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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.67) 7 marzo 2011 08:13

    Dinicoli , sei in una situazione irreversibile . Le analisi dei costi si fanno su base scientifica e non su articoli di stampa o di comitati politici .

    I dati che ho fornito sono prodotti dal Comitato Tecnico Scientifico dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma ,relatore ing Riccardo Igor Renzulli , pubblicati a fine 2010 .
    Sono condotti con estremo rigore scientifico e non si rifanno ad alcuna posizione politica nè ad interessi particolari .A meno che tu non fornisca dati che li contraddicono.
    Se tu avessi un minimo di conoscenze matematiche ,cosa che dubito fortemente , leggendoli li capiresti e capiresti anche il rigore con il quale vengono trattati i dati di input .

    Purtroppo la tua formazione culturale insegue i vari prof. Hoffman e i Blackburn sparsi per il pianeta che ,pur di dire qualcosa di originale ,senza mai ovviamente dettagliare nello specifico ,direbbero che la terra è quadrata . Se poi ci metti sopra il carico da novanta dei quotidiani politici e dei barzellettari sparsi per tutto il web , il prodotto finale sono " ecologisti " sulle barricate .

    Non state facendo un buon servizio alle energie rinnovabili che ,pure ,saranno una risorsa decisiva per questo paese.

    Alla d.ssa Adriana La Volpe , confermo che il reperimento di aree geologicamente idonee , in Italia , non è in effetti di facile soluzione ma , come sottolinea Riva , il problema non è tecnicamente insormontabile . Il Giappone ha indici di sismicità ben superiori al nostro eppure ...........
    Rimando poi ad una considerazione precedente . Nel caso di un attacco nucleare o di un sisma catastrofico tipo "Big one" , i reattori non sarebbero il primo problema da risolvere .
    saluti
  • Di paolo (---.---.---.67) 6 marzo 2011 19:20

    Adriana ha sollevato due nodi cruciali a svantaggio del nucleare : l’individuazione di aree a basso o bassissimo rischio simico e gli aspetti "politici" tipicamente nostrani che potrebbero incidere sui costi.

    A rischio zero ,non si produce nulla .
    Non è invece vero che i costi rinnovabili e nucleare sono equivalenti , secondo Dinicoli addirittura a favore del fotovoltaico . L’analisi dei costi si fonda su alcuni parametri di confronto ben precisi :
    - Tipologia di impianto che produce l’energia elettrica
    - Natura del combustibile utilizzato e quindi costi di approvvigionamento ,stoccaggio ,trasporti ecc...
    - Capacità di funzionamento alla potenza nominale per un tempo prestabilito 
    Partendo da questi dati e tenendo conto delle efficienze degli impianti e degli indici di continuità produttiva si determina ,attraverso calcoli non semplicissimi ,il costo del KWh prodotto e quindi l’indice VAN che esprime un coefficente di convenienza che tiene conto dei costi di costruzione ,avviamento, manutenzione ,ammortamenti ,tempi di vita media ,continuità produttiva ecc ...
    Non semplicissimi non in quanto tali ma perchè devono tenere in considerazione tutte le variabili in gioco. Le primarie e le secondarie ,ossia quelle di ritorno.
    E’ chiaro che trattandosi di "combustibili" molto differenti vanno considerati tutti gli aspetti dalla manutenzione ai riprocessamenti e stoccaggio scorie(nel caso del nucleare) , approvvigionamenti ecc.. . Tuttavia il metodo deve essere coerente per poter stabilire confronti . 
    Bene ecco i dati :
    a) Termoelettrico a olio combustibile . Potenza circa 700 MW , costo KWh= € 0,127 , indice VAN = 7 Miliardi di euro . Viene giudicato come buon investimento
    b) Fotovoltaico ,potenza 320 MW ,costo KWh = € 0,298 ,indice VAN = - 1,34 Miliardi di euro . Pessimo investimento .
    c) Centrale termonucleare ,potenza 1GW ,costo KWh = 0,0370 , indice VAN = 3 Miliardi di euro .Viene giudicato ottimo investimento .

