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paolo

L'età avanza e perciò la lascio perdere ,coniugato con figlio ,milite assolto ,laurea in fisica + corsi post ,vita lavorativa intensa e a tipologia variabile dall'insegnante(breve) all'autonomo con passaggi in mutinazionali .
Interessi personali in elettronica ed informatica .

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  • Primo articolo martedì 08 Agosto 2010
  • Moderatore da martedì 11 Novembre 2010
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Ultimi commenti

  • Di paolo (---.---.---.134) 13 novembre 2012 19:21

    Sarà per colpa del format , sarà perché i nostri politici sono avvezzi alla logorrea e quindi i tempi contingentati in due minuti hanno reso inevitabilmente poco esaurienti le risposte ,sta di fatto che è stata una noia pazzesca .
    A un certo punto ho cambiato canale e ho preferito un’esilarante Vespa che si è inventata una puntata sull’autodistruzione di Silvio Berlusconi per colpa delle donne . Almeno mi sono divertito.

  • Di paolo (---.---.---.134) 13 novembre 2012 19:09

    La proposta anticorruzione che vai cercando non esiste perché è già nelle pieghe della legge e nei criteri generali di eticità che un popolo "normale " dovrebbe avere .

    Il problema non è fare un "programma " ad hoc ,gli strumenti giuridici ci sono già , quello che manca (volutamente ) è l’accertabilità è il monitoraggio fiscale degni di un paese civile , l’incandidabilità e l’esclusione dalla pubblica amministrazione di chi ha commesso reati (condannati in via definitiva o anche solo in 1° grado),una giustizia che operi in tempi certi ,soprattutto nei confronti dei reati di corruzione , e infine l’applicazione rigorosa delle pene ,senza eccezioni e con aggravi nei confronti di chi ruba ai danni dello stato .

    Questo non è un programma di Travaglio , di Grillo ,Di Pietro o di chicchessia ,questo è già previsto nei codici sia in termini giuridici che etici . Il problema è che nessuno o una ristretta minoranza (soprattutto in ambito politico ) li rispetta .Vuoi per educazione ,vuoi per cultura ,per consuetudine ,se poi ci aggiungi un ventennio di Silvio .................
    Grillo ,ma non solo lui ,almeno a parole ,pretende che si rispettino le leggi che già ci sono ,soprattutto quando si devono selezionare gli amministratori della cosa pubblica. Fine del programma.

    Quindi non è il "programma " che rivoluziona il sistema ,semmai rivoluzionario è chi pretende che le leggi vengano rispettate ,senza se e senza ma ( dura lex sed lex) .

  • Di paolo (---.---.---.134) 12 novembre 2012 23:14

    Abbiamo capito che l’incarcerato e l’anonimo commentatore targato xxx.131 non sono estimatori di Di Pietro né di Travaglio e cosi’ pure di Grillo . Assolutamente legittimo .

    Ma il senso dell’articolo qual’è ? su cosa argomenta l’autore ? a parte la sua antipatia personale e politica ,non c’è altro . Generici riferimenti a "persone di sinistra " che sul web "difendono" Di Pietro , "persona di destra" . Destra ,sinistra ,nell’anno di grazia 2012 siamo ancora ancorati su questi stereotipi ,quando ormai il dualismo è semmai tra onesti e farabutti .

    Ma vi interessa anche sapere se Di Pietro è quello che è venuto fuori dal servizio di Report ,oppure è cosa indifferente perché comunque vi è piaciuta perché ha risposto alle vostre attese ?
    E’ per voi trascurabile appurare se la Gabbanelli abbia preso una topica colossale ,non so se voluta o meno o commissariata da chi (sicuramente non Monti ) ?

    Il curriculum di Sabrina Giannini sarà anche da impalmare , ma il sospetto che abbia preso una cantonata pazzesca è nei numeri che ha citato (56 proprietà !!) ,sapete leggere le visure catastali , ci capite qualcosa ?
    Boh!

  • Di paolo (---.---.---.134) 12 novembre 2012 19:49

    I tre buoni motivi che cita l’autore per non essere un "grillino " sono anche i miei .

    Detto questo però non condivido l’affermazione " questa volta ha ragione Beppe Grillo " con cui titola l’articolo ,buttata li’ come se fosse un unicum in un mare di boiate . Beppe Grillo , è questo è il vero psicodramma di questo paese ,purtroppo ha molte ,anzi moltissime volte ragione in quello che dice . Le sue denunce sono , a parte alcune eccezioni anche disarmanti per l’ingenuità e la poca conoscenza del problema , esemplarmente rispondenti a verità .Insomma ,per dirla in breve , per lo più dice cose sensate e assolutamente condivisibili .

    E allora ? Allora un conto è denunciare e un conto è governare un vero cambiamento che parta dalla società civile per arrivare alle istituzioni , visto che il viceversa è impossibile (Schifani docet). Al momento ancora non ho capito dove intenda portarci il M5S ,ovvero qual’è la casella finale , la destinazione ultima .Vedrò in questi mesi di capirne di più , ma non escludo che possa diventare strategico sfasciare anziché consentire al paese di ripiombare nelle stesse mani di questa classe politica degenerata.

  • Di paolo (---.---.---.134) 11 novembre 2012 19:17

    E’ venuto fuori un doppio commento ,pensavo che il primo si fosse cancellato .Chiedo scusa.

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