10 settembre 2013 18:09

    Mia cara Marinella-anima-bella,

     (ti ho risposto con questa bella rima, ma potrei anche risponderti:

    "Ca nisciuno è fesso", perchè tu non sei affatto fessa, e tu sai già tutto quello che io ti sto rispondendo).

    prima dell’ONU c’era la Società delle Nazioni, era stata fondata con gli stessi presupposti e gli stessi obiettivi: pari dignità delle nazioni, impedire i conflitti e risolvere pacificamente le controversie.

    Ha funzionato abbastanza bene, forse meglio dell’ONU, ma di fronte al golpe in Spagna, alle aggressioni dell’URSS ai paesi baltici e a quelle della Germania non fece più niente, e neanche avrebbe potuto, perchè non disponeva di una sua forza militare. Adesso siamo nella stessa situazione: all’ONU la Russia ha bloccato pefino risoluzioni morbidissime in cui si sarebbe condannato l’uso di armi chimiche in Siria (senza neanche affermare chi le aveva usate). L’ONU oggi è incapace di decidere alcunchè e quindi uccide consapevolmente ogni speranza di affrontare razionalmente le controversie.

     

    La tua convinzione che nel 2013 le armi dovrebbero andare in museo è condivisibilissima, così come era condivisibilissima la stessa convinzione che tanti avevano nel primo dopoguerra. Chi però ha trascurato di armarsi (Polonia, Paesi bassi, Danimarca, Norvegia...) mentre altri si armavano -eccome- ha pagato prezzi altissimi.

     

    Realisticamente, soltanto con la violenza oggi (come ieri) si possono fermare o intimorire certi poteri guerrafondai.

    Cercare di cambiare le cose seguendo principi di civiltà e di rispetto reciproco è fondamentale, ma illudersi di averlo già fatto e sottostimare certi pericoli è autolesionista, anzi: è lesionista, e anche per gli altri, compresi i bambini e le generazioni future.

     

    Sono contraddittorio?

    Sì, ma credo che la contraddizione stia nei fatti , più che in me. Ascolta questa mia contraddizione:

    Io sono convinto che la storia e le nostre vite siano condizionate da poteri forti e oscuri, e che uno di questi derivi da una vecchia società segreta interna alla marina militare britannica che praticava la pirateria, la "Skull & bones", che questa si sia "duplicata" nella marina USA e che abbia causato colpi di stato e stragi, tipo Pinochet e Twin towers. Sospetto fortemente che Pearl harbour sia stata pianificata e realizzata proprio da quel potere oscuro per ottenere l’approvazione degli americani all’entrata in guerra.

    Se non fosse successo e se Hitler non avesse perso la guerra, io sarei cresciuto in una Europa nazista, che avrebbe fatto di me un convinto nazista.

    Sono grato alla Skull& bones ( forse oggi CIA o come la vuoi chiamare) per ciò che ha fatto a Pearl harbour e a circa tremila marinai USA?

    Sì, le sono grato. La considero un nemico mio e della civiltà, ma riconosco che in quel caso il fine valeva bene il mezzo.

    Ti ringrazio per i tuoi interessanti interrogativi: aiutano a riflettere.

     

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 10 settembre 2013 13:39

    E su cosa si fonderebbe quest’articolo?
    GeriSteve

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