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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.70) 27 aprile 2011 17:15

    Mi risulta che la quota mondiale di produzione elettronucleare è il 16% e non il 6% . E’ un refuso ? .

    In Europa è invece il 35% .In Italia è il 15% circa di sola importazione .
    A livello nazionale , la quota di rinnovabili è attorno al 20% ,con una percentuale di idroelettrico pari a circa il 16% e con un solare attorno al 0,4%(dato da aggiornare) anche se in rapida crescita . 
    Quindi ,anche da questi dati , si evince che l’unica rinnovabile che potrebbe costituire un’alternativa valida al nucleare sarebbe l’idroelettrico (in aggiunta al geotermico) . Gli impatti su l’ecosistema sono tuttavia enormi e in Italia , con l’droelettrico da invaso ,siamo già al top produttivo , per cui è una strada molto difficile .

    Quindi l’ottima soluzione dell’isola di EL Hierro come tu ce l’hai descritta , purtroppo però non è replicabile per alimentare carichi energivori come richiede una produzione industriale o i servizi di una grande città metropolitana .Solare fotovoltaico ed eolico non possono essere un’alternativa nè al fossile nè al nucleare . Volendolo fare ,ammesso si riesca a risolvere il problema dell’accumulo di energia a costi accettabili, l’impatto ambientale sarebbe semplicemente mostruoso ed i costi assolutamente improponibili.
    Quindi , al momento , le rinnovabili non sono un’alternativa al nucleare . La scelta nucleare si o no pertanto deve essere fatta sulla base di proprie convinzioni che nulla o molto poco hanno a che fare con considerazioni di carattere tecnico . Ossia la scelta di essere antinuclearista attiene ad una propria filosofia di vita , ad una scelta politica di fondo e ad una propria visione etica della produzione di energia .
    Quindi concludendo ,sulla base delle considerazioni precedenti ,io sono uno di quelli che sostiene che le rinnovabili non sono alternative al nucleare , a meno di non rivedere completamente i propri stili di vita ,cercando di non sprecare come stiamo facendo ora .
    Tra qualche decennio invece potrebbe cambiare completamente il quadro della situazione ,sia per il nucleare che per le rinnovabili (soprattutto solare) . Chi vivrà vedrà .

    ciao 

  • Di paolo (---.---.---.70) 26 aprile 2011 15:41

    Ennesima occasione persa per dimostrare che siamo un paese con la schiena diritta ed ennesima occasione persa dal PD per dimostrare di essere una vera opposizione .

    La guerra in Libia l’hanno ideata e prodotta Francia e Inghilterra ai quali abbiamo comunque messo a disposizione le basi aeree ,senza peraltro che ci invitassero nel gruppo di coordinamento . Umiliato il nostro governo ,che peraltro merita tutto il discredito internazionale , anche dalla Germania che ci ha smentito ,ci siamo vantati di un successo diplomatico ,quello del passaggio al comando ONU , che viceversa è stato imposto ai due riluttanti e bellicosi alleati dagli Stati Uniti , pena il disimpegno del più potente.
    Ovviamente il nostro premier barzellettaro ,dopo le umiliazioni internazionali ,chiamato da Obama , non se l’è vista mezza di poter allinearsi al potente alleato ,rimangiandosi tutto quello che aveva detto fino a pochi giorni fa .
    E il PD ? Per la serie non ne imbrocco una neanche per sbaglio ,aveva un’occasione d’oro per mettere nei guai il premier erotomane tardivo con la Lega ed invece , con il genio che contraddistingue i suoi lungimiranti dirigenti , corre in soccorso .
    Una tristezza infinita. Siamo nei guai , ma guai grossi .

    ciao 
  • Di paolo (---.---.---.70) 26 aprile 2011 12:40

    Cara Antonella , dici bene ,purtroppo però la politica non è intesa come servizio sociale , ma la scorciatoia per l’arricchimento personale ,per i privilegi annessi e connessi e per sistemare amici e parenti .Questo se vogliamo essere un briciolo realisti .

    Dimmi quale può essere per es. la vocazione sociale di quel gruppo di scalzacani che si sono autodefiniti " il gruppo dei responsabili " dei vari Moffa , Scilipoti ,Calearo e compagnia bella .
    Paradossalmente quindi votando i rappresentanti delle istituzioni , a livello nazionale e locale ,chi è fuori dalla mangiatoia , penalizza se stesso e i propri figli a vantaggio di questi signori e dei loro amici . 
    Il popolo italiano ,purtroppo , da questo punto di vista ha dimostrato e dimostra di essere masochista .

    ciao 
  • Di paolo (---.---.---.70) 26 aprile 2011 09:05

    L’accoglienza ed il rispetto devono essere reciproci , caro Ferrentino , e nel tuo primo commento precedente sei stato tu a ironizzare sul 2% .Rileggiti ,comunque saluti senza rancore .

    Già che ci sono ,sarebbe anche opportuno ,quando si citano dati , di essere , nel limite di errori non voluti ,quanto più precisi possibile ,per evitare discussioni falsate . Purtroppo in questo materia i numeri hanno rilevanza fondamentale .

    Per es. ,quando xxx.xxx.xxx.70 dice che un TW è 10 elevato alla 9 potenza ,che è in realta 1 GW , invece di 10 elevato alla 12 , si compie un’errore di mille volte ! 

    ciao a tutti e chiudo 

  • Di paolo (---.---.---.70) 25 aprile 2011 09:13

    L’erotomane tardivo non è un premier ,siamo d’accordo Mari , ma allora cos’è ?

    E’ un Gino Bramieri in versione puttaniere ?, un Tartarino di Tarascona che millanta imprese sessuali di fantasia ? un’ossesso ? ,insomma che roba è? 
    Rischio una risposta . E’ l’uomo a cui è affidata la responsabilità sociale ed economica di questo paese .
    Semmai la domanda vera da porsi è quanto può ancora durare un paese governato da un soggetto simile.
    La mia impressione è che siamo vicini allo sfaldamento totale . I fatti recenti mostrano una accelerazione impressionante verso il baratro delle istituzioni . Un’esempio ? in una città definita "capitale morale"(non si sa bene perchè )come Milano ,dieci minuti dopo che erano stati affissi i manifesti di quel taroccato di Lassini ,la popolazione li avrebbe strappati o ricoperti . Invece sono tutti ancora li’ .Un sindaco degno di questo nome avrebbe immediatamente dato l’ordine di rimozione , invece sora Letizia si è limitata al balbettio . Se non è un segnale forte e chiaro questo .

    ciao

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