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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.74) 25 marzo 2013 13:12

    Mi risulterebbe che con la QUI l’esercente incasserebbe soltanto il 95% del valore nominale del buono pasto, e pure in notevole ritardo.

    Un bravo e onesto esercente non se lo può permettere, quindi l’uso dei buoni QUI orienterebbe i dipendenti PA verso altri esercenti, con danno per gli esercenti onesti e per gli utenti dei buoni, costretti a rivolgersi ad esercenti più cari.

    L’autore, così ben informato, potrebbe illuminarci su questi aspetti oscuri?

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.74) 25 marzo 2013 13:04

    credo che se si domandasse a Grillo se lui è antisemita o no lui, prima di rispondere, si domanderebbe: con quale risposta ottengo maggior consenso?

    credo che sia lo stesso "metodo scientifico" con cui, ad esempio, predica che vanno vietati i vaccini perchè sono inutili e provocano l’autismo.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.74) 25 marzo 2013 12:53

    riporto anche qui quanto scritto poco fa su:
    http://www.agoravox.it/E-ora-di-fin...

    sono sostanzialmente d’accordo, ed ho espresso concetti simili in:

    http://www.agoravox.it/Evviva-il-co...

    in cui ho ringraziato i 12 senatori dissidenti che hanno votato pro Grasso, "perché con il loro esempio di dissidenza alla dittatura del non-partito hanno aperto la via al cambiamento di questo malgovernato paese"

    Il guaio è che noi siamo d’accordo, ma la resistenza di Grillo è forte perchè in quel modo lui perderebbe la leadership del SUO partito:  lui è totalmente impreparato ad affrontare i problemi di governo dell’Italia e quindi non saprebbe guidare la sua base, che è disomogenea e spaccata su tanti punti.


    Oggi Ilvo Diamanti, su: http://www.repubblica.it/politica/2...

    supporta questa tesi con sondaggi LaPolis che sostengono che il 55% degli elettori M5S vorrebbe un sostegno al governo Bersani ma il 45% sarebbe ferocemente contrario.

    Nel mio articolo ho espresso le mie riserve sulla democrazia diretta, ma adesso è arrivato il momento di sfidare Grillo proprio sulle sue tesi: invece di sparare fesserie su sabotaggi al suo sito e recitare il perseguitato proprio come fa Berlusconi, sottoponga il problema alla sua democrazia diretta e vediamo cosa succede.


    So benissimo che si può falsare il risultato con quesiti fuorvianti, con restrizioni alla partecipazione o taroccando i conteggi, ma se lo fa si garantisce la distruzione del suo movimento alle prossime elezioni e probabilmente l’allargamento della dissidenza dei suoi senatori da domani stesso.


    Grillo non prenderà mai spontaneamente una iniziativa del genere, Bersani potrebbe farlo, ma la prenderebbe soltanto per un governo guidato da lui stesso, quindi l’unica alternativa è che parta subito una richiesta di massa fra simpatizzanti ed elettori del M5S, del tipo:

    "vogliamo decidere, con democrazia diretta se favorire o no la nascita di un governo che possa risanare il paese".


    GeriSteve

     

     

     

  • Di GeriSteve (---.---.---.74) 25 marzo 2013 12:39

    sono sostanzialmente d’accordo, ed ho espresso concetti simili in:

    http://www.agoravox.it/Evviva-il-co...

     

    in cui ho ringraziato i 12 senatori dissidenti che hanno votato pro Grasso, "perché con il loro esempio di dissidenza alla dittatura del non-partito hanno aperto la via al cambiamento di questo malgovernato paese"

     

    Il guaio è che noi siamo d’accordo, ma la resistenza di Grillo è forte perchè in quel modo lui perderebbe la leadership del SUO partito:  lui è totalmente impreparato ad affrontare i problemi di governo dell’Italia e quindi non saprebbe guidare la sua base, che è disomogenea e spaccata su tanti punti.

     

    Oggi Ilvo Diamanti, su: http://www.repubblica.it/politica/2...

    supporta questa tesi con sondaggi LaPolis che sostengono che il 55% degli elettori M5S vorrebbe un sostegno al governo Bersani ma il 45% sarebbe ferocemente contrario.

     

    Nel mio articolo ho espresso le mie riserve sulla democrazia diretta, ma adesso è arrivato il momento di sfidare Grillo proprio sulle sue tesi: invece di sparare fesserie su sabotaggi al suo sito e recitare il perseguitato proprio come fa Berlusconi, sottoponga il problema alla sua democrazia diretta e vediamo cosa succede.

     

    So benissimo che si può falsare il risultato con quesiti fuorvianti, con restrizioni alla partecipazione o taroccando i conteggi, ma se lo fa si garantisce la distruzione del suo movimento alle prossime elezioni e probabilmente l’allargamento della dissidenza dei suoi senatori da domani stesso.

     

    Grillo non prenderà mai spontaneamente una iniziativa del genere, Bersani potrebbe farlo, ma la prenderebbe soltanto per un governo guidato da lui stesso, quindi l’unica alternativa è che parta subito una richiesta di massa fra simpatizzanti ed elettori del M5S, del tipo:

    "vogliamo decidere, con democrazia diretta se favorire o no la nascita di un governo che possa risanare il paese".

     

    GeriSteve

     

     

     

  • Di GeriSteve (---.---.---.176) 23 marzo 2013 12:39

    Mio caro Fabrizio,
    niente di male ad esternare le proprie "sensazioni", però esiste anche la razionalità, che dice che quella porcata di rimangiarsi un impegno preso proprio non andava fatta.

    GeriSteve

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