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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.67) 26 febbraio 2011 12:04

    Che l’elettore medio di Silvio Berlusconi non sia proprio il massimo in termini di moralità e di difesa dei principi etici è fuori discussione . Che ci sia anche una sorta di culto della personalità ,specialmente tra l’elettorato femminile , anche questo è vero .

    Ma se andiamo a ritroso nel tempo ,dobbiamo ricordarci che c’era una Democrazia Cristiana che raccoglieva oltre il 35% dei consensi ,che c’era un PSI che superava largamente il 10% (più o meno la Lega di oggi) ,oltre ad un mix di satelliti come il PLI , il PSDI e a turno il PRI . Messi insieme ,superavano quota 50% , a cui si aggiungeva ,come appoggio strategico l’MSI che poi diventò Alleanza Nazionale .
    Il principio fondante era uno ed uno solo : l’anticomunismo , allora incentrato sul PCI , e la difesa dei "valori " cristiani cattolici . Stato e chiesa erano , molto più di oggi ,un tutt’uno .

    Non è che potevi pensare che tutti questi soggetti sparissero di colpo , nè era pensabile che il makiage del PCI in PDS e poi DS potesse convincere molti di questi " affezionati" a traslocare sull’altra sponda . Berlusconi è l’erede di quella Dc e di quel PSI che trattavano con la mafia ,garantivano i privilegi della chiesa ,consentivano le pratiche del sottobanco politico ,dove corruzione e concussione erano all’ordine del giorno e che portarono all’esplosione del sistema con mani Pulite .
    In più Silvio ha aggiunto il carisma del boss , dell’uomo che non deve chiedere mai .
    Gli effetti sono quelli sotto gli occhi di tutti . La finta e anemica opposizione dei DS li ha svuotati del loro elettorato naturale , per lo più andato ad ingrossare le fila dell’astensione , mentre attorno a Silvio si è raccolto lo zoccolo duro delle clientele mafiose ,democristiane e socialiste . Per personaggi di questo genere le parole "morale ed etica " sono totalmente prive di significato .

    Quindi , e concludo , la fine di Silvio Berlusconi non potrà mai avvenire per scelta politica ma sarà o una fine per mano giudiziaria (difficile ma possibile) o una fine violenta per mano di qualche "liberatore della patria" .
    Non vedo altre alternative.

    ciao

  • Di paolo (---.---.---.67) 25 febbraio 2011 23:40

    Caro Vitof , sembra che mi hai letto nel pensiero ma tu ti sei espresso molto meglio di come avrei potuto fare io .

    L’idea su Berlusconi me la sono fatta quando ancora bazzicava alla corte di Craxi . A dire la verità non mi dava l’idea di qualcosa di originale , di particolare . Credo che chiunque nella sua vita abbia incontrato fasulli , bugiardelli e imbroglioncelli di ogni genere . Però mai e poi mai avrei pensato che questo triste rigoletto sarebbe diventato quello che è oggi e che avrebbe sequestrato questo paese di idioti e di mafiosi .Quest’uomo è riuscito a trasformare il paese nella sua fotocopia . Spara quattro cazzate in tv , che in un bar di periferia farebbero ridere i tavolini , e tu vedi uomini e donne , acculturati e meno , tutti più o meno interessati , che battono le mani e applaudono felici alla loro ruffianeria . Dall’altra parte dello schermo ci sono poveri imbecilli , storditi e ammaestrati come il cane di Pavlov , che alla parola "comunisti " , vanno in frenesia e si ammucchiano solidali a difesa delle libertà . Il nostro eroe ,che è comunque un gran furbacchio , ha capito che il giochetto funziona sempre al primo colpo e pertanto ci marcia su alla grande .
    Dispone di uomini e mezzi , comanda il parlamento a bacchetta , chi non è con lui o lo compra o lo distrugge , sparando bordate dai suoi cannoni mediatici . Minaccia tutti ,compreso il presidente mozzarella Napolitano , usa i carabinieri per le feste del bunga bunga e poi ,sornione , alla loro festa nazionale dice che se non faceva " l’imprenditore" , avrebbe voluto fare il carabiniere . Se era alla festa delle mondine , avrebbe voluto fare la mondina .

    Mi fermo , ciao
  • Di paolo (---.---.---.67) 25 febbraio 2011 23:08

    E certo caro anonimo 210 , sono colossi che hanno interessi e che " speculano " ,esattamente come altri colossi , anche più colossi ,che "speculano " in tutto il mondo . L’importante è controllare che ciò avvenga con metodi leciti e nel rispetto e la salvaguardia dell’ambiente . Dietro quei nomi che tu hai citato ci sono uomini e donne che lavorano ,famiglie che crescono i propri figli e che possono permettersi una vita dignitosa , non ci sono soltanto Pesenti o la Marcegaglia o chi per loro.

