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Fabio Della Pergola

Fabio Della Pergola

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  • Primo articolo sabato 09 Settembre 2011
  • Moderatore da giovedì 09 Settembre 2011
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Ultimi commenti

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.225) 27 ottobre 2019 12:37
    Fabio Della Pergola

    Davvero curioso che i Cinquestelle si siano indignati perché l’Europa ciurla nel manico quando sono stati al governo per più di un anno con uno che ha sistematicamente "dimenticato" di presenziare ad ogni singola riunione dei ministri degli Interni dedicata alla possibile revisione del trattato di Dublino (come più volte ricordato dall’eurodeputata Elly Schlein https://www.ilfoglio.it/politica/2019/03/12/news/elly-schlein-ci-spiega-lipocrisia-di-salvini-sullimmigrazione-242572/ (e nel mentre i suoi comprimari nel governo gialloverde votavano contro).

    Oggi la mozione di sinistra chiedeva ai paesi membri di tenere aperti i porti alle navi delle Ong, le uniche che fanno ancora operazioni di ricerca e salvataggio in mare. Bloccarle significa sottoporre i migranti al rischio estremamente reale di morire affogati. Non so se è chiaro (forse no): nessun soccorso=più probabilità di morte. Non è difficile. Qualunque cosa si sostenga per giustificare queste posizioni (esclusivamente politiche) l’aspetto immorale di queste decisioni è palese.

    Altra cosa è partecipare alle riunioni apposite per cambiare la situazione attuale della redistribuzione (purché ci si ricordi che quasi tutti i paesi europei hanno un numero di immigrati decisamente maggiore dei nostri sia in termini assoluti Germania, Francia, Gran Bretagna - sia in termini relativi rispetto al numero di abitanti, quasi tutti gli altri, escluso Portogallo e i paesi del gruppo di Visegrad).

    La schiena dritta, se si è esseri umani veri e non quaquaraquà, la si tiene contrapponendosi ai forti e facendo valere le proprie ragioni, non ai deboli e a chi li aiuta a non morire.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.225) 26 ottobre 2019 20:33
    Fabio Della Pergola

    La pura coerenza diventa impossibilità di salvare vite in mare. Si vede il cielo stellato (della coerenza) sopra i cinquestelle ma non l’inesistenza di legge morale (e umana) dentro di loro. Risultato: stavano proprio bene, ahimé, con i razzisti salviniani.

    La loro astensione è stata determinante, il mio disprezzo è, per questo, profondo. Poi qualcuno non vede al di là del suo naso e accusa gli altri di visionarietà. Sarebbe comico se non fosse triste.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.225) 23 ottobre 2019 17:27
    Fabio Della Pergola

    Fosse in Salvini non farebbe partire proprio niente perché non c’è niente, ma proprio niente, di offensivo. Solo critica (ancora legittima nel nostro paese) culturale e politica. tranne che per certi idioti da tastiera (così coraggiosi da non avere nemmeno il coraggio di firmarsi con nome e cognome come il sottoscritto).

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.45) 19 settembre 2019 09:44
    Fabio Della Pergola

    Mettendo fra parentesi lo specifico caso Lerner che come ho scritto può anche essere sdrammatizzato lasciando all’imbecille la responsabilità privata di usare il termine "ebreo" come ingiuria è abbastanza evidente in quello che ho scritto che "popolino manesco" si riferisce al tradizionale ricorso storico al pogrom antisemita, non a Pontida. Tutto il resto della sua perorazione della logica eurasiatista (che mi pare essere all’origine dei vari sovranismi attuali) di cui ho scritto già tre anni fa qui https://www.agoravox.it/Il-Nuoavo-Ordine-Mondiale-Russo-e.html e poi ancora in vari articoli — "dimentica" che Dugin rispetto agli ucraini, colpevoli di pretendere una loro indipendenza territoriale dalla Russia, si rivolse con un "uccidere, uccidere, uccidere!" (a proposito del "nessuno è manesco") e che nella sua prospettiva il fine ultimo è il formarsi di un "fascismo immenso" (il virgolettato indica parole sue). Cosa che non stupisce vista la sua precedente esperienza nazibolscevica. Che cosa ci sia di meraviglioso in questa proposta politica dichiaratamente illiberale e antidemocratica lo lascio decidere ai lettori. Per me è una prospettiva semplicemente inaccettabile, cioè da rifiutare con la massima decisione, altro che "umiltà". Saluti.

  • Di Fabio Della Pergola (---.---.---.45) 18 settembre 2019 19:11
    Fabio Della Pergola

    Non sono d’accordo, naturalmente. La nuova Lega che non a caso ottiene voti anche al Sud ha mutato pelle e oggi si inquadra in quel complesso internazionale definito "populismo sovranista". Sia per conformazione ideologica (che è quello che ho cercato di mettere in evidenza nel mio articolo) che per progetto politico (evidente a tutti). Ciao.

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