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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.113) 27 maggio 2012 11:21

    Geri , se mi dici che un fisico che al max ha sostenuto un esame di geologia (per es. è il mio caso),non sia il massimo per trattare di sismologia sono d’accordo con te .

    Però ti faccio notare che il prof. Boschi è si laureato in fisica ma poi si è dedicato a tempo pieno con un curriculum accademico di tutto rispetto alle scienze della terra(geotermia ,sismologia e geologia).Quindi penso che i modelli geologici siano il suo pane quotidiano.
    Credo che meglio di una preparazione di base in fisica per trattare di tensioni elastiche e di accumuli di energia poco ci sia .Chi ci volevi mettere un chimico ?
    Ti faccio inoltre notare che ,almeno ai miei tempi non so nel frattempo cosa sia cambiato,gli studenti di scienze naturali o geologia sostenevano gli esami di fisica (è vero con molta più comprensione da parte dei docenti) presso la facoltà di Fisica .

    Il problema non sta nella stima probabilistica che possa avvenire un evento sismico in determinate aree della terra ,come tu dici a mappatura ben conosciuta ,il problema è che non esiste sistema di rilevamento o un algoritmo che dia una una probabilità cosi’ elevata da rientrare in una stima previsionale utile ossia in un range ragionevole di tempo . Ai fini pratici bisognerebbe parlare al max di qualche settimana o un paio di mesi , anche perché la latenza dei fenomeni di scarico dell’energia elastica può durare decenni se non secoli .

    Tutti ci aspettiamo il Big one sulla faglia di Sant’Andrea in California ,ma sul quando è tutta un’altra storia. Ultimi terremoti avvenuti nella zona :1857 , 1906 ,1989 ,le stime davano una previsione nel 1993 e invece è avvenuto nel 2004 ,undici anni dopo .
    Sul radon come indicatore alcuni ci stanno già investendo ma è tutto ancora da dimostrare ai fini pratici (per es. per ordinare una evacuazione ) .E’ inutile che il rilascio massivo avvenga durante l’evento ,comunque è una possibilità ,vedremo.

    L’unico modo per ovviare ai terremoti è costruire strutture dinamicamente assorbenti (sul modello Giappone),rispettare le leggi e le prescrizioni in materia (tutt’ora ampiamente disattese) e dichiarare tutta la penisola a rischio sismico di cat 1 .
    Purtroppo per i centri storici la battaglia è persa in partenza , ma che crollino capannoni costruiti dieci anni fa è roba da vergognarsi .
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.254) 26 maggio 2012 16:48

    Ammetto che quando ho visto che Monti era da Formigli ho cambiato canale sia perché non mi aspettavo nulla di nuovo da Monti né tanto meno da Formigli .Insomma la pizza era scontata .

    Tuttavia è sorprendente come stia succedendo di tutto (su questo concordo con xxx.4) da quando Monti ha cominciato a sfruculiare in ambiti che prima erano intoccabili  .
     Gli ultimi due decenni sono stati il trionfo della corruzione ,dell’evasione fiscale e delle riforme mancate grazie alla insipienza di una classe politica da operetta che governava un paese totalmente narcotizzato , senza un sussulto di dignità che seguiva , con un tifo da stadio , le vicende di "burlesque" come fossero puntate di "Dallas" . Rappresentazione etica di un popolo che ha perso completamente la bussola e che è stato convinto che  "per fare soldi " tutto è lecito e che i sacrifici sono per gli idioti. Fanculo studiare per una laurea vai e te la compri ,fanculo imparare un mestiere ,ti tiri giù le mutande e fai prima .....................

    Poi ,sull’orlo del baratro di un fallimento che avrebbe trascinato dietro il mondo intero ,giunti oltre il limite della decenza ,veniamo commissariati e ci propinano la cura Mario Monti .
    Una cura che non doveva e non poteva piacere , ma apriti cielo !!!
    Siamo addirittura tornati alle bombe e ai volantini delle brigate rosse e degli anarchici insurrezionalisti ,entità indefinite ed indefinibili dietro le quali può starci di tutto e di più ,compresi i soliti noti .

