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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 25 maggio 2013 17:48
    Fabio Della Pergola

    Curiosa motivazione collegare opere d’arte (pitture o poesie che siano) con l’affissione su un muro di un simbolo religioso. Naturalmente qualsiasi opera d’arte ha un valore universale al di là di ciò che rappresenta e di chi fu il committente. La simbologia religiosa non ha invece alcun valore universalistico (nonostante le pretesa universalità del messaggio evangelico o coranico) ma settario (cioè divisivo), qualsiasi cosa ne pensi il citato “ebreo osservante” che, evidentemente, ha dimenticato ciò che quel simbolo ha significato nei secoli passati per la sua gente.

    Suggerire che per questo lo Stato stia prendendo un atteggiamento antireligioso è solo la solita interpretazione che rimanda alla logora querelle tra laicità e laicismo (di cui francamente si potrebbe fare finalmente a meno).

    Ovviamente quel simbolo ricorda a tutti i presenti che la cultura dominante è quella rappresentata da quello stesso simbolo e non quella dell’imparzialità dello Stato nei riguardi dei suoi cittadini. Cosa che è un bel po’ diversa da ciò che invece è rappresentato da un semplice ‘logo’ storico (dell’università o delle squadre di calcio... ma che razza di esempi !) che non significano certo dominio culturale.

    L’imparzialità dello Stato viene comunicata ai cittadini anche attraverso manifestazioni simboliche. Bene ha fatto quindi il rettore Tesi a intervenire con una decisione che, per quanto tardiva, è assolutamente condivisibile. I crocefissi stanno bene - e nessuno ha il diritto di toccarli - nei luoghi propri della religione cristiana. In quelli delle istituzioni dello Stato ci sta bene lo stemma della Nazione, casomai. Il resto è una polemica davvero trita.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 24 maggio 2013 10:40
    Fabio Della Pergola

    Interpretare le cose e definire cosa è di destra e cosa è di sinistra è l’aspetto notoriamente più difficile perché significa approfondire i temi per capire che cosa porta ad un progresso e che cosa a un regresso. Il che non è sempre di facile comprensione.
    Comunque, grazie a lei per gli stimoli. Un cordiale saluto.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 23 maggio 2013 02:52
    Fabio Della Pergola

    Lei continua a sostenere che tutte le espressioni di Grillo sono metafore, ma quella sulla Idem non mi è sembrata tale. Che poi una persona sia da 11 anni militante di un partito mi sembra che significhi fedeltà alle proprie idee e una certa coerenza o preferisce le banderuole ?
    C’è differenza fra nominare e votare ? Certo, ma la Idem è stata votata dai cittadini alle primarie dei candidati, è risultata vincente ed è stata candidata al Senato dove è stata eletta dal voto popolare.
    A me sembra che sia al governo per un indiscutibile apprezzamento popolare anche se materialmente ce l’ha portata Letta. Vedremo il M5S che cosa farà se e quando arriverà al governo. Il fatto che qualcuno - come alle Quirinarie - venga votato da tre o quattromila persone (non "milioni") dopo che i capoccioni del movimento sono intervenuti a urne aperte per dire chi gradivano e chi no non mi sembra granché come prova di democrazia diretta né mi rappresenta qualcosa di meglio rispetto al percorso che ha portato la Idem al governo.

    Che PD e PDL abbiano avuto un anno e più per modificare la legge elettorale lo sanno anche i sassi. Come sanno che si paralizzavano a vicenda. Nessuno mi fa pensare che il PD lo volesse fare davvero, ma di sicuro l’unica occasione che abbiamo avuto per metterlo alla prova (con il pungolo del M5S) l’abbiamo vista sfumare per quella che continuo a considerare l’ottusità politica del M5S stesso.

    La coppia di proposte che lei avanza non è una coppia: sono una proposta di sinistra e una corbelleria. Non si può "abolire" una libera associazione di lavoratori (o di chiunque altro) vivendo in una democrazia. E se lei ritiene di poter abolire la democrazia direi che è un fascista. Quindi non siete "oltre" la destra e la sinistra, ma siete a volte di destra e a volte di sinistra a seconda delle scelte che fate (il che è esattamente quello che ho detto prima).

    La politica è un compromesso fra proposte diverse che rispondono a esigenze diverse di interessi diversi della composita società italiana. Questo è il sistema democratico su cui si reggono, in teoria, le complesse società moderne. Se nella pratica non funziona bene si opera per migliorarlo, non per abbatterlo.
    Se lei ritiene invece che il Paese sia "troppo allo sfascio per i compromessi" temo che questa affermazione sia quella di una persona che ha idee autoritarie (tipo, appunto, abolire per legge i sindacati). Se queste sono le idee che stanno al fondo del M5S preferisco farne a meno. E il fatto che abbia aumentato i voti non mi fa cambiare idea per questo.

    Quello che ha fatto lei nel cercare uno strumento politico che le sembra più corrispondente alle sue mutate esigenze è la stessa cosa che ha fatto Capezzone contemporaneamente a lei. Può darsi che non le piaccia, ma non vedo la differenza. Lei è passato da qui a là e lui è passato da là a qui. Embè ?

    E infine, sì, ogni tanto vado di fretta.
    Saluti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 23 maggio 2013 02:20
    Fabio Della Pergola

    Ho scritto che il programma del M5S mi pare ampiamente riconducibile a tematiche di sinistra (a parte alcuni aspetti che mi sembrano di destra), ma non ho mai scritto di considerare Grillo di sinistra. Per le modalità di comportamento, il populismo spinto, la strategia che - fra le righe - si intuisce, direi al contrario che è il tipico leader di una destra tendenzialmente autoritaria.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 23 maggio 2013 02:12
    Fabio Della Pergola

    Non ho idea di quando il DDL sia stato scritto né mi interessa se poi è stato tenuto chiuso in un cassetto per cinque anni.
    So però che il DISEGNO DI LEGGE d’iniziativa dei senatori FINOCCHIARO, ZANDA, LATORRE, CASSON e PEGORER è stato presentato alla Presidenza del Senato in data 22 marzo 2013. Basta fare una ricerchina su Google per trovare la copia del DDL 260 su carta intestata del Senato.

    Quanto alle anomalie sono state tali e tante da far pensare che l’anomalia sia la Costituzione. Su questo concordo con lei, ma balza agli occhi che presentare questa proposta in questo momento ha una abbastanza evidente finalità strumentale. Ragion per cui ritengo di poterla definire quantomeno un autogol politico del PD.

    FDP

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