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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 9 aprile 2013 14:57

    Quando la Tatcher è andata al potere il Regno Unito funzionava male: il suo mix di liberismo e stato sociale non era efficiente, chi aveva capitali da investire guardava altrove.
    Lei, in accordo con Reagan (intendo con chi stava dietro a Reagan, CIA in testa) ha puntato tutto sul capitalismo, sul liberismo, sulla globalizzazione, sul terziario avanzato e lo spostamento del manufatturiero là dove la forza lavoro costa poco. Lo ha fatto con decisione, coerenza ed efficienza, cioè -dal suo punto di vista - lo ha fatto bene.
    Ha ricevuto gli applausi dagli inglesi ricchi e dagli imprenditori che si sono arricchiti, e ha ricevuto il plauso della varie massonerie internazionali tipo Bielderberg, Aspen, Trilateral che rappresentavano economie e finanze già multinazionali che miravano alla globalizzazione più spinta.
    Queste potenti organizzazioni la hanno fiancheggiata con una potente copertura culturale.

    Il punto cruciale è che sia da parte laburista che da parte della sinistra internazionale non c’è stata una valida controproposta, e questo è stato e forse è tuttora sorprendente: nel momento in cui il comunismo-socialismo reale era in dissolvimento le socialdemocrazie nord europee avrebbero potuto essere il punto di riferimento delle società civili e democratiche in opposizione al capitalismo selvaggio; invece tutto ciò non è accaduto: come mai?
    C’è qualcosa di poco chiaro nella storia della sinistra comunista, di quella socialdemocratica e, soprattutto, della "guerra fredda".
    Sappiamo per certo che la guerra fredda è stata combattuta e vinta dai servizi segreti USA e GB, ma non sappiamo chi li manovrava e quali erano i veri obiettivi.
    Sappiamo che i risultati storici sono stati Reagan, Tatcher, finanza internazionale e globalizzazione, mentre il crollo delle dittature comuniste non ha fatto progredire la democrazia ma lo sfruttamento. Che quelli fossero anche gli obiettivi?

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 9 aprile 2013 11:21

    Quest’articolo mi sembra una grande montatura: la Boldrini non può essere giudicata inconsapevole e non al corrente per aver fatto una affermazione come quella.
    Non si è stupita del fatto che esiste la povertà in Italia, semplicemente ha constatato che ce n’è ancora più di quanto lei credesse. Constatazione anche banale, perchè la povertà è in forte aumento, quindi è oggi maggiore di quanto la abbiamo percepita finora.
    E’ anche una affermazione autocritica e di impegno ad essere vicini alle persone in difficoltà.
    Io so poco della Boldrini, ma ritengo che abbia fatto benissimo ad andare a quei funerali e la apprezzo perchè è stata l’unica rappresentante dello stato a farlo.
    Farei notare che Monti e la Fornero -ministri in carica ! —si sono guardati bene dall’andare al funerale di un sessantaduenne colpito dalla recessione e esodato da qualunque possibilità di pensione.
    Questi sono i comportamenti che davvero dovrebbero essere considerati scandalosi

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 9 aprile 2013 01:11

    si potrebbero ribattere tante cose, alcune semplici, altre complesse , che riguardano il fattto che esiste un sistema che consente la concentrazione delle ricchezza e un sistema - ma che non è un "altro" sistema- che predica i diritti dei poveri.

    Facciamo un discorso semplice semplice:
    ma perchhè don Torta, che è un prete, cioè un dipendente del Vaticano, ma probabilmente mantenuto dallo stato italiano, cioè da noi, non propone di andare a prendere dalloi IOR i soldi per aiutare i bisognosi ???

    Io non pretendo che don Torta ci dica che lo IOR è zeppo diei soldi dei mafiosi e dei residui dei narcodollari che sono transitati grazie a santa beata maria Teresa di Calcutta.

    Pretendo soltanto che don Torta, che blatera di esproprio proletario, si rivolga dapprima alle delinquenziali casse del Vaticano.
    Se lui lo facesse davvero, anche se il Vaticano non lo fa, potrebbe inziare un discorso serio e decente.

    Se invece non lo fa, si tratta delle solite fregnacce di dire che tutto deve cambiare perchè sia ben garantito che niente cambi.

    In questo caso, don Tortora è uno dei tanti, squallidi complici.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 8 aprile 2013 18:11

    mah...
    certamente è un fatto positivo, un passo avanti, ma non mi piace per niente il trionfalismo acritico di quest’articolo.
    Leggo: "ha l’obiettivo di fornire ai clienti, pionieri della mobilita a zero emissioni, una ricarica ultrarapida in corrente continua."
    E non sono per niente d’accordo.
    E’ vero che quell’automobile si muoverà con zero emissioni, ma per produrre energia elettrica, e cioè per farla muovere, quante emissioni ci sono già state? e quanto uso di energia nucleare con conseguenti rischi e scorie persistenti?
    Si dice, ad esempio, che il fotovoltaico produce energia elettrica senza emissioni, ed è vero, ma -consumo del suolo a parte- lo si sa che i pannelli solari vengono prodotti in Cina con gran consumo di energia elettrica prodotta bruciando carbone? e lo si sa che proprio lì vanno i nostri contributi per le energie rinnovabili?
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 8 aprile 2013 17:50

    Guarda che se uno non è d’accordo con te non è affatto detto che non ti abbia letto per intero o che non ti abbia capito.

    Io ho scritto e qui confermo che la Boldrini non ha nessuna colpa.
    Posso anche aggiungere che chi ha detto che "faceva meglio a non venire" ha detto una grossa scemenza, probabilmente giustificabile per l’emozione personale e il risentimento per una effettiva giustizia.

    Le tue considerazioni per cui la neoletta Boldrini dovrebbe rappresentare le colpe dello stato precedente io invece le trovo strampalate e non condivisibili: è per questo che non le avevo prese in considerazione.

     

    Per le tue considerazioni sul diritto all’assistenza indipendentemente ai contributi non posso che ripeterti che tu non sai distinguere fra etica, diritto e contabilità.

     

    Se tu VUOI (etica) che venga assistito anche chi non ha versato contributi, per poterlo fare devi indicare scelte precise, praticabili ed esplicite. Altrimenti tu avalli il FURTO dei contributi altrui (diritto) millantando che i conti (contabilità) tornerebbero per merito dello Spirito Santo.

     

    Tutti i tuoi richiami alle COLPE che hanno o non hanno coloro che non versano contributi testimoniano soltanto la tua totale confusione mentale: io non sostengo che debbano essere puniti per le loro colpe, ma ti ripeto che se tu VUOI (etica) che venga assistito anche chi non ha versato contributi, PER POTERLO FARE devi indicare scelte precise, praticabili ed esplicite. Altrimenti tu avalli il FURTO dei contributi altrui (diritto violato).

     

    Aggiungerei che le persone (i lavoratori attivi che oggi e domani versano contributi e i pensionati che rischiano il fallimento del sistema pensionistico) che tu vuoi derubare, non solo non hanno COLPA della tua confusione mentale, ma non le hai mai interpellate. Tu pensi onestamente che sarebbero d’accordo con te???

    GeriSteve

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