Annozero: porno barzelletta censurata del Premier
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venerdì 22 aprile 2011
La barzelletta raccontata dal Presidente del Consiglio e mai divulgata: "Questa mattina stavo inseguendo la mia segretaria per farmela sul tavolo". Se questo è un Premier io sono Maria Teresa di Calcutta.
E lei mi ha risposto: Ma Presidente lo abbiamo fatto due ore fa! Le ho detto: Vedi, è la memoria che mi fa difetto. Non risulta solo sconcio, per un Primo Ministro, dispensare simili battute. Ma è puro sessismo del più becero. La subordinata segretaria ridotta a uso e consumo del suo capo. Da sbattere sul tavolo. Un'ulteriore offesa alla dignità delle donne lavoratrici considerate puri oggetti dall'utilizzatore finale San Lavandino, del Parlamento il Divino.
Se questo è un Premier...
Er più affascinante de le monde.
Dal suo metro di bassezza,
non sfugge una sola bellezza.
Tutte le tette acchiappa,
con quella faccia da schiappa.
E’ Rodolfo Lavandino,
del Parlamento il Divino.
Quando mette la bandana,
anche la monaca alza la sottana.
Se indossa la camicia nera,
pure la vedova allegra si dispera.
Ma se sferra l’armamentario,
scappa persino la D’Addario!
Il canuto dall’occhio avvizzito,
ogni donna ha stecchito.
Col suo cranio ceralaccato,
tutte le stende al selciato.
Alla vista dell’aitante sarcofago,
ogni fantasia ha triste sfogo.
Il bussolotto dalla lillipuziana gambetta,
svenire fa ogni donzelletta.
Se sfodera la maliziosa dentiera,
la signora gli mostra la giarrettiera.
Oh, Rodolfo Lavandino,
il tuo è charme di lusso
dal sucCesso indiscusso!