Grillismo e antisemitismo

par Fabio Della Pergola
lunedì 25 marzo 2013

Un nuovo scontro è in atto fra il portavoce della comunità ebraica romana, Riccardo Pacifici, e il blogger-comico-capopolitico del M5s Beppe Grillo.

Ne parlano alcuni quotidiani, riportando traduzioni più o meno fedeli, di una intervista del quotidiano di sinistra israeliano Haartez proprio a Pacifici; in precedenza un’intervista a Grillo da parte del corrispondente di Yedioth Ahronot, un altro quotidiano israeliano più “governativo”, aveva suscitato perplessità e polemiche di cui ho parlato in un articolo precedente "Grillo, Israele e il suocero iraniano".

Allora avevano fatto clamore alcune affermazioni del comico genovese sull’Iran e sulla non affidabilità di alcune traduzioni dall’arabo che il suocero iraniano gli aveva fatto notare. Tutta l’intervista suonava un po’ strana come un po' confuso sembrava il pensiero di Grillo.

Altre polemiche poi sull’apertura di Grillo ai “ragazzi” di Casa Pound o sulla semplicistica affermazione della portavoce Roberta Lombardi sulla “bontà” del primo fascismo.

Ora c’è questa nuova disputa, su cui però non voglio insistere salvo notare che le parole di Pacifici sono meno dirompenti di quanto alcuni titoli possano far pensare.

Quello che invece mi sono andato a cercare, digitando il termine ‘ebrei’ nella casella di ricerca nel forum del Movimento 5 Stelle, è che cosa circola fra i grillini, tanto per vedere se effettivamente c’è un diffuso antisemitismo nel movimento (più che nella testa di Grillo).

Risultato: ho trovato tutto e il contrario di tutto, come era prevedibile in un “gruppo” che ritiene superate le differenze tra destra e sinistra e che, per ciò, contiene in sé sia affermazioni di destra che di sinistra (perché per superare questa differenza una pura dichiarazione d’intenti evidentemente non basta, ma questo i grillini forse non l’hanno ancora capito).

E quindi, corrispondentemente alla mancanza di chiarezza imperante, ci si trovano post manifestamente antisemiti ed altri che non lo sono; e magari commenti (che a volte sono più illuminanti del post stesso) sia in un senso e nell’altro.

Sorprendente trovarci chi si scaglia contro la legge Mancino (quella che “condanna gesti, azioni e slogan legati all'ideologia nazifascista, e aventi per scopo l'incitazione alla violenza e alla discriminazione per motivi razziali, etnici religiosi o nazionali. La legge punisce anche l'utilizzo di simbologie legate a suddetti movimenti politici. Fonte Wikipedia), ma che non lesina una lezione di storia: “Nel marzo del 1921, quando ancora non era al potere né il fascismo né il nazismo ed il "Mein Kampf" non era stato neppure scritto (1925), si tentava già allora di attribuire a qualcuno, nella specie ai polacchi, una «azione sterminatrice» degli ebrei”, scordandosi che già dal 1881, anno dell’uccisione dello zar Alessandro II gli ebrei furono indicati come organizzatori del regicidio e iniziarono i pogrom antiebraici che interessarono un po' tutto il territorio russo (e la Polonia a quei tempi era ancora sotto il dominio zarista). Dalla fine dell'ottocento, proprio per mano zarista, cominciarono poi a circolare quei famosi falsi Protocolli dei Savi di Sion che sono ad oggi un testo diffuso in ambito islamico (e anche in una certa fetta del web nostrano).

Notare il lessico "si tentava di attribuire a qualcuno... una azione sterminatrice degli ebrei"...; detta da un filonegazionista suona come un'affermazione un po' sinistra.

Più ‘crudo’ un certo Marco Schanzer che titola “Creare una coscienza, un opposizione che sia Italiana e non ebrea” (sic !) dallo stile piuttosto confuso e sgrammaticato “Vi ricordo che il ministro degli esteri dell'Italia ha il passaporto israeliano E se qualcuno vuole dirmi che sono razzista, se lo risparmi, si mandi affanculo da solo e poi si chieda perche' l'Italia non ha diiritti alla felicità ed ad esprimere le sue forze migliori”, a cui un commentatore un po’ più raziocinante obbietta “Scusa Schanzer, quello che non capisco è perche ogni volta che parli di qualcosa o qualcuno devi tirar fuori il sionismo, la massoneria, gli ebrei...”. Domanda comprensibile dal momento che in un altro post il nostro aveva scritto che il Fondo Monetario Internazionale è “la superbanca degli usurai ebrei” (sic !)

