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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.49) 28 ottobre 2018 09:29
    Il fascinazismo è stato condannato dalla storia e non tornerà mai più perché le società europee hanno elaborato opportuni anticorpi.
    Ma esistono ovunque degli imbecilli, mentalmente e culturalmente tarati, che attuano comportamenti che si richiamano al nazifascismo. Contro questi soggetti (singoli, in forma associativa o come veri partiti) serve assoluta determinazione e applicazione delle leggi ( che già ci sono a prescindere dall’attuale risoluzione).
    Semmai questi eurocrati sono riusciti nell’impresa di far crescere a dismisura il nazional populismo, che non è fascismo ma rigetto verso l’attuale establishment che pensa alla money e non al benessere dei cittadini.
  • Di paolo (---.---.---.49) 26 ottobre 2018 18:54
    Caro "Un italiano " che sei un po’ confuso mi pare del tutto evidente, non si commenta un caso come questo, citando una sorta di compensazione su base etnica. Perché altrimenti non facevi un commento del genere, come minimo inopportuno nei confronti dell’autrice dell’articolo, quasi a farla passare per una che si indigna solo a senso unico. E difatti Doriana ti ha risposto con estrema gentilezza ma, evidentemente, tu non hai percepito il senso delle sue parole.
    Riguardo le ideologie io ne sono costituzionalmente e culturalmente esente, ma mi viene il sospetto che quasi quasi stavi per definire "compagna " pure l’autrice, sempre ammesso e non concesso che il termine "compagno " sia offensivo.
    Sarebbe come se io ti dessi del "fascistello razzista", cosa che evidentemente non intendo assolutamente fare e che sono sicuro non meriteresti. Hai solo fatto un po’ di confusione. Capita anche ai migliori.
    ciao 

  • Di paolo (---.---.---.49) 24 ottobre 2018 11:44
    Mi chiedo cosa ci sia nella testa di "Un italiano"e quale confusione induca ad obiettare su un fatto cosi’ grave.
    Il fatto è di una gravità assoluta a prescindere che ci siano o non ci siano casi ancora " più gravi" commessi da "extracomunitari". Sempre ammesso che si possa fare una scala di gravità viste le conseguenze del gesto di questo sciagurato "italiano ".
    Speriamo che "l’italiano a piede libero" che si è reso responsabile del grave gesto di razzismo paghi duramente per il male che ha causato a questo povero ragazzo,senza alcuna giustificazione che tenga, anche se ho qualche dubbio che ciò accadrà.
    Purtroppo.

  • Di paolo (---.---.---.49) 16 ottobre 2018 17:49
    Stampa libera da finanziamenti pubblici. Non ci deve essere nessun contributo pubblico all’editoria, soprattutto se tratta l’informazione. Se l’obiezione è che soltanto chi ha i soldi può permettersi di fondare un giornale, prescindendo dai lettori che lo comprano, è certamente fondata ma non deve diventare un pretesto. Ci sono forme associative che consentono di fondare e gestire un quotidiano. La qualità dell’informazione e quindi il numero dei lettori che lo comprano né decreterà la sussistenza. Che poi siano anche organi di stampa aventi carattere di rappresentanza politica non deve essere un ulteriore alibi.
    In nessun paese civile si danno soldi pubblici alla stampa, per nessun motivo.
    Bravo Di Maio.
  • Di paolo (---.---.---.49) 16 ottobre 2018 17:29
    Prescindendo dall’aborto terapeutico che "dovrebbe" valere sempre e ovunque, ovvero non dovrebbero essere ammissibili medici obiettori di coscienza quanto meno nelle strutture pubbliche, il diritto di abortire è solo ed unicamente in capo alla coscienza della donna. Punto.
    Sostenere che l’aborto legale incentiva la libertà nei comportamenti sessuali delle donne, è semplicemente demenziale. Chi lo afferma, e generalmente sono solo uomini, non ha la più pallida di cosa parla.
    Poi c’è il risvolto religioso che in questo paese quasi sempre assurge a "priorità" di carattere etico e morale. Purtroppo passano anni e decenni ma dopo alcuni passi avanti c’è sempre chi rema contro e finché a Roma ci sarà un signore vestito di bianco con il dono dell’infallibilità temo che le conquiste sociali laiche saranno sempre oggetto di tentativi revisionisti.
    Purtroppo la funzione sociale primaria della donna la espone a condizionamenti di vario genere, questo è un dato di fatto, ma non arriverei a darne un significato patimoniale come il "consumo di suolo". E’ evidente che le scelte delle donne impattano direttamente sull’organizzazione sociale, ma nel contempo nessun governo ha mai messo in campo una "vera " strategia di sostegno della donna, soprattutto se lavoratrice.

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