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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.180) 8 febbraio 2015 17:47

    PASQUINO?

    Apprezzo molto questa "pasquinata": le pasquinate erano pubbliche prese in giro dei potenti che venivano scritte e appese alla statua di Pasquino, nella Roma papalina, fra piazza Navona e Campo de’ fiori.

    Sarebbe il caso di riprendere quella bella tradizione, magari costruendo un sito in cui pubblicare le tante castronerie che ci dicono i nostri politici.

    Nel 1943 Benito Mussolini dichiarò che se mai gli alleati fossero sbarcati in Italia lui li avrebbe "fermati sulla linea del bagnasciuga, che in gergo marinaresco è quella linea dove il mare bagna e asciuga la spiaggia" !!

    In realtà la linea di bagnasciuga era invece quella dipinta sugli scafi delle imbarcazioni che segnava il limite massimo di carico, ma gli italiani ignoranti, o quelli semplicemente montanari, credettero di aver imparato una parola nuova dal loro grande maestro .

    Alcuni credettero perfino che Mussolini avrebbe fermato gli alleati, ma credo fossero pochi, perlomeno così si diceva dopo, quando sembrava che nessuno fosse mai stato fascista...

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.180) 8 febbraio 2015 17:10

    Cercare i "perchè" di questi fatti è molto importante e bene ha fatto la Napoleoni e gli altri citati nelle note: tutti i "perchè" enunciati in quest’articolo mi sembrano plausibili.

    Credo però che "il perchè" più grande stia nella grande lobby internazionale della guerra (USA in testa) e nel fatto che il terrore rafforza i regimi, soprattutto quelli più autoritari.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.180) 8 febbraio 2015 16:48

    Mah...


    Io sono ateo, e tutto questo scontro onto-antropologico non ce lo vedo: ebraismo, cristianesimo e islamismo li vedo molto simili, mentre vedo grosse differenze antropologiche, sociali e soprattutto culturali fra ebrei, cristiani e islamici odierni.


    Non so se è vero che Gesù disse di non scagliare la prima pietra: il fatto interessante è soltanto che ebrei e cristiani 2000 anni fa stavano progredendo
    più di molti islamici di oggi che non solo scagliano ancora quelle pietre, ma impongono a tutti i membri della comunità di scagliarle, compresi parenti amici e amanti della vittima: quelli la "pietas" la scopriranno forse fra un millennio o due.


    Considerando i monoteismi come filosofie, li vedo quasi identici: sono tutti spaventosamente antropocentrici, gli uomini hanno l’anima e gli animali no (pure sulle donne c’è stato qualche dubbio); tutta la natura è al servizio degli uomini che devono proliferare senza freni e senza alcun rispetto dell’ambiente. I politeismi erano più panteistici: sorgenti, fiumi, mari e montagne erano sacri, così come lo era la madre terra e i vari Giove pluvio, gli uomini si reincarnavano in animali e viceversa, gli dei si trasformavano in animali senza vergognarsene, anzi: per sedurre. I "verdi pascoli celesti" erano un paradiso di splendida natura, l’harem di venti vergini è invece un paradiso che simboleggia il potere economico e di genere.



    Il "peccato originale" è presente nel catechismo cattolico ma molto poco nella bibbia: quello che i preti hanno trasformato nell’albero del bene e del male in realtà era l’albero della conoscenza , il "veda": l’albero della "vita" è un classico errore linguistico. Il dio irato per la disobbedienza è una trasposizione del più antico mito del perduto paradiso terrestre in cui si cacciava, pescava e raccoglieva senza bisogno di lavorare, irrigare o drenare la terra o di combattere per difenderla. L’infelicità umana ha origine sia dalla perdita di quegli ambienti incontaminati sia dalla sete di sapere, capire e governare il mondo. Prometeo simboleggiava quella felicità naturale perduta per il controllo del fuoco.




