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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.237) 17 ottobre 2014 11:25

    Nessun abbiocco ,ti assicuro che ero sveglio come un cardellino e ho seguito il confronto fino alla sua fuga dallo studio .Poi ho spento perché stiamo vivendo una overdose di talk show della politica ,specialmente su La 7 .
    Beh! che Burlando stia alla Liguria come Formigoni alla Lombardia lo dici tu , io non credo proprio , pur ammettendo che un politico istituzionale ( di destra o di sinistra) candido in Italia non lo trovi neanche con il lanternino .Il tuo mi sembra un giudizio politico a priori .
    Che Burlando fosse calmo e pacato è un dato di fatto ,riguardati il filmato . Che poi chiarisse le sue responsabilità in subordine a quelle di altri è un altro dato di fatto .Ovviamente è legittimo che tu ci creda o meno . A me è sembrato tutto sommato sincero e coerente .

    Infine sono d’accordo nel tuo giudizio su Travaglio e mi sembra che l’ho anche precisato nell’articolo . Tuttavia il fatto di essere normalmente superdocumentato sui fatti non significa che le sue deduzioni siano sempre perle di verità . Almeno un paio di volte l’ho beccato su argomenti che conosco , inquanto di mia competenza specifica , e ha detto sonore cazzate .Cosi’ è accaduto per es. con Gomez ,altro giornalista che stimo molto. Non sono onniscenti , sono esseri umani che possono sbagliare nel forrmulare giudizi.
    Ciò detto , e mi scuso per l’inevitabile lungaggine della risposta , Travaglio rimane un giornalista con i fiocchi e i controfiocchi , anche se però deve migliorare inquanto ad arroganza ed avere sempre presente il principio del "dubbio ".Il Travaglio oracolo non mi convince .
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.57) 9 ottobre 2014 10:27

    Tranquillo , quello che hai detto basta e avanza .
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.108) 8 ottobre 2014 21:47

    Vedi Aragno ,continui sulla stessa linea . Mi sembra che tu non riesca a cogliere la differenza tra il "politico " Alfano e l’istituto che lui rappresenta . Il rispetto è dovuto per l’Istituzione che rappresenta e non per l’Alfano in quanto persona o politico .
    Quindi la legge è tale a prescindere e va comunque rispettata e Alfano sarebbe in omissione di atti di ufficio se non la facesse rispettare . Per stabilire se la Severino è o meno incostituzionale ( ma è scontato che non lo sia) c’è la Corte Costituzionale , non lo decide né il cittadino Aragno né chicchessia .Comunque nulla ci azzecca (per dirla in dipietrismo )con l’art. 27 della Costituzione ,inquanto non trattasi di norma giuridica ma di regolamento amministrativo approvato dal Parlamento che definisce i requisiti di idoneità per ricoprire un ruolo istituzionale .
    E poi mi sembra che il non avere una condanna , anche se di 1° grado , sia un requisito sacrosanto . In paesi più civili del nostro basta un avviso di procedimento a carico per essere sospesi (o autosospendersi ) , mentre nel nostro Parlamento hanno bivaccato condannati in via definitiva per metà dei reati previsti dal codice penale.
    E’ ora di finirla. 
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.196) 8 ottobre 2014 10:15

    Aragno permettimi una osservazione e chiedo scusa anticipatamente se la mia franchezza può essere interpretata come offensiva .
    La mia impressione è che tu ragioni con una mentalità tipicamente meridionale , secondo la quale ogni regola va interpretata "ad personam " e con criteri puramente soggettivi , magari facendo della dietrologia .
    Non discuto il senso generale dell’articolo , con il quale a parte certe forzature , posso concordare . Probabilmente è vero che su De Magistris sia stata attuata una vera e propria vendetta istituzionale per i fatti che sappiamo .
    Ma il punto è che Alfano ,coerenza sua o meno che non mi interessa perché non lo voto e mai lo voterò ,come ruolo istituzionale ha il dovere di applicare la Legge Severino e De Magistris , come cittadino e anche come ex uomo di legge , ha il dovere di dimettersi immediatamente dopo la sentenza di 1° grado , per poi difendersi nelle sedi opportune .

    Ogni altra interpretazione , anche dietrologicamente motivata , marca la differenza tra la cultura civile di questo paese e quella delle democrazie più avanzate .
    Non so se mi sono spiegato.
    ciao

     

  • Di paolo (---.---.---.158) 2 ottobre 2014 23:05

    Va bene , può essere come dici , ma il punto è che questo paradossalmente forse è l’aspetto meno grave.
    Il fatto grave è che questo "cazzeggia" ,gioca a fare lo statista . Un premier degno di questo nome non va a fare il "turista per caso " nella Silicon Valley , un premier come si deve si porta dietro una "squadra" per prendere contatti che servono ,accordi ,tavoli di lavoro ,contratti ,chiamali come ti pare .
    Questo ,per magnificare l’Italia nel mondo ,incontra Marchionne che è un tizio che ha sradicato dal paese la più grande azienda italiana e ha messo la sede in Inghilterra , mentre lui paga le tasse in Svizzera .
    Non so se mi sono spiegato . Quel pistolotto dall’aereo è fatuo , puro marketing mediatico al limite del ridicolo .Sa di ragazzotto che all’improvviso scopre l’aereo executive privato e ci gioca come ad una consolle .
    ciao

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