    Se poi gli italiani decidono per un ritorno alla vita rurale , sole mare e mandolino , smobilitiamo pure le nostre industrie , buttiamo al macero le tecnologie e affranchiamoci dalla globalizzazione . A quel punto il problema dell’energia non si porrebbe più .La sera accendiamo le candele .
    Il nostro futuro sarebbe un ritorno al passato . Tu ci stai ? . Io no .

  • Di paolo (---.---.---.67) 25 febbraio 2011 18:59

    Roberta , chi è che dice che non esistono metodi "scientificamente provati " per smaltire le scorie ?

    Le scorie , specialmente con i reattori di III+ , sono in gran parte riprocessate o " bruciate" , con tecnologie peraltro in rapido sviluppo . Il residuo secco ,che viene vetrificato , in genere non arriva al 10 % . Tradotto in soldoni significa che una centrale da 1GW produce annualmente 25 -30 ton di scorie di alto livello , pari a circa 3 - 4 mc da destinare al confinamento geologico .
    Calcolando un periodo medio di vita di un reattore pari a 60 anni , lo stoccaggio complessivo sarebbe pari a 180 mc(180 x 1 x 1 mt o poco più . Non mi sembra un’enormità per 60 anni di produzione !!
    Riva ,nel suo commento , ti dice lo stato della distribuzione produttiva in termini percentuali . Quell’’81 % di " Fossili " dovrebbe allarmare proprio gli ecologisti come te .Le fonti rinnovabili , eolico ,solare e geotermico sono estremamente interessanti , ma ho già in un articolo cercato di illustrare anche l’illusione che sta dietro a queste soluzioni , al momento non esaustive della necessità di energia .
    Poi Maurizio Vecchio ci dice che le vecchie centrali non sono esenti da pecche , che gli incidenti possono capitare e quindi che anche i rischi sono sempre possibili . Indubbiamente , ma nessun processo produttivo è esente da rischi ,neppure con le fonti rinnovabili , e oggi la tecnologia del settore ha maturato mezzo secolo di esperienze . Non è pertanto detto che ciò che alcuni decenni fa era rischioso lo sia anche oggi . Un’incidente come quello di Chernobyl ,peraltro frutto di incredibili negligenze, oggi sarebbe praticamente impossibile.Non confondiamo quindi la realtà con la letteratura , spesso spinta da interessi particolari , che tende a demonizzare il nucleare con fantasie create ad arte .
    Le radiazioni ionizzanti sono una componente naturale a cui l’uomo è sempre stato esposto e oggi gli studi epidemiologici sugli effetti sono molto ben conosciuti , forse molto di più che in altre discipline ,cosi’ come gli strumenti di indagine sono ormai estremamente sofisticati . All’interno di un sito nucleare la percentuale di radiazione ionizzante deve essere più possibile prossima a quella naturale ,escludendo ovviamente locali specifici dove l’accesso avviene con idonee protezioni . Quindi un sito nucleare è sicuramente enormemente meno impattante di un’impianto chimico . Tanto per fare un’esempio ricordiamoci l’ACNA di Cengio o Seveso , come danni spesso permanenti all’ambiente .Poi c’è qualcuno che è arrivato a paventare il rischio nel caso di un attacco nucleare su una centrale . Credo che in un caso di quel genere il nocciolo del reattore non sarebbe il primo problema .
    Concludo con un’invito . L’argomento non si presta per discussioni sulla base di opinioni , ritengo sia opportuno affidare ad organi scientifici competenti ogni decisione in merito e , anche per questo motivo , ritengo un’eventuale referendum popolare una madornale stupidaggine .

    ciao a tutti 
  • Di paolo (---.---.---.67) 24 febbraio 2011 16:18

    Si d’accordo ma tutto mi sembra ben lungi dall’essere entrato in una fase operativa . Mancano ancora tutte le decisioni al riguardo e si profila il rischio di un nuovo referendum stile 1987 .

    E’ di un paio di giorni fa la notizia che il Giuri’ ha bocciato lo spot pubblicitario sul nucleare (quello della partita a scacchi ), giudicandolo non rispondente ai canoni della corretta informazione , in sostanza ingannevole. Questo è il clima che si prospetta e per quanto il presidente dell’Enel Piero Gnudi avanzi l’ipotesi di partire entro la fine di questa legislatura , mi sembra francamente poco credibile .
    Ho l’impressione che siano in troppi a remare contro e ,a meno di uno scossone della coscienza pubblica per i probabili deficit di gas e petrolio conseguenti a quello che sta succedendo in Libia e d’intorni ,non vedo francamente molti margini a favore della scelta elettronucleare.

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Tribuna Libera Politica Media

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