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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.66) 29 maggio 2012 23:59

    Paolo, non possiamo rifare qui tutta la storia e l’analisi critica.
    Di fatto la Tepco si è comportata in maniera vergognosa, hai ragione, è chiaro che la ns sicurezza non può essere messa in mano a privati che massimizzano il profitto, ma a Cernobil non c’era profitto privato eppure la gestione... Anche il non-profitto si porta facilmente appresso il dirigente incapace.

    Io invece ribadisco che a Fukushima un terremoto ha messo in grave crisi gli impianti nucleari e provocato danni gravi alle persone e all’ambiente.

    Lo ribadisco perchè ne "un terrremoto" io includo le sue conseguenze (tipo tsunami, che non era "impensabile") e ne "gli impianti nucleari" io includo sia l’impianto di raffreddamento che le gestione di tutto l’impianto e delle attività connesse (in quel caso da parte della Tepco).

    Sostenere che se la gestione fosse stata impeccabile, se la struttura esterna (raffreddamento compreso) fosse stata costruita e gestita bene, in questo caso il reattore non avrebbe avuto problemi è un esercizio che può essere utile (perchè è lì che dovremmo arrivare), ma è un esercizio intellettuale e non una rappresentazione della realtà.




  • Di Geri Steve (---.---.---.66) 29 maggio 2012 16:46

    Paolo, a me risulta invece che a Fukushima un terremoto abbia mandato in crisi gravissima più centrali.

    E’ vero che il terremoto, togliendo la corrente, ha fermato le pompe del liquido di raffreddamento e che quelle di riserva sono state rese inutilizzabili dallo tsunami... ma è del tutto normale che le catene causali siano lunghe e intersecate. La sintesi è che il terremoto le ha portate a rischio di fusione e/o di esplosione e ha irreversibilmente contaminato la popolazione e la zona.

    E’ per questo che, in tutto il mondo tranne che in Giappone, si è sempre garantito che non si sarebbero costruite centrali in zone di serio rischio sismico.

    Fra l’altro in Italia c’è un precedente, non ricordo dove: una centrale costruita e mai entrata in funzione per (successivamente) accertato rischio sismico.

  • Di Geri Steve (---.---.---.66) 29 maggio 2012 16:28

    E’ troppo presto per capirci qualcosa, ma ho l’impressione che il casino sia stato scatenato dal solito giornalismo becero ed ignorante: da RAINEWS24 leggo che Amato, sismologo INGV avrebbe detto "...ma probabilmente avvenuta su una faglia adiacente", quindi una altra faglia, diversa da quella precedente. Sempre lì leggo pero’ : "Potrebbe essere la rottura di una nuova faglia all’origine del terremoto..." , il che sarebbe ben diverso!

    Risulta che fin’ora in Italia i terremoti osservati sono sempre avvenuti lungo faglie preesistenti.

    Ovviamente, le faglie non le ha create Dio: nella storia geologica del ns pianeta si sono create faglie nuove "in continuazione", ma si tratta di "novità" così rare che credo non siano mai state osservate, Se questo fosse il caso, saremmo di fronte ad un fatto nuovo e straordinario e varrebbe la pena di domandarsi anche se potrebbe essere successo in seguito ad attività umane.

    Ma prima vale la pena di domandarsi se la "nuova faglia" è plausibile, o se è la solita bufala di giornalisti che scrivono "nuova" per dire "diversa dalla precedente".

  • Di Geri Steve (---.---.---.66) 29 maggio 2012 02:33

    Quando i brogli sono accertati - ed è il caso- non si puo’ certo parlare di voto democratico!

    poi ci sono tanti altri problemi, troppo complessi per trattarli in un commento, tipo:
    - si può parlare di democrazia e di elezioni indipendentemente dall’informazione?
    - e quanto è stato informato il cittadino egiziano medio? (non solo oggi, ma nell’arco della sua vita)
    - e quali strumenti culturali ha avuto l’elettore egiziano per capire quali erano le proposte elettorali?

    non sono problemi da poco: sono connessi con l’affermazione " hanno votato democraticamente e hanno votato per i fratelli mussulmani e per il delfino di Mubarak".

    Concordo con Sandro che "lo deve dire la gente", ma il problema grosso è: lo può dire?
    l’altro problema, ancora più grosso e certamente pericoloso è : la gente, lo può capire cosa dice?

    Geristeve

  • Di Geri Steve (---.---.---.66) 28 maggio 2012 21:22

    che con la depressione economica calino i gettiti tassabili è un banale fatto aritmetico.

    che la gente che non riesce più ad andare avanti non abbia i soldi per pagare neanche le meno-tasse che dovrebbe pagare è quasi altretttanto aritmetico.

    che comunque, in questo disastro, la disaffezione dei greci per lo stato greco sia altissima e la voglia di pagargli delle tasse sia bassissima e’ una banale conseguenza

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