• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 603 1093 3401
1 mese 2 0 0
5 giorni 0 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 94 42 52
1 mese 1 0 1
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 5 dicembre 2014 17:49
    Fabio Della Pergola

    Gottardo sveglia ! "sullo stesso argomento" non vuol dire "guarda altri che la pensano come me" ! Né ho bisogno di avere input dall’esterno per arrivare alla "verità". Come dimostrano i miei numerosi articoli precedenti, la mia "fissa" su Grillo fa riferimento alla sua affermazione sull’ "ottimismo della catastrofe". Non mi pare che altri attribuiscano a questo la loro approvazione o riprovazione del grillismo, quindi mi attribuisco una certa qual originalità. Se non le spiace.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 5 dicembre 2014 11:53
    Fabio Della Pergola

    Sullo stesso argomento: domani su Left in edicola: http://www.left.it/2014/12/04/polve...

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 5 dicembre 2014 11:06
    Fabio Della Pergola

    Beh sembrava proprio un lapsus. Ho dubitato sbagliando e ne sono contento. Vuol dire che mi riconosce onestà intellettuale.
    Sul resto è vero che insisto. Ma non "troppo".
    Mi spiego: andare a cercare di capire qual’è l’ideologia portante di un movimento politico non è cosa facile. Nei primi anni venti il fascismo poteva essere scambiato effettivamente per un movimento socialisteggiante. Si legga il manifesto degli Arditi, poi mi dirà. Gli elementi di differenza con il socialismo erano individuabili, ma non furono capiti. E sappiamo com’è andata a finire: gli atti concreti arrivarono quando erano ormai inarrestabili.
    Lo stesso vale, per me, con Grillo e l’ho scritto più di una volta. Per lei questo è un "insistere troppo su parole in libertà". Trovo questa sua impostazione una ingenuità superficiale e pericolosa, perché tende a nascondere, volendo o non volendo, la realtà dell’intenzionalità latente del fondatore del movimento; cioè la verità del suo agire. Quindi non ci rinuncerò nemmeno se mi prega in turco, perché per me è IL PUNTO essenziale della mia opposizione al grillismo. Movimento di cui invece si potrebbero apprezzare altre motivazioni se solo si liberassero... dell’intenzionalità latente di cui sopra.

    Gaia invece è solo il delirio di un paranoico... ma davvero c’è bisogno che lo dica io ?

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 5 dicembre 2014 08:03
    Fabio Della Pergola

    Da parte mia noto che "la rappresentanza politica in cui Fabio non si riconosce è quella che non muove un dito per combattere la corruzione..." etc. Ovvio che sia così; perché mai dovrei riconoscermi in chi non muove un dito per combattere la corruzione ? Grazie quindi per il riconoscimento (anche se temo un lapsus).

    Per il resto può dispiacermi che l’onestà (indiscutibile, come è indiscutibile l’onestà di tanta gente del PD e di altre formazioni di sinistra) di tanti grillini si sia accompagnata alla protervia di quel duo che continuate a ritenere un affidabile ensamble di portavoce, quando invece è il portatore di una ideologia, quella dell’ottimismo "della catastrofe", di cui ho scritto tante volte, chiarissimamente fascistoide. Cosa che fa del M5S una alternativa NON valida al sistema attuale, in quanto autoritaria e antidemocratica, di cui si stanno cominciando a rendere conto solo ora anche alcuni militanti.

    Se c’è quindi chi non si fida di un treno senza ruote, c’è chi le ruote ce l’ha, nel cervello, ma gli si sono arrugginite per un troppo prolungato inutilizzo.

    Saluti. FDP

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.12) 4 dicembre 2014 16:57
    Fabio Della Pergola

    Il sig. Kabobo è un malato di mente. Che è quello che scrivevo io a quei tempi, perché non ci vuole molto a capire che se uno prende un machete, un bastone, un’ascia e va in giro ad ammazzare il primo che passa, il suo è platealmente un caso di schizofrenia; non serve una laurea. Il sig. Grillo invece usava (sfruttava) un caso di malattia mentale, che fino a prova contraria è un problema individuale e personale, per farne (opportunisticamente) una questione politica di opposizione all’immigrazione e di contrarietà allo Ius Soli; come se il caso di uno schizofrenico e quello di un bambino nato in Italia da genitori extracomunitari fossero in qualche modo - un modo qualsiasi - equiparabili. Rinnoverei quindi quella veemenza, anche senza andare a rileggere l’articolo. Lei pensi pure che il fanatico sono io, ma mi spieghi per quale motivo continua a leggere un fanatico, essendo convinto di essere superiore a queste bassezze.

    In ogni caso, ribadisco: la mia non è una critica al blog che è e resta un fatto privato di pochi entusiasti (e di alcuni fanatici), ma alla proposta politica e alla ideologia del Gatto e della Volpe. Come sa chiunque abbia mai letto anche uno solo articolo dei miei articoli sul caso.
    Saluti

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Attualità Mondo Recensioni

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità