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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.49) 23 novembre 2018 11:35

    Che gli inceneritori siano in tutta Europa è un dato di fatto incontrovertibile, anche i motori a combustione sono diffusi in tutto il mondo ma questo non significa che non ci sia alcun impatto sull’ambiente e sulla salute.

    Vede Laiso, al netto di alcune sue affermazioni che mi permetto (senza offesa ) denotano un certo limite nella preparazione scientifica e segnatamente di fisica, io non ho affatto sostenuto che gli inceneritori siano peggio dei rifiuti abbandonati per strada o delle discariche, tanto più se abusive. E’ evidente che il problema (enorme) dello smaltimento deve avere un approccio pragmatico, cosi come non mi sognerei di dire che tutti i mezzi a combustione circolanti nel mondo devono essere fermati, che significherebbe il blocco totale delle attività umane. Sarebbe demenziale, ma certo bisogna cominciare ad avere un approccio culturale diverso, tenendo presente che la combustione riduce i volumi ma il bilancio di massa rimane invariato e ciò che non si raccoglie viene disperso nell’ambiente, con tutti gli effetti che ne conseguono. Lasci poi perdere per cortesia le nanoparticelle, che non mi sembra siano pane per i suoi denti; in questa sede non posso dilungarmi né tanto meno approfondire e quindi perdonerà se non mi confronto sul tema. Purtroppo rilevo che anche lei, che certamente è dotato di ottima cultura, cade fatalmente nei luoghi comuni che involontariamente o più ancora in maniera del tutto mirata vengono spiatellati ad ogni pié sospinto. Le suggerisco di studiare i risultati delle indagini epidemiologiche (I.S.S., Arpa, Medici per l’ambiente ecc.. ) condotte sulle popolazioni che vivono in aree di inceneritori RSU o perfino di forni crematori ( variante ancora più pericolosa data la tipologia di processo). Il non detto è molto più e peggio di quanto si dice, Brescia compresa, e il perché è intuibile dal momento che nessuno ha interesse ad allarmare la popolazione. Nel mentre una città pulita, senza rifiuti per strada, porta consenso e quindi voti. Le aspettative di vita poi dipendono su quali parametri vengono stabilite.

    Chiudo, scusandomi per la lungaggine, con il paragone con le caldaie a metano che purtroppo è ricorrente e che anche lei cita. Stechiometricamente la combustione del metano produce solo anidride carbonica e vapor d’acqua; ma siccome l’aria contiene anche altro, principalmente azoto, si generano per ossidazione anche altri composti. Tuttavia è ben altro e assolutamente non paragonabile quando si brucia massa organica o plastica (o altro) con contenuti in cloro, metalli pesanti ecc.. . Sono ambiti totalmente imparagonabili, cosi’ come sono imparagonabili le auto, fatto salvo per alcuni macroinquinanti tipici della combustione. Eppure c’è chi ci gioca sopra senza alcuno scrupolo e non certamente in buona fede. Mi fermo qui ma meriterebbe ben altro.

    Lo scopo del mio articolo, che non vuole essere un trattato di chimica fisica, è solo quello di smontare la balla, funzionale a determinati interessi, sui " termovalorizzatori ". Chiamateli correttamente "inceneritori" a parziale recupero energetico. Anche nei crematori si recupera parte del calore di combustione per i servizi, ma il saldo energetico è comunque molto negativo e viene addebitato sotto forma di bolletta. Ma si entra in un’altra storia.

    grazie per l’intervento e per il contributo.

  • Di paolo (---.---.---.49) 22 novembre 2018 14:20

    Condivido, ma non era assolutamente mia intenzione fare propaganda a favore del M5S. Anzi nel caso specifico ( amministrazione di Carrara MS Toscana), che ho esposto nell’introduzione dell’articolo, ho visto la giunta M5S comportarsi in maniera del tutto difforme e molto discutibile rispetto ai principi fondanti del movimento in materia ambientale. Come dire paese che vai............. . ma il punto è che gli oppositori del M5S si comportano peggio, strumentalizzando il problema solo per farne un attacco politico. Un paio di sere fa in tv ho sentito il senatore Casini (ieri in quota Berlusca oggi in quota PD) che cazzeggiava sulla assoluta " inocuità " dei "termovalorizzatori", tanto per citarne uno che vive solo di politica e che evidentemente straparla. Poi subito bissato in altra occasione da un altro signore che risponde al nome di Di Pietro, seppure in italiano più incerto. Ma cito anche il caso di tale Matteo Renzi che ha proposito dell’inceneritore di Firenze catechizzò, dall’alto della sua assoluta ignoranza in materia (come spesso gli capita), un signore che si occupa di nanopatologie da incenrimento (dott. Montanari). Ho ancora presente lo sconforto del dott. Montanari che evidentemente non era abituato a scontri di tal fatta, essendo difficile( anche se non impossibile) in ambito scientifico trovare rape di tale portata. Insomma al peggio non c’è mai fine.

    saluto

  • Di paolo (---.---.---.49) 20 novembre 2018 16:53

    Pansa non è un ipocrita, è un grandissimo furbacchione che con le sue doti camaleontiche ha saputo sempre portare tanta farina al suo mulino. La tecnica è semplice, criticare a turno tutti significa in sostanza non criticare nessuno ma trovare sempre una parte che lo apprezza a seconda del momento contingente.

    E’ una tecnica che potrebbe essere scambiata per "incoerenza", in realtà è assolutamente coerente per lo scopo che si prefigge, ovvero la raccolta.

  • Di paolo (---.---.---.49) 19 novembre 2018 14:32

    Stamani, facendo zapping mi sono imbattuto in un giornalista( o pseudo tale) che affermava" il PD senza Renzi è nulla ma anche Renzi senza il PD è nulla". Aveva ragione in entrambi i casi perché il nulla+nulla = nulla. Traduzione : Il PD o quello che sarà dopo la giostra saracena sulla nuova ( o vecchia) segreteria non può costituzionalmente stare alla opposizione, o va al governo con la qualunque o si estingue. Ergo o si butta al centro con una chiara connotazione neo liberista di matrice cattolico integralista (ovvero DC 3.0) , raccogliendo il disperato grido di dolore di tutte le anime belle aduse in questo paese a fare i comodacci propri protette dalla divina provvidenza, o se fini’, morto, sepolto.

    La mia speranza è che Renzi continui ancora a dettare la linea del PD per completare l’opera distruttiva. Un clone renziano del tipo Richetti sarebbe l’ideale per portare a termine l’operazione. Boccia, Minniti o Zingaretti ne prolungherebbero la vita, continuando l’imbroglio a sinistra. Damiano e Martina sono solo outsider di riempimento. Escludo invece Dario Corallo che è giovane troppo valido e serio, oltre che di vera sinistra; quella sinistra che parte dal basso, da chi conosce il disagio sociale e non dai salotti affaristico finanziari del tipo Leopolda. La Lega ha una visone camaleontica di lungo respiro, troverà il posto giusto al momento giusto, non importa chi saranno i suoi interlocutori, ma è sicuro che sarà il perno centrale del prossimo governo.

    Quindi nel prossimo futuro all’opposizione, se ed eventualmente perché tutto sembra congiurare ( dall’interno e dall’esterno) in questa direzione, io vedo in sostanza solo il M5S.

    Augh! ho detto ciao 

  • Di paolo (---.---.---.49) 17 novembre 2018 19:50

    Carissimo Fabio, dall’ultima volta che ci siamo sentiti è trascorso un pò di tempo e molta acqua è passata sotto i ponti, ma vedo che non perdi la speranza di una ricostruzione a sinistra, dove anche i radicali (che pure hanno fatto parecchi salti della quaglia) possano trovare una collocazione. Ma veniamo al punto.

    Non credo che Salvini (leggi Lega) avrà il consenso elettorale che indicano i sondaggi. Sono sondaggi del tutto strumentali che vengono propinati da chi non ci ha mai azzeccato neppure per sbaglio solo e unicamente nel tentativo di spaccare l’attuale governo. Aumenterà i voti, certamente, ma col cavolo che prenderà il 30%, mentre è probabile, se non certo, che drenerà Silvio e la Meloni . Quindi nessun ventennio salviniano. Probabile centro destra si, ma ancora tutta da definire.

    Il PD è uno straccio di partito senza capo né coda che con la sinistra centra come i cavoli a merenda. Renzi ha avuto il grande merito di rottamare il PD, un partito di destra neo liberista (cattolico integralista) mascherato da pseudo sinistra. L’unica strada per questo signore è raccogliere l’eredità di Silvio e farsi un partito ad hoc sulle spoglie del vecchio sultano di Arcore. Ma il suo futuro probabilmente sarà quello di nascondersi nel parlamento europeo. Qui da noi ormai è visto come il fumo negli occhi, dubito che persino a Firenze qualcuno lo abbia ancora in pancia.

    L’unica alternativa valida quindi è la rifondazione della vecchia Democrazia Cristiana, espressamente richiamata nel nome e ben definita politicamente, con ambizioni di centralità, cosa che sembra contraddire l’opzione bipolare.

    A sinistra spariranno i cespugli dei diversamente renziani, dove capi e capetti si fanno ognuno un partitino su misura. Gli italiani non li sopportano più, soprattutto man mano che verranno meno ( per via naturale) i nostalgici del comunismo e i rintronati del sindacalismo.

    Rimane il dubbio sul M5S. E qui mi fermo perché se è vero che potrebbe avere un respiro a sinistra, tutto dipende da come butta questa vicenda di governo, dove la mina vagante è proprio la Lega.

    Vedremo. Un caro saluto.

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