GeriSteve

concordo in pieno, e aggiungo un punto, che già esposto nel mio articolo
http://www.agoravox.it/Evviva-il-co...

 Se i tanti deputati di un partito dovessero tutti conformarsi al voto di partito, diventerebbero anche inutili: ne basterebbe uno solo per partito, con voto pesato.

Il punto è proprio se il parlamentare deve rappresentare gli elettori o se deve rappresentare il partito.

Ed è curioso che proprio Grillo e Casaleggio sostengano che il parlamentare deve rappresentare il partito, visto che loro teorizzano la scomparsa dei partiti e la democrazia diretta.

E’ una "banale incoerenza", o molto più semplicemente i parlamentari devono rappresentare il partito perchè questo è in mano loro, e quindi devono obbedire a loro?
E allora, la "scomparsa dei partiti" e la "democrazia diretta" sarebbero davvero i loro fini, oppure sono soltanto dei mezzi ideologici per prendere il potere?

GeriSteve

grazie Paolo,
ho letto e apprezzato il tuo articolo su chi e cosa può esserci dietro Grillo
http://www.agoravox.it/Ma-insomma-c...
e anch’io sono preoccupato, molto più per Casaleggio che per Grillo: credo che il problema vero di Grillo sia che lui è del tutto impreparato a governare, e quindi il M5S gli sfugge di mano se affronta i problemi di governo .

Malgrado le mie preoccupazioni, confermo però un certo ottimismo sui grillini: Grillo voleva espellere in siberia i dissidenti, ma ha dovuto fare marcia indietro, e questo precedente conta.
Certo, la gran massa dei fan capisce soltanto i vaffanculo, crede davvero di poter ripianare le finanze italiane semplicemente tagliando i privilegi della casta, ma i cambiamenti non li fanno mai le maggioranze: bisogna guardare a quei pochi che ragionano e sanno ribellarsi.

Ti faccio un esempio storico: pensa a quanto erano acritici e omologati gli italiani negli anni 30-40, imbevuti di vent’anni di propaganda fascista; eppure, da quegli italiani è nata la resistenza partigiana. Certo, la guerra e l’invasione nazista li hanno aiutati ad aprire gli occhi, ma noi abbiamo la crisi, la disoccupazione, il non-governo che, con meno sangue, ci assomigliano.

Che berlusconi, mafia e fascismo siano rischi reali concordo, ma spero che proprio la realtà di quei rischi dia il coraggio della dissidenza.
Intanto, con l’articolo, ho reso pubblico il mio plauso ai primi dissidenti, e ce n’è bisogno: non si diventava partigiani soltanto per questioni di coscienza, anche l’approvazione della popolazione giocava un ruolo forte.

ciao, Geri

PS : la redazione di Agoravox non mi ha pubblicato il link delle "doparie", lo scrivo qui:

http://doparie.it

Decisamente, c’è da vergognarsi di essere italiani:

- i nostri due marò ci hanno raccontato un sacco di balle su come era fatta la barca dei "pirati" e hanno provato a nascondere le armi con cui hanno sparato. E’ probabile che non ci sia stato nessun errore, ma che i due fascisti si siano divertiti a spararacchiare sui pescatori, razza inferiore.

- se fosse vero che la giurisdizione è italiana, per l’Italia dovrebbero essere considerati due omicidi spergiuri, invece il governo italiano li ha iperprotetti, il presidente della Repubblica li ha onorati e baciati. Invece che agli arresti, pare che siano stati reintegrati in servizio.

- il governo italiano, governo in proroga, firma un accordo con l’India e se lo rimangia subito dopo.

- e tutti noi, in quanto italiani, adesso ci dobbiamo vergognare perchè i nostri governanti sono spergiuri.

GeriSteve

Due verità sgradevoli:
- l’asse Russia - Iran spaventa diversi paesi europei, sia sul piano militare che energetico;
- le restaurazioni teocratiche seguenti alla primavere arabe hanno ridotto drasticamente le speranze in società laiche e libertarie;

Con queste premesse, la fornitura di armi ai ribelli sa più di business che di sostegno umanitario.

GeriSteve

Io sono orgoglioso di essere un matematico, ma ho visto anche degli scemi laurearsi in matematica (Cipolla ha argomentato che non è una peculiarità della matematica). Per un matematico scemo la carriera di giornalista deve essere attraente, e poi è vicina al potere, che attrae sempre.

GeriSteve