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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 8 aprile 2013 15:22

    Ho scritto il mio quando erano presenti solo i primi due commenti, quindi non potevo riferirmi agli ultimi due. GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 8 aprile 2013 15:18

    Il problema di gente che in vita sua ha sempre lavorato e che si suicida per la perdita di dignità dovuta alla povertà è problema serio, che riguarda la gestione della politica italiana degli ultimi decenni, anche se i nodi sono venuti al pettine soltanto più recentemente.

    Il fatto che il problema sia serio, anzi gravissimo, però non giustifica generalizzazioni e prese di posizione sceme: la Boldrini ha fatto benissimo ad andare a Civitanova, è neoeletta di un nuovo parlamento e chiarissimamente non ha alcuna colpa ma il merito di non sottovalutare il problema.

    l’anonimo commentatore precedente dice cosa importante ma sbagliatissima:
    "La vita di una persona non può essere legata a quanti contributi hai versato"
    In quel "non può" lui mescola malamente etica e contabilità.
    Se si VUOLE che chi non ha versato contributi venga assisitito, allora PER POTERLO FARE si devono fare delle scelte precise, praticabili ed esplicite, altrimenti si ruba -senza dirlo- la pensione a chi oggi lavora e versa contributi.

    E non si tratta di dare o negare una piccola elemosina, si tratta di problemi grossi e seri: consideriamo i tanti lavavetri, vu’ compra’, migranti lavoranti in nero che affollano l’Italia; presumibilmente diverranno vecchi in Italia, magari con cittadinanza, certamente non hanno mai versato contributi, certamente non si può pensare di mantenerli continuando a rubare i contributi ai lavoratori regolari, e allora che fare?

    Le generalizzazioni poi accecano:
    il caso di quel muratore sessantaduennne perseguitato dall’INPS perchè indietro di alcuni contributi è ben diverso da quello di chi i contributi e le tasse non li ha mai pagati: lui ha onestamente contribuito quanto poteva a questo stato e, divenuto povero e anziano avrebbe avuto diritto ad un diverso trattamento: e scrivo DIRITTO, non ELEMOSINA.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 8 aprile 2013 14:31

    Mah...
    Gli enigmi nella storia esistono davvero, e non hanno niente a che vedere con gli sbarchi di alieni o altre fesserie come il neandertal nei ghiacci.
    Il fatto è che gli storici sono sempre stati legati al potere e quindi hanno dato il loro contributo alla corroborazioni delle teorie ufficiali occultando tutte le verità scomode.
    Per questo ci è sempre stato detto che il neandertal era uno scimmione in confronto al sapiens (tacendo che aveva una capacità cranica superiore e che gli europei sono discendenti di entrambi), che l’agricoltura è nata nella mezzaluna fertile e non prima, che Goebkli Tepe è stata costruita da cacciatori raccoglitori, che Mosè era ebreo, che gli etruschi avevano mutuato il loro alfabeto da quello greco e non che avesse le stesse origini del fenicio e via dicendo, fino ai fatti recenti che ci riguardano, come il ruolo delle massonerie e altre società segrete nella storia del potere, dell’economia e della delinquenza. In Italia queste attività segrete si sono intrecciate con l’unità d’Italia, con ll’intervento in guerre varie, con il golpe della marcia su Roma, con le diverse stragi di stato. Ricordiamoci una commissione istituita da Cossiga per ritrovare Moro in cui tutti i membri si è scoperto essere della P2.

    Non mi sembra che il Polidoro tocchi questi veri problemi storici; inoltre, a suo tempo io avevo molta stima per il CICAP, mentre adesso sono convinto che sia completamente infiltrato dai servizi per combattere ogni controinformazione tacciandola di ingenuo complottismo.

    Vedi ad esempio:
    http://www.youtube.com/watch?v=mOH8...
    in cui Piero Angela, che da sempre viene spacciato per scienziato, taccia di maniaci del complotto tutti coloro che dubitano delle verità ufficiali.
    Oppure:
    http://www.youtube.com/watch?v=ZfC2...
    in cui è chiaro che Paolo Attivissimo, super attivo portavoce del CICAP si muove per nascondere e non per chiarire i misteri dell’auto attentato dell’ 11 settembre 20001, esattamente come poi ha fatto per i "misteri" del non credibile attentato di Tartaglia a Berlusconi.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.3) 8 aprile 2013 13:33

    Io sono molto contento che abbia vinto Marino, persona volonterosa che si dedica alla politica per cambiarla e non per scalare il potere, che non è mai stata molto gradita all’apparato del partito e persona che garantirà la trasparenza al comune di Roma.
    Certo, la presenza di un candidato sindaco grillino favorirà Alemanno, ma per fortuna nella leggge eletorale per i sindaci esiste il ballottagio.

    Il problema della presenza di voti comprati è invece molto preoccupante e spero proprio di saperne di più: CHI E’ IL COMPRATORE?
    Se è vero che a Tor Bella Monaca c’è stata una concentrazione di voti zingari dovrebbe essere facile identificarlo e diffonderne il nome.
    Se invecre questo non avverrà significa che il compratore è ben protetto dall’apparato PD, è questo mi aggrava la preoccupazione.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.232) 7 aprile 2013 11:47

    Secondo me il problema andrebbe posto in forma più completa e complessa.

    Non c’è dubbio che ai tempi della lira il debito pubblico sia stato usato dai ns politici per rubare senza che nessuno si sentisse derubato.

    Non c’è dubbio che l’Europa sia cresciuta intorno a belle idee ma che di fatto sia stata più una federazione di banche che una federazione di stati.

    Non c’è dubbio che una moneta unica senza un governo europeo, una fiscalità europea, una politica economica europea, sia una assurdità di cui non è facile capire le conseguenze.

    Ma una volta che gli errori sono stati fatti, credo che sia un altro errore porsi il problema a livello di singolo stato: secondo me rimedi veri possono venire soltanto a livello europeo, il che è difficile, visto che di fatto l’Europa non esiste o esiste poco.

    Ho già scritto su Agoravox che l’euro è una trappola da cui non si esce facilmente: personaggi come Loretta Napoleoni o Beppe Grillo che propongono una uscita unilaterale o sono del tutto scemi, oppure fanno coscentemente il gioco di poteri oscuri che su un tracollo economico lucrerebbero bene.
    Mi spiego: se un paese debole, tipo Italia, uscisse dall’euro e tornasse alla lira, si avrebbe che gli impegni -cioè i debiti- resterebbero in euro e i proventi in lire svalutate rispetto all’euro: fallirebbero le aziende e i cittadini non sarebbero più in grado di pagare mutui di acquisto casa.
    Se ne avvantaggerebbero i mafiosi e corrotti che oggi posseggono grandi capitali con cui si comprerebbero aziende e immobili a prezzi stracciati.

    Fantasie? No: la storia ufficiale non ne parla mai, ma è già successo in USA e in Germania all’inizio degli anni 30, quando a prezzi da liquidazione Rockefeller ha fatto shopping di immobili, Onassis di navi e diversi banchieri di aziende.

    L’euro è stato un pasticcio fatto a livello europeo e io non credo che esista alcuna soluzione a livello nazionale, comunque le "soluzioni" andrebbero studiate e valutate bene in tutte le loro conseguenze:
    al peggio non c’è mai fine e chi urla che lui ha in tasca soluzioni facili va guardato con sospetto.

    GeriSteve

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