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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.234) 12 agosto 2013 13:53

    Caro Paolo, condivido quasi tutto, ma ti contesto la frase finale: io, come te e tanti altri vorremmo tanto essere cittadini normali che vivono in un paese normale.
    Il guaio è che viviamo in un paese in cui il potere, la classe dirigente politica, quella imprenditoriale e -ancor peggio- quella finanziaria non sono affatto normali, ma sono sostanzialmente delinquenziali, totalmente disinteressati al bene sociale e spesso sudditi di potenze straniere, del loro appoggio politico e delle loro tangenti (MUOS, F35...).
    Stiamo subendo una recessione dovuta in gran parte allo sperpero di denaro pubblico in GrandiOpere Inutili che ben si sa che non verranno mai completate (ponte sullo stretto, TAV TO-Lione...).
    E’ vero che, come tu denunci, esistono anche irrazionalità e luddismi da parte dei cittadini, ma come stupirsi se molti non si fidano mai del potere, soprattutto su argomenti di non facile comprensione?
    Non sono i cittadini che la devono smettere, sono le persone al potere che devono essere cambiate. E non è facile. E’ innegabile che nelle ultime elezioni i cittadini italiani ci hanno provato, ma senza successo.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.234) 12 agosto 2013 13:26

    Capisco bene queste preoccupazioni, perchè purtroppo viviamo in un paese in cui è stato depenalizzato il falso in bilancio, l’organizzazione di corse in auto o moto su pubbliche strade, i giochi d’azzardo.... Le deregulation sono spesso vittorie della malavita, checchè si dica contro il proibizionismo.

    Capisco anche che legalizzare coltivazione e uso di Marijuana in un solo paese comporta dei rischi, ma proprio non capisco cosa c’entri la marjuana con la violenza sessuale o l’omicidio.

    La marijuana è certamente una droga, ma meno nociva e che da’ meno dipendenza di tabacco e alcool. La sua nocività sociale sembra essere bassissima e non rilevabile.  E’ in base a questi elementi razionali che si deve ragionare se legalizzarla o no. Criminalizzare la marijuana o altro a causa di turbe irrazionali o fobie, senza argomenti razionali, significa rendere invivibile la società.

    Le fobie sì che sono droghe e che sono nocive, ma serve a poco proibirle, si dovrebbe aiutare la gente a superarle.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.234) 8 agosto 2013 22:19


    E’ perfettamente vero che la contrapposizione naturale-artificiale è infondata: basta pensare che tutti i vegetali che coltiviamo e tutti gli animali che alleviamo non sono affatto naturali, ma sono frutto della domesticazione umana che ha prodotto modifiche ai loro genomi.

    Chi sostiene che naturale = buono e che artificiale = cattivo è un ignorante che usa categorie del tutto malfondate.
    Come ottimo esempio di ignoranza, ricordo di aver letto un articolo di un giornalista che sosteneva che l’arsenico nell’acqua "potabile" era non preoccupante, in quanto "naturale".

    Ma se l’argomento "artificiale" è malfondato, questo non assolve gli OGM: l’immissione massiccia di organismi geneticamente modificati mediante ingegneria genetica comporta rischi difficilmente prevedibili e quantificabili. Ci vorrebbe molta cautela e severe analisi costi/benefici, precauzioni però impossibili per i forti interessi economici che ruotano sugli OGM.
    Il fatto poi che la coltivazione di OGM manda fuori mercato le coltivazioni tradizionali e asservisce i contadini ai produttori di semenze a me sembra argomento più che sufficente per contrastarla con tutti i mezzi, al di là di ogni rischio di contaminazione ambientale.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.234) 8 agosto 2013 13:00

    Certamente ci sono raffinati professionisti che stanno studiando come ricostruire una rimonta elettorale del berlusconismo: nessuno me lo ha spifferato, ma semplicemente so che quei professionisti (spin doctors) sono tanti, ben preparat teoricamente e ben addestrati praticamente con le loro pubblicità commerciali; sono al lavoro da decenni e non vanno in ferie quando c’ è bisogno di loro.

    Però, però qui mi sembra che siamo ad un livello becero e scomposto, non ad un livello raffinato.
    Mi sembra che stiamo assistendo alle reazioni emotive di chi non ha mai creduto al diritto, all’eguaglianza, alla democrazia, di chi è convinto che esista una sola legge: chi ha il potere ha sempre ragione e nessuno lo può giudicare.
    Certo, posso sempre sbagliarmi, è possibile che invece il grande spin doctor abbia in mente un piano a lungo termine e che abbia ordinato ai suoi servi dell’informazione: fate casino e sollevate polverone. Lo fanno con gli unici argomenti che loro conoscono e capiscono.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.234) 8 agosto 2013 12:27

    Sarebbe il caso di smetterla con quel fallimentare "premio nobel per la pace" che è stato assegnato a personaggi come Arafat, Teresa di Calcutta (sodale di Marcinkus e Gelli), l’Europa (che ha consentito guerre come quella del Kossovo) e Obama che non ha avuto il coraggio di svelare agli americani i grandi inganni di cui loro e noi siamo vittime: 11 setttembre, Al Quaeda (=data base della CIA) , guerra per l’oppio in Afganistan...

    Sarebbe invece il caso di istituire un PREMIO PER IL DISVELAMENTO DELLE VERITA’ SEGRETE DEI POTERI.
    Moore, Manning, Assange, Snowden sono tutti ottimi canditati, ma fortunatamente ce ne sono anche tanti altri meno conosciuti.
    GeriSteve

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