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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.161) 17 febbraio 2013 12:17

    La situazione è paradossale ,sarebbe anche comica se non fosse che può facilmente trasformarsi in tragedia .Con l’INGV abbiamo fatto ridere il mondo ,comunque ci sono due criteri da tenere presenti :
    a) nessun sisma e tanto meno la sua intensità può essere previsto in un range di tempo utile per evacuare la popolazione .Radon ed altri indicatori(algoritmi sullo sciame sismico ... ) come segnali premonitori lasciano il tempo che trovano e servono (probabilmente ) a far pubblicità a mistificatori in cerca di notorietà.L’energia eleastica può scaricarsi con una gamma di variabili che non sono assolutamente valutabili a priori.
    b) l’unica stima valida è di tipo probabilistico ,conoscendo la storia puntuale geologica del territorio e più in generale la geologia generale legata alle spinte continentali . Attenzione però che anche la memoria storica ha un limite perché gli eventi (specialmente quelli più intensi)accadono su scala geologica ,rispetto ai quali l’esperienza umana è poca cosa .
    La classificazione sismica del territorio nelle 4 categorie con la 1° bassa o nulla e la 4° massima è basata su algoritmi che utilizzano database legati alla memoria storica . L’Emilia era classificata a bassa (o nulla ) sismicità e per questo i fabbricati (anche di recente costruzione) non ottemperavano ai critiri legati alle strutture antisismiche .I capannoni crollati avevano travi in semplice appoggio sui plinti (ossia prive di collegamenti ).

    Ergo ha assoltamente ragione Geri Steve ,non potendo intervenire sulla causa ,alquanto aleatoria ,bisogna intervenire sugli effetti ,costruendo e facendo rispettare severamente le norme sulle costruzioni antisismiche ,partendo dal principio che tutta la penisola è a rischio sismico elevato ,essendo cuscinetto di spinta tra placche tettoniche continentali .

    E concordo pure pienamente con Geri ,data la mia pluridecennale esperienza in materia ,che manca la volontà politica oltre a quel malcostume tutto italiano di essere "fatalisti " per poi ricorrere ad interventi "straordinari " che puntualmente riempiono le tasche di qualcuno (non scordiamoci le risate telefoniche dell’Aquila ).

    Noi siamo il paese che anziché mettere in sicurezza una strada sottomonte , mettiamo il cartello "caduta massi " e ti saluto caterina . Compri’ ?

  • Di paolo (---.---.---.161) 17 febbraio 2013 11:44

    Cara Samanta ,premetto che non conosco la situazione di Alessandria se non per le notizie passate sui media ,però io sarei un po’ più cauto nell’affermare che il prezzo lo pagano " i lavoratori della pubblica amministrazione " .

    Di sicuro lo pagano i cittadini contribuenti e quanto ai pubblici dipendenti sappiamo benissimo con quali criteri vengono assunti e come poi (nella stragrande maggioranza ) si comportano.
    Insomma non mi sento di provare ,in questo caso , grande compassione per loro ; quando si arriva a fare buchi di bilancio di quel genere stai pur sicura che una manina c’è l’hanno messa tutti (poche eccezioni a parte) .

  • Di paolo (---.---.---.161) 16 febbraio 2013 12:31

    A costo di essere pedante nel ripetermi , la scelta di votare Silvio Berlusconi non può soltanto essere circostritta ad un presunto deficit di intelligenza come chiosa l’articolista ,segnalo che molti (probabilmente la maggioranza) degli elettori che scelgono Silvio sono assolutamente consapevoli della loro scelta e tutt’altro che bischeri .

    In altre parole sanno benissimo chi è Silvio e cosa rappresenta e proprio per questo lo votano .Per loro è la assoluta garanzia che tutto rimane com’é ,ovvero il paese che consente di fare i propri porcacci comodi in barba a tutte le leggi , con una bassissima se non nulla probabilità di essere beccati e chiamati a renderne conto .
    Per questi elettori le altre opzioni politiche sono tutte un rischio che non vale la pena di correre :Monti è uomo di destra ,preparato anticomunista e cattolico , sarebbe il candidato ideale per chi si proclama liberale ed anticomunista se non fosse che parla di lotta all’evasione fiscale ,ripristino del falso in bilancio , contrasto alle organizzazioni mafiose ,conflitto di interessi .....ecc .Dopo circa un anno del suo governo tra le file dei berluscones è scattato l’allarme sociale perché sanno che un conto è se le stesse cose le dice Silvio ,in pratica una strizzatina d’occhio ,un conto se le dice Monti perché lo hanno già assaggiato o perfino Bersani , perché c’è il rischio che magari questa volta il PD le mantiene.

    Quindi per favore non riduciamo il tutto a poveri stupidotti che non sanno quello che fanno.
    Lo sanno ,lo sanno benissimo - ciao

  • Di paolo (---.---.---.161) 16 febbraio 2013 09:22

    Cesarezac è sinonimo di Cesare Zaccaria ,articolista apertamente "anticomunista e filo berlusconiano ". Come tutti i berluscones si è fatto una ricostruzione personalizzata della storia di questo paese ,facendo copia e incolla del " pensiero " di Silvio .

    C’è però una differenza sostanziale tra i due ,Silvio usa il "pericolo comunista " per scopi personali e per abbindolare il prossimo (lo dimostra la sua amicizia per il vero comunista Putin),mentre Cesarezac ci crede veramente e vive la sua visione in maniera compulsiva .
    In un suo commento su un articolo di David Asini (0ggi su questo blog) ha promesso ,se vince Bersani ,di lasciare il paese . L’ho ringraziato e spero che mantenga la promessa .
    Mi auguro che molti come lui seguano l’esempio ,questo paese ha bisogno di aria pulita per ricominciare a respirare .

  • Di paolo (---.---.---.161) 16 febbraio 2013 00:26

    E meno male che c’è ancora qualcuno che ragiona .
    Dubito che Cesarezac voterà a sinistra cosi’ come non credo che subito dopo abbandonerà il paese . Se comunque lo farà gli faccio i miei migliori auguri e lo ringrazio anticipatamente per toglierci di mezzo un po’ di quella infezione che va denunciando e spero che molti che la pensano come lui lo seguano . Sono sicuro che non saranno rimpianti.

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