    Insomma improvvisamente il paese è scoppiato come una bolla di sapone .Perfino la crisi economica è colpa di Monti ,quando ormai anche il mio cane ha capito che c’è la siamo procurata negli anni in cui ci dicevano che "tutto va ben madama la marchesa" ,anzi Tremonti (qualcuno lo ricorda ? ) diceva che eravamo fortunati ,i più fortunati assieme ai tedeschi .
    Ma avete già dimenticato ?
    Sotto il regno di Silvio non volava una mosca ,non si assaltavano le agenzie delle entrate ,non scoppiavano le bombe e i suicidi erano tutti per pene d’amore .
    Tutti vivevano felici e contenti ,imbrogliando ,rubando ,evadendo ,truccando i bilanci ,nascondendo immobili al catasto ,finti cechi ,finti sordi ,finti finti ....................
    E’ ora di darci un taglio .

  • Di paolo (---.---.---.28) 24 maggio 2012 17:40

    Ti sei dimenticato di dire che sparirebbero i commercialisti ,gli avvocati tributaristi con centinaia di migliaia (forse milioni) di contenziosi col Fisco , le aziende che producono software fiscale ,le pubblicazioni che riguardano tutto il ginepraio di normative ,le vidimazioni dei libri contabili e via dicendo .... Ma soprattutto si salverebbero le coronarie di tutti i disgraziati alle prese con la macchina fiscale e con normative che "vanno interpretate" con la probabilità che se la prima commissione tributaria le interpreta in maniera diversa sono c.... amari .

    Come dire una rivoluzione dei massimi sistemi .

    Non ci credo proprio perché ,anche ammesso e non concesso siano veri i presupposti tecnici ( manco io sono un esperto in materia) ,ci sarebbe un tale eccesso di semplificazione da mandare tutto a catafascio dal momento che il potere della burocrazia si basa sulla complessità e relativa interpretazione e non sulla semplicità .
    Sono giusto speculazioni filosofiche .

  • Di paolo (---.---.---.208) 23 maggio 2012 15:24

    La previsione dei terremoti è una cretinata alla Red Ronny .Le variabili in gioco sono tali e tante che non ha senso neppure parlarne . L’indice di probabilità quindi è l’unico dato possibile ,con il limite che la memoria scientifica dell’uomo su scala geologica è un niente .Lo dimostra l’Emilia ,classificata zona 4 (bassa sismicità) e poi si è visto cosa è successo ,con l’evidenza di accelerazioni al suolo che hanno fatto uscire le travi dagli incastri dei plinti in capannoni seminuovi .(Comunque una inchiesta sarà d’obbligo , soprattutto dopo il crollo anche di carpenterie in ferro di costruzione recente) .

    Sarebbe ora che i nostri legislatori si decidessero a proclamare tutta la penisola zona ad alta sismicità (cat 1) con relativa imposizione delle norme più restrittive sulle costruzioni .

  • Di paolo (---.---.---.208) 23 maggio 2012 15:04

    I terremoti non si possono prevedere perché sono eventi le cui variabili in gioco sono pressoché infinite . L’italia è suddivisa in quattro zone che indicano diverse probabilità di eventi sismici a decrescere dalla 1° (alta probabilità) alla 4° (bassa o nulla probabilità) . L’Emilia Romagna rientra nella 4° .Uno dei fattori preponderanti che determinano la classificazione sismica di una zona è la sua storicità ,ossia ciò che è successo nel passato a memoria d’uomo . E qui casca l’asino perché l’esistenza umana (soprattutto scientifica) è un battito d’ali su scala geologica ,ergo vale poco o nulla .

    L’architetto sa benissimo che le normative tecniche sulle costruzioni in materia sismica(ovviamente non riferibili ai centri storici) sono cogenti e puntuali sia per la scelta dei materiali che per i controlli esecutivi dell’opera .Ovviamente nel caso specifico dell’Emilia i capannoni di recente costruzione crollati magari rispettavano la classificazione sismica ,ossia la norma ,purtroppo però il bug era proprio nella classificazione che si è dimostrata inadeguata .Le travi in c.a. uscite dalle forcelle dei plinti sono un esempio di progettazione non adeguata alle accelerazioni al suolo che si sono manifestate .

    Perché tutto questo ? Perché in Italia vige la cultura del maggior risparmio piuttosto che quella della maggior sicurezza .Sarebbe stato sufficiente dichiarare tutto il territorio zona sismica cat 1 e imporre le condizioni più restrittive(con relativo controllo) .Ovviamente questo comporta aggravi nei costi delle opere.

     

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