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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.247) 11 marzo 2012 19:27

    Caro Federico ,la quinta sezione penale della Cassazione non ha ritenuto gli elementi probatori che tu ci hai cronologicamente e puntualmente elencato sufficienti per avvallare la tesi accusatoria.Punto.

    La domanda da porsi allora è la seguente : cosa bisogna fare per essere giudicati contigui alla mafia ? (Il famoso concorso esterno in associazione mafiosa).

    Bene da ora in poi,sebbene secondo il nostro ordinamento giurisdizionale una sentenza (anche della Cassazione)non vale come legge ,tuttavia in tutti i processi di questo tipo il giudice dovrà tenere conto di questa sentenza per non dare motivo di un probabile accoglimento di un nuovo ricorso che finirebbe , ma guarda la combinazione ,proprio nelle mani della Corte di Cassazione .
    E cosi’ il cerchio si stringe .
    Ergo siamo uno Stato mafioso . L’ho sempre saputo.

  • Di paolo (---.---.---.247) 11 marzo 2012 18:38

    La cosa che stride di più è che nei confronti degli altri questi "leghisti " sono forcaioli alla ennesima potenza ,quando capita a loro diventano cosi’ garantisti da struggersi in uno stucchevole ed esilarante(proprio perchè detto da loro ) "bisogna attendere l’esito delle indagini e l’eventuale condanna definitiva " .
    Infatti Boni è ancora li’ attaccato alla poltrona che non lo smuovi neanche con un missile scud .

    Allora i casi sono due : o gli ex amanti del cappio hanno subito una mutazione genetica e si sono "romanizzati " oppure come dice il proverbio "ad andare con lo zoppo si impara a zoppicare " e direi che loro con lo zoppo ci sono andati per una ventina d’anni . Evidentemente hanno imparato a zoppicare ( se non erano già zoppi anche prima).
    Ciao Mari

  • Di paolo (---.---.---.165) 11 marzo 2012 11:23

    Nicola ha sottolineato una realtà che è sotto gli occhi di tutti ,a prescindere dalla qualità dell’articolo che è ineccepibile . Bene ha fatto Raiola ha stigmatizzare il commento di un signore che evidentemente parla di cose che non conosce .La prima regola sarebbe quella di documentarsi (a tutto campo),la seconda ,se si hanno le qualità intellettuali ,di metterci un po’ di logica deduttiva. Purtroppo i berluscones dimostrano sempre i loro limiti in un senso e nell’altro .

    Dicevo che Nicola richiamava su un fatto storicamente accertato ,ovverossia che ,attraverso la Democrazia Crisiana che aveva un patto di scambio con la mafia e con la benedizione del Vaticano(questo l’aggiungo io) ,le organizzazioni criminali hanno avuto cinquant’anni di tempo per infilare loro uomini in tutti i gangli delle istituzioni .

    Diceva Borsellino " lo Stato e la mafia sono due poteri che vivono sul controllo dello stesso territorio ,o si fanno la guerra o si mettono d’accordo " .I notabili democristiani si sono messi d’accordo.

    La mafia siciliana (soprattutto ) decine di anni fa selezionava i figli dei mafiosi e li mandava all’Università ,guarda caso Giurisprudenza, per preparare i futuri magistrati da inserire nei posti chiave e la Cassazione è non solo chiave ma assolutamente strategica .
    Questo ci spiega perché esiste una precisa volontà , da parte degli eredi politici dei notabili di allora , di non riformare la Giustiza .
    Quindi Nicola ha ragione ,dov’é la notizia? Io ci avrei scommesso su qualsiasi cosa sicuro di vincere.

  • Di paolo (---.---.---.64) 10 marzo 2012 19:24

    Continuo a ripetere fino alla noia che si è tollerato il fenomeno leghista oltre ogni umana comprensione .Non si capisce perché nessun procuratore o magistrato intervenga quando vengono commessi , in forma palese , reati come : istigazione al razzismo (etnismo non rende) ,istigazione alla violenza ,minacce di morte ,villipendio delle istituzioni ,villipendio della bandiera .............. ecc.

    Ci metto anche il reato di tortura della grammatica e dell’ortografia italiana ; solo per questo li condannerei alla pena capitale .L’ignoranza è la peggiore delle colpe ,soprattutto quando un popolo beota ha affidato a costoro (e al noto sodale) le chiavi del palazzo.

  • Di paolo (---.---.---.64) 10 marzo 2012 14:48

    Se non altro è la prova matematica del perché esiste il Popolo delle Libertà ,prossimamente rinfrescato nel nome in " Uniti per l’Italia " , con un inno nuovo di zecca .Il "rinnovamento" del partito è racchiuso tutto qui :cambiare nome e inno . Poi alle elezioni faranno promesse " nuove " ,per raschiare tutto il marciume del paese e i gonzi che se le bevono.

    Ma la sostanza è sempre quella , un partito "ad personam " che ha come unico scopo proteggere e difendere gli interessi di Silvio Berlusconi . E gli interessi di Silvio sono : televisione e giustizia ,la prima per fare soldi ,la seconda per non finire in galera .
    Alfano recita la parte di segretario del partito ,ma è tutto virtuale ,finto ,totalmente inesistente ,una specie di commedia dell’arte .

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