Non inalate le scie chimiche

In caso vi fosse sfuggito (cosa assai probabile, vista l’ora), ecco il giudizio del sindaco di Napoli,Luigi De Magistris, sul debito pubblico italiano e sul servizio di tale debito. Secondo De Magistris,

«Sul debito pubblico accumulato, noi paghiamo gli interessi alle banche, che talvolta arrivano al 27%»

Prego? Se avessi avuto la possibilità di intervenire lo avrei chiesto all’interessato ma, come ormai ben sapete, così non usa nei talk politici italiani.

Quindi, ricorrendo al crowdsourcing, se qualcuno tra voi ha capito che diavolo significa questa frase, ce lo segnali. Servirebbe comunque, in questo paese, un limitatore di giri alla demagogia ed al masaniellismo onirico.

Quello che, partendo da queste premesse lisergiche, finisce dritto ai due minuti di odio contro il cugino italiano di Monsieur Malaussène, il povero Signor Aggio (diamo un cognome al Nemico, che diamine!). E soprattutto serve disperatamente un limitatore di giri all’ignoranza, perché quando gente del genere entra nella stanza dei bottoni, o anche solo dei bottoncini, i guasti si producono immediatamente.