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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 14 luglio 2013 20:45

    Balletto Kazako.
    così oggi (14 luglio), su Corsera, Giannelli intitola la sua vignetta in cui, in costume kazako, Bonino e Alfano se la ballano allegramente: tanto hanno trovato il modo di scaricare tutte le colpe su funzionari e poliziotti, che però non sono stati denunciati e licenziati, ma sono stati tutti promossi.
    Promossi per il merito di essersi presi la colpa al posto dei due allegri ministri.
    Le promozioni, oltre che essere dei premi materiali, sono onoreficienze al merito che testimoniano che sono tutti bugiardi. Non lo testimoniano soltanto nei corridoi dei ministeri, ma lo testimoniano al mondo intero.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 14 luglio 2013 20:40

    Balletto Kazako.
    così oggi (14 luglio), su Corsera, Giannelli intitola la sua vignetta in cui, in costume kazako, Bonino e Alfano se la ballano allegramente: tanto hanno trovato il modo di scaricare tutte le colpe su funzionari e poliziotti, che però non sono stati denunciati e licenziati, ma sono stati tutti promossi.
    Promossi per il merito di essersi presi la colpa al posto dei due allegri ministri.
    Le promozioni, oltre che essere dei premi materiali, sono onoreficienze al merito che testimoniano che sono tutti bugiardi. Non lo testimoniano soltanto nei corridoi dei ministeri, ma lo testimoniano al mondo intero.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 13 luglio 2013 16:25

    totalmente d’accordo sull’importanza della lettura, però un pò meno sui classici e ancor meno sulla predilezione per i romanzi: fra videogiochi, mondi virtuali, fictions, cartoons... io penso invece che i giovani debbano conoscere e capire la realtà.

    Faccio un esempio, un libro che non è un classico, non è un romanzo ma che è fondamentale per capire il mondo: Armi, acciaio e malattie di Jared Diamond.
    Forse oggi si può dire che Il diario di Anna Frank è diventato un classico, ma certo non è un romanzo, e non lo è neanche Se questo è un uomo di Primo Levi.
    Pasolini ha scritto romanzi, ma il suo IO SO e le sue analisi, più o meno "corsare" valgono ben di più e fanno pensare.
    Alce nero parla ci racconta una storia vera di un popolo sconfitto e di un mondo perduto e Il Papalagi ci aiuta vederci con occhi "altri", mentre La scimmia nuda di D. Morris fa capire che siamo animali e non anime nei corpi. I dialoghi sui massimi sistemi di Galileo hanno la struttura di una favola ma sono una tappa della nostra storia, come il discorso sul metodo di Descartes che non è affatto una favola o come Il manifesto del partito comunista. Sono esempi sparsi di migliaia di scritti fondamentali ma che non sono romanzi e non sono classici, perlomeno nel senso che non fanno parte della "letteratura".
    Senza queste conoscenze la lettura di romanzi invece che aprire la mente aggiunge ignoranza ad ignoranza ed evasiona dalla realtà. Se invece ci sono le conoscenze i romanzi servono ad "assaporare" certi rapporti con i fatti e i personaggi della vita, a valutarli e, se del caso, ad introiettarli.
    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 13 luglio 2013 15:39

    Non voglio sminuire il problema dei rifugiati, ma il problema più grave e urgente pare essere che Assad, appoggiato dagli Hezbollah libanesi e dall’Iran stia preparando il masssacro finale a Oms.
    E’ difficile dire che cosa si dovrebbe fare, ma a fronte di un massacro annunciato ci sarà pure qualcosa che si può fare.

    GeriSteve

  • Di GeriSteve (---.---.---.40) 13 luglio 2013 15:29

    Sono documenti interessanti, però non sfiorano neanche l’aspetto essenziale dell’alleanza OSS, Mafia e Vaticano: l’anticomunismo.
    Ricordiamoci che non è mai stato reso noto il protocollo segreto dell’armistizio (testo lungo) in cui pare che fossero indicati con nome e cognome quei 200 mafiosi "importanti" che l’Italia si è impegnata a non perseguitare in quanto "amici degli USA".
    Ci sono pochi documenti sul ruolo del Vaticano, ma ricordiamoci che dopo l’eliminazione di Ratti, Pacelli era diventato papa e i servizi segreti erano passati a Montini, il cui braccio operativo era Morlion, che aveva un giovane segretario, guarda caso un certo Giulio Andreotti...
    GeriSteve

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