    I concetti di peccato e di diavolo verosimilmente sono apocrifi (probabilmente il diavolo è stato copiato dallo zoroastrismo) e più che alla teologia servivano alla chiesa cattolica che così perdona i peccati dei suoi fedeli, esattamente come lo sciamano esorcizzava il male.

     

     


    L’antisemitismo poi, non è una categoria unica: bisognerebbe studiare "gli" antisemitismi.

    Forse il solo loro elemento unificante è l’invidia verso persone superiori (altro che "razza inferiore" !): una elite culturale e sociale, proprio come ancora oggi succede con quegli ebrei che sono rimasti in palestina e che oggi sono considerati arabi, islamici, ma "altri" perchè "palestinesi"; in realtà sono gli unici arabi che hanno cultura. L’antisemitismo contro l’ebreo usuraio deve essere capito considerando che spesso i soldi prestati ad usura erano della chiesa o di altri che non si dovevano "sporcare" pubblicamente e di cui l’ebreo in verità era il prestanome. 

     

     


    Il discorso sul nazismo poi, passa molto più attraverso logge segrete e delinquenziali che attraverso questioni religiose; cmqe Hitler, Himmler, Hess e SS appartenevano tutti ad una setta teosofica che voleva costruire una nuova religione :  la "questione razziale" e l’antisemitismo erano pretesti per ottenere consensi attraverso l’odio di massa.

    La seconda guerra mondiale è stata una guerra di religione, anche se pochi lo sapevano.

    Shatzman (in "la famiglia che uccide: il caso Shraber") sostiene che c’era un legame fra la pedagogia terribilmente autoritaria teorizzata e insegnata da Shraber padre e il culto luterano dell’obbiedenza. Di fatto gli insegnanti che hanno studiato la pedagogia di Shraber sono quelli precedenti la generazione del nazismo, per cui un rapporto causale è plausibile.




     Curiosamente, fascisti e nazisti firmavano i concordati con la chiesa cattolica anticomunista, ma apprezzavano di più l’islamismo, che non separava il potere temporale da quello religioso: teosofia (di cui poi ben pochi sapevano) a parte, che altro era Hitler se non un aspirante califfo?



    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.251) 5 febbraio 2015 12:45

    Ottimo articolo di denuncia: il Senato è colluso con i corrotti e corruttori e questo non lo si dice abbastanza. Se un domani avremo un senato di nominati non potrà che essere peggio. 

    Purtroppo è invece molto confusa, quindi poco comprensibile, la frase sull’antipolitica. 

    Il vero, grosso problema politico italiano è la mancanza di una opposizione chiara ed efficace: è vero che i cinquestellini han fatto bene a chiedere quella calendarizzazione, ma su quasi tutti i grossi problemi sono penosamente assenti o contradditori: l’ultimo esempio è stato quello dell’elezione presidenziale, mentre il primo è stato quello del penosissimo confronto con Bersani.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.251) 4 febbraio 2015 15:47

    Sono pienamente d’accordo con l’articolo tranne, nell’ultima frase, con l’accenno alle lobbies "destabilizzanti" . 

    Io credo che siano lobbies e logge fautrici della guerra, che lucrano sulle armi, sulle guerre e sulle crisi; ma politicamente sono "stabilizzanti" dei regimi più conservatori e repressivi, esattamente come lo è stata la strategia della tensione.
    La convergenza fra la lobby USA delle armi e l’arabia saudita è più che un indizio, e bisogna ricordarsi che dura dai tempi in cui un saudita agente della CIA reclutava (con i soldi della CIA) mujjaidin prima per l’Afganistan e poi per i balcani. Oggi poi convergono anche Al Sisi e Erdogan!

    Io sono sempre più convinto che lo "scontro di civiltà" di Hungtinton non fosse una analisi, ma un programma commissionato da quelle lobbies e logge, programma che oggi viene eseguito. 
    Queste sapienti orchestrazioni del terrore hanno proprio lo scopo di convincere le opinioni pubbliche che ci si deve difendere con la guerra.

    GeriSteve

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