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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 16 settembre 2013 20:59

    Si potrebbe scrivere tanto, ma è molto più istruttivo ascoltare la viva voce del nuovo, eccellente, giudice costituzionale:
    http://www.ilfattoquotidiano.it/201...
    Nessuno può dimostrarci così bene come lo sa fare Amato stesso che Napolitano ha fatto la peggior scelta possibile perchè, diversamente da quanto si legge nell’articolo, Amato non è stato "eletto", ma è stato nominato da Napolitano. Non è proprio un golpe, ma non è neanche tanto diverso.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 14 settembre 2013 23:14

    tanta - ammirevole - passione, ma tanta, tantissima confusione.
    Confusione a cui si aggiunge una cecità veramente poco comprensibile, quasi sospetta.

    Come fa un trotskista a dimenticare che Trotski represse nel sangue la rivoluzione anarchica di Kronstadt e a scrivere: "I bolscevichi nei soviet del 1917 non disdegnarono le alleanze con anarchici" !
    "non le disdegnarono ", nel senso che fecero finta di avere obiettivi libertari in comune, ma dopo averli utilizzati, li uccisero.
    A parte del grosso problema di cosa sia rivoluzione e cosa no, a Moscato piace il concetto di "rivoluzione tradita", che storicamente esiste, eccome!  Forse tutte le rivoluzioni furono tradite.
    Ma a ben guardare, quei "tradimenti" erano perlomeno premeditati.

    E su questo, Moscato non ci si impegna neanche un po’.
    Ad esempio, non dice che Stalin era un agente della Ochkrana infiltrato fra i bolshevichi con lo scopo di utilizzarli contro i menschevichi e prendere il potere per conto dell’Ochkrana-KGB. Cosa che fecero davvero: fu un tradimento di chi credeva nella rivoluzione "comunista", ma fu un tradimento ben programmato.
    Analogamente, nelle "rivoluzioni arabe" è chiarissimo che organizzazioni islamiche appoggiarono rivolte libertarie per instaurare poi regimi ancor meno libertari.
    Tradimenti? certamente, ma non tradimenti nel senso di cambio di ideali: tradimenti ben pianificati e ben gestitti.
    Per vederli e denunciarli ci vorrebbe molta più lucidità.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 14 settembre 2013 12:18

    Non mi sembrano interessanti le motivazioni con cui si perde tempo: fra un po’ ci diranno che il berlusca è fratello di mubarak.
    E’ interessante invece il perchè ci tengono tanto a guadagnare del tempo: per comprarsi i senatori necessari a ribaltare in aula del senato la decisione di giunta.
    Tutto ciò con l’attivo e penoso supporto del presidente della repubblica, che avrebbe il compito di far rispettare le costituzione e le istituzioni: esattamente il contrario di ciò che invece fa.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 13 settembre 2013 20:03

    Non è certo una gran rivelazione il fatto che i sequestratori a scopo di riscatto non abbiano agito per generosità, ma per avidità.
    Però nella sua intervista Quirico ci ha detto almeno quattro cose che non sono affatto banali.
    1° Che lui, due anni prima, ad Aleppo, aveva conosciuto una "altra" rivoluzione, laica e libertaria, che stavolta non ha più incontrato.
    2° Che ciò che lo ha più colpito è stata la disumanità dei suoi sequestratori, senza alcuna pietà per i sequestrati e, anzi, con disprezzo.
    3° Che i suoi sequestratori sognano il ritorno di un grande califfato islamico che comprenda anche l’Andalusia e in cui i non-islamici siano cittadini di second’ordine. Quindi, non si trattava di semplici avidi delinquenti: sono spietati delinquenti ma che hanno un progetto ed una militanza politico-religiosa, e il loro progetto è preoccupante.
    4° Di avere sentito un colloquio in cui si affermava che le armi chimiche fossero state usate dai ribelli e di avere il sospetto che ciò fosse stato detto proprio "perchè lui riferisse". Quindi di essere stato in una situazione difficile da decifrare.

    Dalla sua posizione di prigioniero Quirico non ha potuto avere una visione complessiva di ciò che accade in Siria, ma ha saputo riferirci correttamente la sua avventura senza pretendere di essere l’interprete di una realtà volutamente ambigua e falsata.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.34) 13 settembre 2013 17:57

    Mi dispiace Fabio, ma io non sono d’accordo: in Italia ci sono carceri costruiti e mai utilizzzati (38 secondo un’indagine dell’Espresso), oltre a carceri utilizzati soltanto in parte. Ciò che davvero manca sono le guardie carcerarie.
    Il discorso su cosa potrebbe/dovrebbe essere il carcere è troppo lungo per farlo in un commento, ma la semplice verità è che la gran maggioranza dei carcerati sono detenuti in condizioni umilianti proprio allo scopo di montare una campagna pro un’altra amnistia.
    Ovviamente, escludendo i reati finanziari e corruttivi per introdurli soltanto all’ultimo momento, altrimenti non si realizza la necessaria "larga intesa", esattamente come è successo durante il governo Prodi.
    GeriSteve

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