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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.152) 19 luglio 2014 08:24
    Fabio Della Pergola

    Con la differenza che il governo israeliano ha alle spalle la storia recente del popolo ebraico su cui si fonda la nascita stessa dello stato ebraico, cosa che esplicito chiaramente nell’articolo, dopo duemila anni di indifferenza ebraica verso un qualsiasi "radicamento". Lo stato ebraico non origina affatto da "sangue e terra", ma casomai dalla necessità di un "porto sicuro". Il governo attuale, pur con tutti gli errori che fa, non è alieno dalla logica delle origini: se non si vede la differenza si finisce ineluttabilmente nel pensare che entrambi dicano la stessa cosa, come dimostra il commento.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.152) 18 luglio 2014 17:02
    Fabio Della Pergola

    logica da Marzabotto? ma siamo sicuri che 2000 vittime tra morti e feriti su altrettante incursioni aeree (che equivale a una o due vittime per ogni bomba o missile) siano equiparabili anche solo lontanamente alle stragi indiscriminate ?

    E "questa volta non ci sarebbero molti interlocutori statali con cui intendersi"...perché finora ci sono stati o c’è stato solo un balletto di mimi in cui quando uno diceva sì subito spuntava un altro a dire no, per decenni ?

    "Questa volta potrebbe porre le premesse di un disastro senza precedenti".... su questo si potrebbe essere d’accordo. Israele è in una situazione difficilissima; lo è sempre stato ma ora di più, sia per il collasso fondamentalista del mediooriente, sia per l’evoluzione delle tecnologie in mano a chiunque. M ail pericolo non sta lì, almeno non per ora. Il pericolo sta in Europa dove masse di islamici hanno già da tempo iniziato la caccia all’ebreo: Tolosa, Istanbul, Bruxelles e le manifestazioni sono chiaramente antiebraiche, non più antiisraeliane. Ma gli islamici immigrati sono già mal sopportati. Se il conflitto israelo-palestinese viene importato in Europa non vorrei essere un arabo.

    Ma a tutto questo c’è rimedio ? Davvero si crede che se Israele "concedesse" uno stato nella West Bank ai palestinesi tutto questo processo potrebbe fermarsi ?
    Ahinoi e ahiloro, penso di no.
    FDP

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.152) 14 luglio 2014 15:42
    Fabio Della Pergola

    Per una volta siamo d’accordo ! Mi fa piacere.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.152) 26 giugno 2014 10:07
    Fabio Della Pergola

    Le domande sono complesse e non ho idea di come rispondere. So solo che la tratta Lione-Torino prevede 57 km. di gallerie, di cui 47 in territorio francese e 12 in quello italiano. Se fosse vero che i costi in Italia sono sei volte maggiori che in Francia i 12 km italiani costerebbero quasi il doppio dei 47 km. francesi. Magari ci sono delle ragioni che non conosco che spiegano questi costi, ma bisognerebbe chiederlo all’autore del pezzo di Repubblica da cui ho tratto la notizia.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.152) 26 giugno 2014 10:02
    Fabio Della Pergola

    Nell’articolo avevo scritto: "oppure si affidano i lavori alle stesse ditte francesi che hanno lavorato oltralpe". La mia era platealmente una battuta.

    Pare invece che le cose si stiano mettendo proprio in questo modo, vedi un po’!

    Repubblica oggi 26 giugno, http://www.repubblica.it/cronaca/20..., scrive: "scavare anche i 12 chilometri di galleria del versante italiano partendo dalla Francia" seguendo quanto già fatto a suo tempo per il raddoppio del Frejus quando la ditta italiana incaricata "ha preferito pagare le società francesi che scavavano sul loro versante in modo che proseguissero il lavoro fino a sbucare in Italia".

    Resta il fatto che ad oggi il governo francese, a differenza di quello italiano "non ha ancora messo a bilancio i 2,2 miliardi di euro necessari a pagare la quota di Parigi nell’opera".

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