• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

Statistiche

  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 324 2994 1575
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 447 407 40
1 mese 0 0 0
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.102) 26 dicembre 2010 11:20

    Faccenda complicata , caro Zag , molto complicata e per niente facile da capire . Storicamente i corpi di polizia venivano reclutati tra aderenti ai partiti di destra e anche di estrema destra . Una connotazione che vedeva " il celerino " come il bastonatore di operai e studenti di sinistra . Da questo punto di vista indubbiamente si poteva anche parlare di vocazione , la vocazione a conservare un’ordine fascistoide e i privilegi dell’alta borghesia . Anche la provenienza geografica dei poliziotti era molto legata a zone culturalmente di "destra" , aggravata peraltro da uno stato di necessità economica.

    Oggi sicuramente non è più cosi’ e anche i poliziotti sono diventati lavoratori come altri che svolgono un’opera meritevole del rispetto da parte di tutti , a prescindere dalle diverse opinioni politiche . Semmai qualche residuo fascista è rimasto negli apparati dirigenti che oggi trovano una sponda naturale nel governo di Silvio Berlusconi . 
    La dimostrazione è che anche la polizia , con le proprie rappresentanze sindacali ormai di vario colore politico , ha manifestato il proprio malessere sotto palazzo Chigi . 
    Una cosa del genere , fino ad alcuni anni fa era impensabile.

    paolo
  • Di paolo (---.---.---.102) 26 dicembre 2010 10:43

    Caro Bozza 

    Hai dato un’immagine molto realistica della realtà di un concorso di quel genere . Certamente non invidio i candidati . Molto provocatoriamente però io sarei del parere non solo di bandire per almeno trenta anni i concorsi di avvocatura , tempo per smaltire almeno una generazione , ma soprattutto interdirei tutti coloro di etnia al di sotto della latitudine di Viterbo , dall’accesso alle facoltà di giurisprudenza per lo stesso periodo di tempo . Capisco la drasticità e forse anche la demenzialità della proposta , ma francamente sarebbe ora che le popolazioni di cultura "borbonica" (il termine non vuole assolutamente essere offensivo ) cominciassero a indirizzare le loro intelligenze verso qualcosa di diverso dagli studi in giurisprudenza . 
    E’ veramente aberrante lo sfornatutto delle facoltà di giurisprudenza meridionali . Ormai abbiamo più avvocati del resto d’Europa e nessuno , dico nessuno , capisce che la riforma della giustizia ha come premessa inderogabile la riforma dell’avvocatura in Italia . Soltanto un numero fisiologico di avvocati può consentire la rapidità dei processi , gli eccessi abnormi fanno si che un avvocato ,quando ha una causa , non la molla fino a babbo morto, a costo di inventarsi un cavillo al giorno.
    Questo è il vero dramma della giustizia in Italia ,altro che Silvio B. e le sue deliranti e molto interessate riforme .

    paolo 
  • Di paolo (---.---.---.102) 26 dicembre 2010 09:15

    Caro xxx.xxx.xxx237 


    Imputare a Fini un’interesse privato a rimanere sullo scranno di presidente della Camera e quindi invitarlo a dimettersi, avrebbe un senso se fossimo in un paese normale . Nel paese che ha il conflitto di interesse più gigantesco della storia mi sembra un tantino azzardato .
    Chiedere a Fini di fare un passo indietro , quando ,fino a prova contraria e almeno finora, non ha dato segnali di parzialità e accettare , nel contempo, che Silvio Berlusconi faccia il premier , è una cosa che francamente mi sfugge . Non riesco a capire su quale principio di coerenza si possa formulare una richiesta del genere .

    paolo
  • Di paolo (---.---.---.102) 25 dicembre 2010 20:45

    Caro Simone , lui non sta evocando una manifestazione, sta preannunciando una guerra civile .E purtroppo comincio a pensare che quando ci si trova di fronte a personaggi simili , le armi della democrazia siano inutili . Non vorrei che questa percezione di impotenza portasse qualcuno al gesto estremo di tentarne l’eliminazione fisica . Sarebbe molto grave e farebbe piombare il paese in un clima sudamericano che non gioverebbe a nessuno.Speriamo che tutti tengano i nervi a posto , ma il rischio è più concreto di quanto non si pensi.


    paolo
  • Di paolo (---.---.---.102) 25 dicembre 2010 20:27

    Su questo punto concordo pienamente . E’ stata un’affermazione di apparente incoerenza , se però si potesse applicare il metro di giudizio di cui ha parlato anche a lui stesso. E questo è proprio l’aspetto della sua presunzione ,ossia il ritenere che il suo apporto non sia da parametrare come l’opera di uno qualsiasi , ma come una concessione che fa a tutti noi illuminandoci del suo sapere e che quindi dobbiamo sentirci gratificati se lui ricopre dieci o quindici incarichi contemporaneamente .Lui non sottrae , aggiunge .

    E difatti abbiamo visto , con il suo governo , cosa ha aggiunto. Speriamo rimanga dov’è .

    paolo

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Politica Media

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità