• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

L'autore non ha inserito, ancora, una sua descrizione.

Statistiche

  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
Articoli Da Articoli pubblicati Commenti pubblicati Commenti ricevuti
La registrazione 602 1093 3401
1 mese 1 0 0
5 giorni 1 0 0
Moderazione Da Articoli moderati Positivamente Negativamente
La registrazione 94 42 52
1 mese 1 0 1
5 giorni 0 0 0












Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 4 marzo 2013 13:13
    Fabio Della Pergola

    Il commento non appare molto sensato. Quelli che si trovano qui e là nel Parlamento sono notoriamente EX radicali, più uno sparuto gruppetto eletti nelle liste PD e ora fuori dai giochi.
    Sulla denuncia della partitocrazia basta aver voglia di leggere il documento sulla "peste italiana" qui http://old.radicali.it/view.php?id=...

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 28 febbraio 2013 23:37
    Fabio Della Pergola

    Nel nostro sistema costituzionale non si può votare sulle singole proposte se prima non si insedia un governo che ottiene la fiducia nelle due camere.

    Quindi o il M5S accetta l’apertura di Bersani sulla fiducia e poi ha il potere di far cadere il governo, ma anche quello di far passare tutto quello che il contrasto PD/PDL ha impedito finora. Che sarebbe una strada propositiva efficace e positiva.

    Oppure può chiedere di andare al governo, pretendendo la fiducia da parte del PD e poi dover fare lui le proposte rimanendo ostaggio della fiducia del PD. Il gioco sembrerebbe questo: pretendere il governo, imporre la fiducia poi proporre cose inaccettabili e costringere il PD a far cadere il nuovo governo.... mettendolo poi sotto accusa come parte della ’casta che impedisce il rinnovamento’. Strada pericolosa perché porta allo scontro fisico.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 26 febbraio 2013 22:54
    Fabio Della Pergola

    Quanto al politico "navigato", direi che uno può essere definito così solo quando dimostrerà di saper navigare fra le difficoltà della politica e delle relazioni interne ed esterne. E, ancor più, nella gestione dello stato. Per ora ha ’navigato’ solo in un canotto sul mare della gente che era andata ad ascoltarlo. Convincendola certamente, ma ripetendo un po’ sempre le stesse cose e urlando il suo vaffa contro tutti.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 26 febbraio 2013 22:48
    Fabio Della Pergola

    Io parlavo del conflitto generazionale" che un commentatore ha definito "guerra". Criticare quello che NON è stato fatto è sacrosanto e condivisibile, salvo dimenticarsi quello che invece è stato fatto. Ma l’indignazione non è esclusiva del M5s per quanto sia quello che urla di più e con più successo. Come modulare questa indignazione in un processo politico di trasformazione è il vero problema. Vedremo alla prova dei fatti (anche perché non è che si possa fare molto di più).

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.93) 26 febbraio 2013 19:02
    Fabio Della Pergola

    E’ possibile che non abbia avuto la capacità di cogliere il punto. Non sarei l’unico.
    Ma resto della mia idea: sostenere che tra una destra reazionaria e conservatrice e una sinistra progressista non ci siano differenze credo che sia una favola di tempi recenti. Quando il confronto sociale, culturale ed economico viene spostato su altri temi (generazionale, nazionale, etnico, religioso etc.) per come la vedo io significa solo che i più deboli ci lasceranno le penne (in senso metaforico e non solo). Ben più di quanto non stia accadendo adesso.

    Anche sulla guerra di generazioni avrei qualcosa da dire. Non nel senso che il ’megafono’ del M5s in fondo è un signore di mezza età, come di mezza età è il suo nascosto ispiratore, ammiratore di quel Gengis khan che fu il più devastante sterminatore di ogni epoca. Ma sul termine usato: "guerra". Che mi richiama quella che attraversò l’Italia quando ero giovane. Piccolo battibecco sentito in televisione fra Carlo Freccero "questi ragazzi del m5s in fondo mi ricordano il ’68" e risposta di Vittorio Zucconi "bel risultato si è visto !". Appunto, non vorrei che la grande novità non fosse altro che la ripetizione di un passato fallimentare già visto.

TEMATICHE DELL'AUTORE

Tribuna Libera Attualità Mondo Recensioni

Pubblicità



Pubblicità



Palmares

Pubblicità