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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.118) 18 febbraio 2011 17:18

    Credo di avere ripetutamente espresso su questo sito tutta la mia totale indisponibilità a rivotare il PD .

    Tuttavia se i vari D’Alema ,Veltroni ,Fassino , Finocchiaro , Bersani , La Torre e compagnia bella facessero un deciso passo indietro (meglio sarebbe se scomparissero del tutto ) e si proponesse una leadership , vera e non surrogata ,di Rosi Bindi , per quanto non cattolico e non democristiano , un pensiero sul voto lo rifarei .
    E ritengo che sarebbe un segnale positivo anche per altri come il sottoscritto che , alla sola vista di Veltroni o D’Alema ,decidono ,seduta stante , per l’astensione dal voto o per un voto di protesta.
  • Di paolo (---.---.---.118) 18 febbraio 2011 16:40

    cara Maria Rosa 


    I poeti sono gente sanguigna ,vivono di sentimenti forti ,di pulsioni estreme che trovano sbocco nelle loro opere . Ricordava Benigni come l’inno nazionale fosse il frutto di due giovani ,il poeta e scrittore Goffredo Mameli , morto ventiduenne durante la difesa della repubblica romana assalita dai francesi , e del musicista e patriota , ligure come Mameli , Michele Novaro , morto in povertà e sepolto nel cimitero di Staglieno a Genova ,vicino alla tomba di Mazzini .
    Era un’Italia giovane ,piena di ideali , di forza e di purezza . Guarda quella di oggi e dimmi cosa ci ritrovi .Allora siamo stati un simbolo d’orgoglio per tutto il mondo ,oggi siamo la barzelletta del bunga bunga .
    Festeggiamo pure ma credimi che non è facile .
    Molti , se potessero , si rivolgerebbero nella tomba .
  • Di paolo (---.---.---.118) 18 febbraio 2011 15:56

    Carissimo xxx.xxx.xxx.51 , non credo che mi spingerò al punto di fare un’articolo come tu mi chiedi . Mi manca il tempo e oltretutto ci sono persone molto più brave e preparate di me che potrebbero farlo .

    L’autarchia di Bargna è pura fantasia , cosi’ come lo è la definizione di padania . La Brianza non sarebbe tale se non fosse esistita l’Italia , con una matrice culturale profonda che affonda in oltre duemila anni di storia .
    Poi basterebbe ricordargli che per la Brianza e per il Nord , hanno speso la propria vita giovani del sud e che il miracolo industriale non ci sarebbe mai stato senza il sacrificio di intere generazioni provenienti dal sud a lavorare nelle industrie del Nord , portando sudore e competenze .
    Purtroppo una certa sottocultura leghista tende ha identificare il benessere economico come se fosse identità etnica , come se la loro ricchezza fosse solo merito loro , quasi un fatto privato .
    Poi nessuno intende sottovalutare la questione meridionale che ha radici storiche e politiche molto profonde ma che non solleva dalle pesanti responsabilità una intera classe politico -imprenditoriale del Nord che ha cinicamente sfruttato il sottosviluppo di quelle regioni a proprio vantaggio.
    Ma il discorso diventerebbe troppo lungo .

    ciao 

     
  • Di paolo (---.---.---.118) 18 febbraio 2011 15:03

    Non vedo cosa cambia Damiano e può essere cretina pure la ragazza libertina .

    Va anche in rima . 
  • Di paolo (---.---.---.118) 18 febbraio 2011 09:25

    Bravo Giorgio ,calma .Dimostri di saper accettare anche le critiche un pò becerotte con il sorriso sulla bocca . D’altra parte quando si affronta un problemino mica da niente come quello dell’identità nazionale ,non è che ti puoi aspettare delle margherite .

    Se Cavour e Garibaldi non avessero realizzato l’unità d’Italia non saprei francamente dirti ora cosa saremmo diventati ,se una federazione di tipo svizzero ,piuttosto che una ammucchiata di campanili e gonfaloni .Mi risulta però che alcune repubbliche staterello , come per es. quella di Venezia , fossero già abbondantemente in crisi anche prima dello sbarco dei mille .
    Ognuno poi è libero di pensarla come vuole ed indubbiamente la suggestione di rimanere nei confini della più ricca area del mondo ,come tale è il Nord Italia , può acchiappare i favori di molti . Aggiungo inoltre che le popolazioni del sud non hanno indubbiamente contribuito a creare una coscienza civile unitaria .Tutt’altro .
    Ma molto prima dei piemontesi c’è stato un soggetto politico , culturale e religioso che ha dato un’imprinting decisivo su tutta la penisola(e non solo) . Mi riferisco a l’Impero romano e a santa romana chiesa , croce e delizia anche dei giorni nostri . Quindi mi sembra francamente un pò riduttivo ridurci agli ultimi due secoli di storia .
    Pertanto cosi’ è e dopo 150 anni di storia repubblicana diventa quantomeno inopportuno stare a fare questi distinguo che hanno un pò il sapore di puro egoismo etnico .

    ciao 

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