    Questa è la nuda e cruda realtà economica . Si consideri che nel costo del combustibile nucleare anche moltiplicando per un fattore 10 ,ossia passando dagli attuali 1.880 €/ kg a 18.000 € / kg , il costo del KWh passa a 0,076 . Anzi non sono stati presi in considerazione i recuperi di valore per riutilizzo del combustibile riprocessato , pur comprendendone viceversa gli oneri . 

    Adesso , stabilita ,spero una volta per tutte la questione dei costi , possiamo discutere di tutti gli altri aspetti come la produzione di inquinanti , gli eventuali costi sanitari , la scelta in termini strategici , i costi politici , l’individuazione dei siti ecc.... 
    Ognuno avrà la sua ricetta che , spero , venga consideratacon pari dignità .
    Preciso che il sottoscritto non ha interessi diretti in nessuna opzione energetica .


  • Di paolo (---.---.---.67) 6 marzo 2011 12:55

    Cara Adriana 


    Oh ! .Finalmente un confronto con chi esce dal furore ideologico e comincia a dire cose assennate . Questi sono proprio gli argomenti contro l’opzione nucleare che avrei voluto sentire dagli "ecologisti " alla Dinicoli e Miccolis quando li sollecitavo ad uscire dai soliti luoghi comuni sul nucleare.
    Li ho più volte invitati ad argomentare su basi serie invece di sparacchiare le solite banalità ,nulla di nulla 
    Non commento Veronesi che si assumerà le proprie responsabilità di quello che afferma .
    saluti

  • Di paolo (---.---.---.67) 6 marzo 2011 11:37

    Mi sono dimenticato di complimentarmi con fuviob55 per la descrizione tecnica puntuale e chiara di come è fatto ,come si gestisce e qual’è la qualità certificata di un moderno termovalorizzatore .

    Purtroppo neanche il fatto che a parlare sia un’operatore tecnico ben conoscitore della materia , smuove minimamente dalle loro posizioni i " talebans ecologisti " . Con Dinicoli ,su altro post ,mi sono dovuto già confrontare a proposito di nucleare . Nell’occasione sono riemersi tutti i falsi pregiudizi sul nucleare e le storielle che determinati siti "ambientalisti " diffondono a piene mani in rete . Nessuno di loro si preoccupa minimamente di sapere se anche dietro questi "ambientalisti " ci sono o meno interessi particolari . Siamo ancora a Chernobyl e al video del vitello con due cervelli o la gallina con tre zampe .
    Per loro le malformazioni genetiche hanno tutte un comun denominatore : il nucleare .
    Io ,diversamente da chi non ha apprezzato , la ringrazio per il contributo di chiarezza -saluti 
  • Di paolo (---.---.---.67) 6 marzo 2011 09:31

    Caro Emobi . Il suo non è un caso isolato ,quindi non disperi , e la prego di credermi che il comunismo ormai sopravvive soltanto nella sua testa .Lei si è balcanizzato il cervello .

    Perfino il suo paladino delle libertà (tutte ) ha stretto fraterna amicizia con uno dei peggiori comunisti degli ultimi decenni (si chiama Putin ,ex capo KGB ,che non è un marchio di sigarette ,e con lui fa affari d’oro) , mentre lei è ancora in trincea come l’ultimo dei giapponesi.
    Silvio spera che persone come lei esistano sempre , conta su di lei perchè lei è la sua garanzia per garantirsi l’impunità . Mi raccomando , non molli , difenda l’Italia dall’invasione dei rossi ,non ci faccia cadere nelle mani di coloro che hanno trasformato le regioni "rosse " (io sono toscano) nell’inferno della miseria e nell’apocalisse delle libertà . Spinga perchè si affermi il modello " Catania" ,tanto caro al suo premier Silvio e non permetta ai cosacchi la presa del potere ,sarebbe la catastrofe.

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