Il razzismo leghista, per cui il cancro del sud mafioso si estende e uccide la Padania

par ElGiramundoBlog
sabato 10 marzo 2012

L’Italia? Un malato terminale. La patologia: una metastasi che si è sviluppata al sud e ora si estende al settentrione. E come se non bastasse, dal momento che il tumore sarebbe contagioso, gli stati economicamente stabili evitano qualunque rapporto diplomatico e commerciale con il nostro paese.

Questa è la sintesi di un delirante documento emesso dal circolo della Lega Nord targato Meina-Colazza.

Quattro pagine per un'analisi dai contenuti altamente razzisti e fuori dalla realtà, intitolata “I grandi temi: come vogliono distruggere la Padania”.

Già, perché a dire di questi “signori” la Padania esisterebbe e, come se non bastasse, un sud corroso dalla mafia avrebbe ormai compromesso anche la purezza della eletta razza verde.

Tant’è, infatti, che, come dimostrano le cronache di questi giorni (e non solo), il malcostume, la corruzione, la sistemazione di figli, parenti, amici e amanti sono fenomeni del tutto sconosciuti al nord...

Questa produzione scritta (e anche in pessimo italiano, a dire il vero), viola la Costituzione Italiana perché come al solito è un inno alla secessione e la nostra vuole essere una vera e propria denuncia.

Aggiungiamo anche il becero razzismo contenuto in questi testuali passi:

“E’ un dato che questo male abbi necrotizzato intere regioni del sud, Sicilia, Calabria, Campania e stia soffocando le parti migliori del paese, Lombardia, Emilia, Liguria…”

Sulla punteggiatura e sul neologismo “abbi”, stendiamo un velo pietoso.

E’ innegabile che la criminalità organizzata esiste e il dazio pagato dal sud onesto sia pesantissimo. Ma a rafforzare certa illegalità ci mette del proprio anche il santissimo settentrione. Che dire delle cosiddette ecomafie?

Degli imprenditori, delle pubbliche strutture (gli scarti ospedalieri, ad esempio) del nord che pur di non pagare quanto dovuto per i costi dello smaltimento rifiuti dirottano mazzette e bombe ecologiche dalla Campania in giù? Qualcuno ha forse puntato una pistola sulla tempia di chi partecipa a un gioco che fa comodo a tutti?

Esilarante una frase tratta dalle quattro paginette leghiste: “Nessun paese europeo vuole avere un rapporto di medio o lungo respiro con l’Italia; non avrebbe senso dato l’inaffidabilità cronica dei governi italiani”. 

Documento leghista
Contenuti razzisti e auspici secessionisti.

Tanto per cominciare, sarebbe stato corretto scrivere “data”, ma abbiate pazienza egregi dirigenti della Lega Nord. Vi domandiamo una cosa: chi c’era al governo? Purtroppo ci siete stati voi, per troppo tempo saldamente incollati alle poltrone romane. Proprio in quella Roma che tanto disprezzate.

Vergognatevi per come e quanto, ogni giorno, ci esponete allo sconcerto e ilarità del mondo con le vostre teorie e la vostra esistenza ad ampio raggio.

Non rappresentate l’Italia, ma un piccolo frammento territoriale.

Quanto alla soluzione dei problemi l’avete suggerita a fine pagina: “Siamo soli e dobbiamo attrezzarci per la nostra sopravvivenza”.

Appunto: dimettetevi e chiamate una ditta traslochi che porti via voi e il vostro guardaroba color erba lontano dai palazzi istituzionali della capitale.


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