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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.148) 2 gennaio 2012 17:28

    Sordi e’ stato certamente un ottimo attore, ma cio’ non giustifica i toni platealmente adoranti con cui se ne parla in quest’articolo.


    A differenza di Luciano Muratori, io non so quanto Sordi sia conosciuto all’estero; ma se "omaggio a Roma" deve essere -come si dice nell’articolo- "una sorta di tentativo di voler promuovere la Capitale d’Italia all’estero", allora c’e’ davvero un serio problema, non sull’attore, ma sui personaggi che lui interpreta. 

     

    Da "Il borghese piccolo piccolo", passando per "Il medico della mutua" a "Finche’ c’e’ guerra c’e’ speranza" e in decine di altri, i personaggi -bene- interpretati da Alberto Sordi sono tutti personaggi altamente negativi, che rappresentano una parte -purtroppo autentica- dell’Italia, di cui non c’e’ che da vergognarsi e che certo non puo’ "promuovere l’Italia all’estero".

     

    La visione di quei film, in Italia, puo’ avere avuto delle valenze positive, perche’ vi e’ molto ben rappresentata la ipocrisia, la bassezza, la mancanza di dignita’ di quei personaggi, anche se forse Sordi indulge un po’ troppo, come se volesse renderceli simpatici e farceli perdonare all’insegna del "cosi’ fan tutti". 

     

    All’estero, questo messaggio di denuncia rischierebbe di non essere percepito, anche perche’ -purtroppo- quei personaggi cosi’ negativi sono stati vincenti, e hanno fatto storia. Il rivederli al giorno d’oggi, con il fatto che poi proprio ad uno di quegli indegni personaggi -riconoscibilissimo- gli italiani hanno affidato ripetutamente la carica di capo del governo, avrebbe un effetto tutt’altro che promozionale: avrebbe l’effetto sicuro di far identificare tutti gli italiani con quei cialtroni.

     

    Il che, ripeto, niente toglie all’Alberto Sordi in quanto ottimo attore.

     

    Geri Steve

     

     

  • Di Geri Steve (---.---.---.250) 30 dicembre 2011 18:05

    Non sostengo esattamente questa versione, ma non mi sento neanche di escluderla. All’atto della fondazione del PCI c’era ad esempio Secondino Tranquilli, alias Ignazio Silone, che allora era un informatore dell’OVRA. Se questa avesse voluto arrestarli tutti ne avrebbe avuto la possibilita’. Se non l’ha fatto, e’ probabile che abbia valutato che conveniva l’opposizione del PCI a quella socialista.

    Gramsci e’ l’ultimo di cui sospetto, infatti il fascismo gli ha tolto ogni ruolo attivo incarcerandolo, mentre Togliatti...

    Cinquant’anni dopo, con le brigate rosse si e’ ripetuta la stessa sceneggiata: Curcio in prigione a fare il capo morale, e Moretti libero a rapire Moro...

    In Italia i sospetti sono particolarmente forti, ma ricordiamoci che Joseph Vissarionovich. alias Stalin, era altamente sospettato di essere un agente dell’Ochrana (polizia segreta zarista) infiltrato fra i bolscevichi

    Dalle biografie ufficiali risulta che diverse volte sarebbe stato condannato ed esiliato in Siberia, ma poi sarebbe sempre riuscito a fuggire e ricompariva fra i bolscevichi. Soltanto lui riusciva a fuggire, e ci riusciva sempre, mentre i bolscevichi veri che lui poi ha mandato in Siberia non ci sono riusciti mai.

    Anche Vladimir Illich Uljanov, alias Lenin, godeva di buoni appoggi, ma quelli con l’imperatore Guglielmo II potrebbero essere giustificati dall’essere in corso la guerra contro la russia zarista e gli altri sono rimasti oscuri.

  • Di Geri Steve (---.---.---.250) 30 dicembre 2011 17:23

    Il manifesto della PEGGIOCRAZIA non e’ soltanto bello, e’ importante e va capito a fondo.

     

    Per uscire da questa fogna non basta proporsi di agire meritocraticamente, ma ci vuole una forte rivoluzione culturale, e che sia l’esatto contrario di quella cinese, che di culturale ha avuto soltanto ed immeritatamente il nome.

     

    Non basta scegliere i migliori, bisogna CACCIARE I PEGGIORI E CHI LI HA NOMINATI. Al giorno d’oggi i potenti si gloriano di essere in grado di distribuire posti ed incarichi di comando ai piu’ fessi: bisogna individuarli, denunciarli, cacciarli e infangare chi li ha nominati, togliendo loro quel potere.

     

    Tempo fa Vendola, governatore della Puglia, fu intercettato che aveva saputo di aver nominato direttore sanitario uno che non aveva -neanche!- i titoli minimi e si domandava come cambiare le norme per poter confermare la nomina del non-nominabile. Se la gente non si convince che questi personaggi vanno banditi e non "perdonati" per questioni di appartenza, l’Italia sara’ senza futuro.

  • Di Geri Steve (---.---.---.71) 29 dicembre 2011 18:00

    Concordo.

    In generale la politica e’ piuttosto sorda a queste tematiche, in Italia poi, oltre che sorda e’ troppo stupida per capirle. I media invece, sono sordomuti.

    Capitalismo, comunismo, religioni sono tutti interessati alla crescita numerica dei loro sudditi per aumentare il loro potere.

    I cittadini, sempre piu’ impegnati a combattere con la recessione, con la disoccupazione, con il sovraffollamento, con i servizi che non funzionano, con l’informazione che disinforma, non si sentono -ed effettivamente non sono- in grado di incidere su queste problematiche.

    Non e’ facila capire da dove cominciare per non andare incontro al disastro.

  • Di Geri Steve (---.---.---.71) 29 dicembre 2011 17:39

    Non mi sembra corretto pubblicare una pubblicita’ sotto forma di articolo

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