Conoscendo come funzionano le cose da quasi 5 anni, mi permetto di spiegare un paio di cose: la redazione di professionisti è ridotta al lumicino, gli stagisti devono imparare e si impara sbagliando. Del resto gli strafalcioni li troviamo anche sul Corriere o Repubblica (che hanno anche persone pagate più o meno profumatamente per scovare gli errori).
Ogni articolo ha i suoi tempi di pubblicazione, come ogni ragazza ha i suoi tempi di esposizione (c’è la ragazza che si spoglia la prima sera e c’è quella che lo fa solo dopo molti giorni).
Inoltre la censura indiretta e indiretta vige anche nei "migliori" paesi come gli Stati Uniti e la censura peggiore di tutti è quella che rappresenta i gusti personali o quelli altoborghesi.
Le censure dei servizi segreti e quelle ricattatorie delle multinazionali (anche bancarie)sono molto più individuabili, più prevedibili e in alcuni casi aggirabili.