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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.15) 4 giugno 2012 20:17

    La regola fondamentale del giornalismo dovrebbe essere quella di riportare i fatti nel massimo rispetto possibile della verità. Ho già sostenuto che la privacy sarà importante, soprattutto per i minori, ma deve essere secondaria rispetto a questa regola fondamentale.

    Il fatto c’è, ed è che a Brindisi è stata tentata una strage di studenti che entravano a scuola.
    Il fatto è che una ragazza è stata uccisa e altre fortemente lesionate.
    Il fatto è che procuratore, giornalisti, opinionisti si sono subito sprecati a spiegarci che non poteva essere un attentato di mafia, nè un attentato terrorista, neanche dei servizi segreti...
    Il fatto è che sono state pubblicate un sacco di balle: il timer puntato a una certa ora, il telecomando, il sensore volumetrico, le bombole che esplodono...
    il fatto è che si è cercato in tutti i modi di sostenere che si è trattato di un pazzo isolato, che non c’è niente dietro...
    Il fatto è che non se ne sa più niente e che si cerca di farci dimenticare quest’ulteriore mistero italiano.
    Il fatto è che, invece di cercare di capire "chi" e "perchè", ci si domanda se è stata violata o no la privacy di una ragazza uccisa.

    Bel giornalismo ! Altamente informativo !

  • Di Geri Steve (---.---.---.15) 4 giugno 2012 19:52

    I contrasti sulla prevedibilità o meno dei terremoti sono soltanto sulla prevedibilità di quando questi arriveranno.

    Sappiamo che su tutte le faglie attive arriveranno certamente terremoti e sappiamo prevederne con sufficiente approssimazione l’intensità.

    Ad esempio, il terremoto di Messina e’ avvenuto nel 1783 e nel 1908 e ritornerà in questo secolo, sempre con magnitudo superiore a 7 gradi richter. Gli attuali sismi fanno sospettare che possa arrivare "presto". Se invece dovesse tardare è probabile che sia di magnitudo ancora superiore.

  • Di Geri Steve (---.---.---.15) 4 giugno 2012 14:01

    Un amico mi ha inviato un articolo pubblicato nel 2006 su ScienceDirect (www.sciencedirect.com) che trattava dei rischi sismici a Venezia e nel suo bacino.
    Nella carta generale delle massime intensità dei terremoti attesi c’è un rettangolo, centrato su Mirandola con il numero 6,2 : significa che lì ci si aspettava un terremoto che non superasse i 6,2 gradi della scala richter, ed è esattamente quello che è successo in questi giorni.

    Invece di andare a caccia degli untori che provocherebbero terremoti che invece DEVONO avvenire, ci si deve domandare perchè mai fino al 2003 quella fosse considerata zona a rischio sismico zero, perchè mai abbiano tardato tanto le norme antisismiche e perchè mai non prevedano nessun adeguamento dell’edilizia esistente.
    Forse perchè è più facile lucrare sull’alta velocità e sul ponte sullo stretto?
    Vorrei ricordare che i terremoti non uccidono mai la gente: si muore invece per crolli di costruzioni che non reggono i terremoti, il che è ben differente. E anche evitabile.

  • Di Geri Steve (---.---.---.15) 4 giugno 2012 13:39

    Grillo ha colto due punti fondamentali:

    - il profondo bisogno di vaffanculare una casta politica italiana che, in cambio dei privilegi, è sempre pronta ad inciuciare a danno degli italiani.

    - il profondo bisogno di democrazia: i partiti italiani non si sono mai posti come rappresentanti dei loro elettori e neanche dei loro sostenitori, e la loro dirigenza è stata sempre e solo cooptata dall’alto.

    Che Grillo sia in grado di offire risposte in positivo però, è cosa tutta da vedere.

  • Di Geri Steve (---.---.---.15) 4 giugno 2012 13:28

    Sono solo parzialmente d’accordo: Napolitano in tante-troppe occasioni ha mancato di fare il "vero" presidente.

    Fra i tanti possibili, un esempio: perchè ha taciuto e tace sul non rispetto dei voleri referendari?

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