Ancora più esplicito lo Schanzer quando posta un altro dei suoi lapidari scrittiSmetterla di scrivere cassate, il momento è delicato” in cui afferma “Chavez si e' ammalato , il paese del filosofo socialista Gheddafy e' stato azzannato da assassini sorretti da popoli sfruttati ed ignoranti , Domenica in Val di Susa alle ore 9 si cerca di mostrare che qualcuno in Italia e' vivente , in Islanda -Ecuador-Grecia ce' gente che lotta per scrollarsi di dosso gli ebrei e l' 'esercito Usa , la polizia aggredisce la gente che vuole migliorare il paese , si sta impiantando a Vicenza una polizia ancora peggiore e agli ordini degli Usa , ce' un nuovo quadro di potere nel mondo ed in Italia al posto di destra e sinistra: MAFIA e EBREI , la stampa e le tv dicono il contrario di cio' che e' vero e di cio' che e giusto....” eccetera (le sgrammaticature sono sempre sue).

Non meglio di lui va un commentatore che aggiunge “Enry (sic) Ford era ebreo”, forse non sapendo che era un radicale antisemita di origini irlandesi - autore di un testo razzista "Der internationale Jude" - a cui Hitler si ispirò durante la stesura del suo Mein Kampf. In occasione del suo 75º compleanno, nel 1938, Ford fu insignito da Hitler della Gran Croce del Supremo Ordine dell'Aquila Tedesca, la più alta onorificenza del regime nazista che si poteva conferire ad uno straniero, per l'impegno della sua filiale Ford in Germania, nel rifornire l'esercito nazista di mezzi blindati” (da Wikipedia). Difficile pensare che Hitler decorasse un ebreo.

Si potrebbero aggiungere i post di Costel Pezzetta: “Polillo: in Germania le aziende vanno meglio perchè la gente lavora" che se la prende con il sottosegretario Gianfranco Polillo “quindi vorrei capire una cosa, quei 2 milioni 900 mila di lavoratori italiani disoccupati, secondo il sottosegretario sono a casa perchè non hanno voglia di lavorare ?...”. Il che sarebbe una obiezione condivisibile... salvo che la conclusione lascia poi a bocca aperta “...diceva bene zelea codreanu ! gli ebrei i sionismo e i sionisti destabilizzeranno l’europa con i loro crimini contro l’umanità !!!”.

Evabbé. Dallo stesso pulpito grillesco uscì la famosa offesa a Gad Lerner definito un "verme ebreo".

Infine un certo Antonio Cavallaro che lapidariamente proponela messa al bando della Massoneria e del Sionismo”. Come si possa fare, non si sa.

Ci va più duro Toni Jop sull'Unità di domenica che ha tenuto sotto osservazione il blog di Beppe Grillo raccogliendo "...una fioritura abbastanza abominevole di post razzisti, violentemente antisemiti (che) ha fatto seguito alla replica del leader unico. «Ebrei maiali», «Se gli ebrei sono sempre stati odiati, un motivo c’è», «Gli ebrei ancora esistono? Ai ai Hitler, non ti sei impegnato abbastanza», «Ebrei, sono i nazisti attuali». Così scrivono, così sta scritto. Una signora obietta a uno di loro: lei sta facendo apologia di reato, lo sa? «Che me ne fotte degli ebrei», risponde. Così è stato per tutto il giorno, per ore nessuno ha provveduto a cancellare questa immondizia. Peccato, in altre occasioni, e per altri contenuti, hanno dimostrato grande tempestività".

Insomma, nel più puro stile rozzo-apocalittico-risolutivo-decisionista-ignorante nel forum del M5S si trova effettivamente una certa quantità di antisemiti (magari mascherati da antisionisti come non di rado accade) spesso controbattuti da altri commentatori che sono indiscutibilmente gente che parla di diritti civili e non di "cassate".

Interessante notare che se “ce' un nuovo quadro di potere nel mondo ed in Italia al posto di destra e sinistra: MAFIA e EBREI” come diceva il buon Schanzer (e le sgrammaticature, di nuovo, sono sempre sue); mafia ed ebrei vengono postati come contrapposti. Contrapposti come le vecchie destre e sinistre. E nel caso fossi un ebreo non mi dispiacerebbe essere contrapposto alla mafia anziché accomunato ad essa nel solito delirio d'antàn sui complotto demo-pluto-giudaico di funesta memoria.

Forse non è quello che intendeva l'autore del post, ma a me piace leggerla così, come l'unico barlume di inconsapevole intelligenza in un mare magnum di confusione mentale e di deliri che poco hanno da invidiare alle scemenze apocalittiche dell'ormai noto (e ampiamente schernito) "Gaia" dell'inquietante Casaleggio.

Speriamo che il grillismo produca qualcosa di meglio di questa manica di idiozie anche se, per ora, non è che si veda granché. Il meglio, per ora, viene invece da quella fantastica donna di nome Laura Boldrini giustamente indignata: “smantellare tutto non e’ piu’ democrazia, fa venire i brividi”. Concordo.


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